Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Doppio spettacolo con I Sacchi di Sabbia
Proseguono gli appuntamenti calcesani de "Le parole del Teatro" promossi dall’Associazione Produzioni e dall’Unità Pastorale della Valgraziosa, con il patrocinio del Comune di Calci.
Sabato 3 marzo al Teatro Valgraziosa, alle 21:15, I Sacchi di Sabbia porteranno in scena una sacra rappresentazione in cartoon, Abram e Isac di Feo Belcari, regia Giovanni Guerrieri e Giulia Gallo, con Arianna Benvenuti, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Giulia Solano.
Abram e Isac è un breve spettacolo sul sacrificio di Isacco rielaborato in una dimensione sospesa tra gioco, infanzia e spiritualità, l'episodio biblico diventa lo spunto di un viaggio per immagini sull'enigma della comunicazione con Dio.
A seguire, La passione di Clermont-Ferrand. Una Cantilena rustica del X secolo in cui si confrontano i temi della tradizione orale e profanazione del Sacro con la secolarizzazione ecclesiastica. Spettacolo ideato da Giovanni Guerrieri con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Giulia Solano, oggetti di scena Giulia Gallo. Produzione Crucifixus-Festival di Primavera. I Sacchi di Sabbia/Teatro Sant'Andrea.
Il lavoro raccoglie l'invito di Cricifixus-Festival di Primavera a rileggere, in chiave contemporanea, un antico poemetto agiografico in bilico tra il racconto edificante della tradizione clericale e le canzoni delle gesta delle letterature volgari. Il tema del lavoro è quello della tradizione orale e della divulgazione e profanazione del Sacro, confrontato con la secolarizzazione ecclesiastica. Ne è nato un canto, una partitura ritmica, carica di suggestioni contemporanee. Accanto alle sonorità così evocate, unico segno scenico, un libro pop-up, pieno di animali e di alberi, che gli attori sfogliano davanti agli spettatori, dando vita ad un percorso figurativo che, eludendo la descrizione, diventa un viaggio emozionale nell'arte contemporanea (da Rothko a Magritte, da Fontana a Chagall).
Prossimo appuntamento, lunedì 2 aprile, La lettura integrale de "Il vangelo di Marco" sulle note della chitarra di Carmen Martinez.