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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Micol Fiammini, Il Foglio, 17 apr. 2025
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per Fiab Pisa
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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Assemblea soci Coop.
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
San Giuliano Terme:Negato lo spirito referendario sulla gestione pubblica dell’acqua Anche al comune di San Giuliano Terme
Negato lo spirito referendario sulla gestione pubblica dell’acqua

7/3/2012 - 15:34

  San Giuliano Terme: Negato lo spirito referendario sulla gestione pubblica dell’acqua  Anche al comune di San Giuliano Terme il 1 Marzo si è discusso della ripubblicizzazione del servizio idrico. E’ stata bocciata una mozione a firma Italia dei Valori e Sinistra Unita, con l’appoggio esterno di Sinistra Ecologia Libertà, che chiedeva solo un consiglio comunale aperto per parlare della gestione dell'acqua della nostra zona. Infatti il 6 dicembre l'assemblea dei sindaci dell'ATO2 in seduta urgente ha deliberato di allungare la concessione ad Acque SpA di 5 anni allontanando il passaggio a una gestione pubblica dell'acqua. In Consiglio Comunale Italia dei Valori e Sinistra Unita hanno sostenuto che in questo modo si nega il risultato dei referendum.Nella mozione si chiedeva un atto formale di relazione ai cittadini dei motivi che hanno convinto i sindaci dei comuni dell'ATO2 a votare tale delibera che va contro lo spirito referendario. Sarebbe stato un atto di trasparenza e correttezza, su un argomento così importante, verso tutti quei cittadini che si sono impegnati ed hanno sostenuto il SI all’acqua pubblica. Nella delibera si parla di insufficienza di risorse economiche e per questo Italia dei Valori e Sinistra Unita chiedevano di verificare la corrispondenza tra gli investimenti previsti dall’ultimo Piano d’Ambito e quelli realmente effettuati, verificare se la precedente revisione del piano d'ambito aveva previsto una variazione degli investimenti e convocare a seguito di questo percorso un Consiglio Comunale ad hoc su questo tema entro e non oltre la data di attuazione della delibera.Per altro apprendiamo con grande soddisfazione che Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ha inviato a tutti i presidenti delle Regioni, tra cui quello toscano Enrico Rossi, una lettera nella quale si sottolinea l’esigenza di dare concreta attuazione al riordino complessivo della gestione del sistema idrico italiano per assicurare l’uso efficiente e ben distribuito dell’acqua indicando inoltre come punto di riferimento obbligato i risultati del referendum. Anche a San Giuliano Terme, come in altre realtà della provincia, tutto ciò non è stato voluto dal Partito Democratico. 
 
 
San Giuliano Terme: Negato lo spirito referendario sulla gestione pubblica dell’acqua
 
 
Anche al comune di San Giuliano Terme il 1 Marzo si è discusso della ripubblicizzazione del servizio idrico. E’ stata bocciata una mozione a firma Italia dei Valori e Sinistra Unita, con l’appoggio esterno di Sinistra Ecologia Libertà, che chiedeva solo un consiglio comunale aperto per parlare della gestione dell'acqua della nostra zona. Infatti il 6 dicembre l'assemblea dei sindaci dell'ATO2 in seduta urgente ha deliberato di allungare la concessione ad Acque SpA di 5 anni allontanando il passaggio a una gestione pubblica dell'acqua. In Consiglio Comunale Italia dei Valori e Sinistra Unita hanno sostenuto che in questo modo si nega il risultato dei referendum.
Nella mozione si chiedeva un atto formale di relazione ai cittadini dei motivi che hanno convinto i sindaci dei comuni dell'ATO2 a votare tale delibera che va contro lo spirito referendario. Sarebbe stato un atto di trasparenza e correttezza, su un argomento così importante, verso tutti quei cittadini che si sono impegnati ed hanno sostenuto il SI all’acqua pubblica. Nella delibera si parla di insufficienza di risorse economiche e per questo Italia dei Valori e Sinistra Unita chiedevano di verificare la corrispondenza tra gli investimenti previsti dall’ultimo Piano d’Ambito e quelli realmente effettuati, verificare se la precedente revisione del piano d'ambito aveva previsto una variazione degli investimenti e convocare a seguito di questo percorso un Consiglio Comunale ad hoc su questo tema entro e non oltre la data di attuazione della delibera.
Per altro apprendiamo con grande soddisfazione che Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ha inviato a tutti i presidenti delle Regioni, tra cui quello toscano Enrico Rossi, una lettera nella quale si sottolinea l’esigenza di dare concreta attuazione al riordino complessivo della gestione del sistema idrico italiano per assicurare l’uso efficiente e ben distribuito dell’acqua indicando inoltre come punto di riferimento obbligato i risultati del referendum. Anche a San Giuliano Terme, come in altre realtà della provincia, tutto ciò non è stato voluto dal Partito Democratico.
 
Italia dei Valori

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12/3/2012 - 15:32

AUTORE:
Napolitano Francesco

... ad immaginare un aggettivo per chi indica "Sì" ai propri elettori salvo poi fare altro: voltagabbana? Opportunisti?

9/3/2012 - 16:24

AUTORE:
iscritto pd

credo che l'esperienza pisana sia una esperienza positiva che non va contro a quanto deciso con il referendum.
trovo come al solito demagogica la posizione di IDV e sinistra unita, una posizione che, come sempre, si basa solo sui principi e mai sulla sostenibilità economica di ciò che propongono.
in un momento difficile come questo voi perdete tempo con i buoni propositi non sostenibili come questo che vi servono solo come spot pubblicitario, il pd invece affronta le difficoltà e "perde tempo" solo sul concreto e su ciò che realmente adesso è possibile fare.

a UN LETTORE che dice "pena il deferimento se non peggio l'espulzione dal partito per slealtà , disubbidendo agli ordini dell'alto" voglio solo rassicurare che questa è solo la sua fantasia. Come in ogni grande partito ognuno dice la propria opinione, ci si confronta e poi si decide, e quando si è deciso tutti si porta avanti questa posizione. Il deferimento e l'espulsione non fanno parte della nostra cultura, se non quando tutti ci rendiamo conto che qualcuno getta discapito solo per raggiungere scopi personali. Chi è stato deferito e poi espulso dal pd non lo è stato per opinioni difformi ma perché da un giorno ad un altro, quando non ha ricevuto la desiderata poltrona, ha deciso di sparire, di non rispondere più alle chiamate di nessuno e a portare avanti atti contro il partito.

9/3/2012 - 9:25

AUTORE:
Diavoletto

Dai si seminiamo zizzania... Anche a Pisa l'esito del voto della mozione sull'acqua è andato come a San Giuliano Terme, ma la maggioranza è sempre in piedi e ben stabile. Forse qui riusciamo ad ottenere qualcosa!!!

8/3/2012 - 23:39

AUTORE:
UN LETTORE

O voi del PD non dite e non avete niente da commentare alle decisioni dei vostri capi ,giustamente i soldatini devono stare agli ordini dei capi anche se a discapito della comunità "pena il deferimento se non peggio l'espulzione dal partito per slealtà ,disubbidendo agli ordini dell'alto."Ora mi chiedo come fate voi dell' IDV E PSI a continuare a stare dentro questa maggioranza ? Provate a immaginare a cosa dice la gente?Un vecchio detto dice"CHI RAGIONA CON IL CERVELLO DEGLI ALTRI IL SUO LO FRIGGA".

8/3/2012 - 21:13

AUTORE:
massimo

incidere sulla spesa pubblica è impresa al di sopra di queste maggioranze