PD, IDV, PSI NEMICI ALLEATI
Nonostante il passare del tempo, l'amministrazione comunale e la maggioranza politica che la sostiene erano e rimangono nel caos più completo.
Nel leggere i documenti dell'assemblea del PD e del PSI, locale, nonché le dichiarazioni dell'IDV si coglie il profondo imbarazzo e difficoltà in cui questi partiti si trovano nel dover spiegare ai cittadini come si è potuti giungere ad un buco di bilancio che si aggira intorno ai tre milioni di euro e nel contempo si riscontra la poca credibilità nel proporre progetti reali per uscire da questa situazione.
Per dimostrare la loro unità politica PD e IDV si sono votati contro, in consiglio, le rispettive mozioni presentate sul documento approvato dai Sindaci dell'ATO 2 per prolungare le concessioni del servizio idrico fino al 2026 contro le indicazioni scaturite dal risultato referendario.
Una situazione veramente fantozziana.
Per ricompattare l'armata Brancaleone, dopo questo sbandamento, ora tutti, vicini vicini, invocano un cambio di passo rispetto al passato, una serie di interventi che permettano di individuare ed eliminare il non indispensabile.
Dal 2009 ad oggi, per non dire da sempre chi ha amministrato questo comune?.
Si chiede lo snellimento della struttura amministrativa con conseguente riduzione della spesa di personale e progressiva diminuzione del numero delle funzioni dirigenziali, taglio ai premi di produttività, abbattimento delle spese delle consulenze.
Tutto ciò doveva essere fatto dall'opposizione o è un compito di chi governa un comune ?.
La cosa più eclatante annunciata “urbi et orbi” dal Sindaco Panattoni è la costituzione di una task-force per scoprire gli evasori fiscali.
Ma ci rendiamo conto di quello che viene detto?.
La lotta all'evasione è sempre stata un cavallo di battaglia della sinistra e questa amministrazione, di sinistra, doveva andare a finire nel baratro per costituire una task-force per il recupero dell'evasione ?.
Un'amministrazione che solo in condizioni di estremo disagio si vanta di attuare un tale piano o si è svegliata improvvisamente da un profondo sonno o le dichiarazioni di guerra del sindaco sono fumo negli occhi ai cittadini per nascondere le molte deficienze.
Pur di salvare sindaco ed assessori, il PD accetta e sostiene l'INNALZAMENTO dell'IMU, l'AUMENTO dell'IRPEF, l'istituzione della tassa di soggiorno, la vendita delle farmacie e l'alienazione degli immobili di proprietà del comune; nessuna parola o proposta che riguarda la Tabaccaia-Cerratelli o i Bagni di Pisa, viene invece fatta, questi sono argomenti tabù.
Sulla GESTE, purtroppo è caduta un'altra grossa tegola, il decreto legge 24 gennaio 2012 denominato “Cresci-Italia” stabilisce che, il valore economico dei servizi affidati ” in hause provaiding” a GESTE non possa superare il limite di 200.000 euro annui, valore oltrepassato dalla società sangiulianese, per cui la Giunta ha deliberato di conferire un incarico di consulenza esterno, di importo imprecisato, a cui affidare la redazione di uno studio di fattibilità per la ristrutturazione della società al fine di rientrare nei parametri di legge.
Auguriamoci che gli indirizzi che verranno dati siano in primis rivolti alla salvaguardia dei posti di lavoro dei dipendenti, altrimenti questa amministrazione è bene che vada a casa.
Cons. Riccardo Maini (Indipendente)