none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Ripafratta, 12 luglio
none_a
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
San Giuliano Terme, 30 giugno
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
FINALMENTE DOMENICA!
di Ovidio Della Croce
“Il problema non è invecchiare, ma invecchiare bene”

11/3/2012 - 10:11

Ce lo dice il dottor G. P., persona brava e degna
 
Volevo avvisare dell’uscita di un libro, ma ho letto la rubrica “La Salute a portata di mano” di questo giornale e sono stato preso dalla risposta a un mio messaggio del dottor G. P. sull’invecchiamento. Ho imparato che da 70 anni in là perdiamo circa 100 mila neuroni ogni giorno. Io tra qualche giorno ho 60 anni e mi pare di aver capito che forse uno “scalino” può esserci intorno ai 70. Da giovane mio cugino Mauro Vento (78 anni meravigliosamente portati, a 40 anni si iscrisse all’università e dopo aver lavorato otto ore in banca il pomeriggio dopo le cinque studiava insieme a me) mi disse che si cominciava a perdere neuroni a partire dai 25 anni. Questa notizia non mi spinse a laurearmi più in fretta, bensì a fare politica attiva e molto a sinistra. A quanto pare G. P. dice che non esistono i “colpi di vecchiaia” e che la presenza di “scalini” in questo processo lento di invecchiamento è occasionale e legata a patologie, ictus o forti stress emotivi.
 
Poi G. P. scrive: “Il segreto dell’invecchiare bene è il movimento. Noi perdiamo ogni anno il 2% della nostra capacità fisica. Sembra poco, ma tra i 20 e i 30 anni noi perdiamo il 20% delle nostra capacità fisiche”. Per rimediare potremmo tenerci in allenamento per compensare la perdita come fanno i calciatori, consiglia P.G. e prosegue: “Così nell’invecchiamento lo stimolo continuo intellettuale, il movimento quindi, come nel caso del calciatore, può in qualche modo compensare la perdita e mantenere l’organo in buona efficienza”. Dunque, le cellule che sopravvivono alla diminuzione progressiva dei neuroni possono supplire ai neuroni perduti se sollecitate intellettualmente per contrastare la riduzione delle capacità di ragionare e memorizzare.
 
Le due regole essenziali per invecchiare bene sono il movimento e lo stimolo intellettuale “per quello che naturalmente ci è concesso”, conclude G. P. che infine annota: “L’anziano ricorda meglio il passato del presente. Quella del passato, memoria remota, è scritta meglio nelle cellule cerebrali, la penna era nuova e scriveva bene. La memoria recente è scritta con una penna quasi esaurita e il segno è molto più labile, appannato, si legge quindi con più difficoltà”.
 
Perfetto, infatti ricordo benissimo quel lontano pomeriggio quando mio cugino Mauro Vento pronunciò la frase sulla riduzione della capacità di apprendere come stimolo a farmi laureare in fretta, mentre ora non ricordo bene cosa volevo scrivere su quel libro appena uscito. Io faccio poco per tenere allenata la mia mente e non faccio nulla per tenere in forma il mio corpo. Meno male è domenica! Sarà meglio che esca e vada a fare un po’ di sano movimento, dopo leggerò un buon libro. Il dottor G. P., che ringrazio, sarà senz’altro d’accordo.
 
P.S.
Volevo scrivere del libro di Franco Marchetti, Storie di Piaggio, di amore e libertà, con introduzione di Mauro Stampacchia, Felici Editore, ma lo farò un’altra volta, per fortuna ho saputo che sarà presentato alla Camera del Lavoro martedì 13 marzo alle ore 17:00. Qualcuno me lo ricordi, please.



Fonte: In allegato la locandina della presentazione del libro di Franco Marchetti alla Camera del Lavoro di Pisa
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

21/3/2012 - 20:48

AUTORE:
Tiziano Nizzoli

Visto che si parla di antiossidanti, di prodotti naturali, etici e biologici e che la cura del proprio corpo è tenuta molto di conto da parte di tutti, uomini e donne, giovani ed anziani, invito i lettori della "Voce" a scoprire i "cosmeceutici", particolarmente quelli toscani, per seguire la sana regola dei Km.0. Rimarrete stupiti nello scoprire che si può prendere cura della nostra pelle con risultati sorprendenti e clinicamente testati e certificati, senza ricorrere a derivati del petrolio, siliconi, tensioattivi aggressivi ed altre sostanze cancerogene ed allergizzanti.

21/3/2012 - 15:00

AUTORE:
valerio ciacchini

Egr.gio anonimo dott. P.G. ,
leggo che si è sentito spinto a rispondere alla mia lettera, secondo lei troppo trionfale sulla cura di lunga vita e per mettere sull'avviso i lettori dal non considerare una semplice pillola la soluzione dei loro problemi di salute ?
mi scusi ma dove ha letto simili fantasticherie nei miei commenti ? lei dovrebbe fare il politico, o forse lo è già dal modo insinuoso e menzognero tipico dei politici quando mettono in bocca ad altri frasi mai pensate e men che mai dette.
Allora,... il sottoscritto consiglia sempre tutti quelli che contatta,di non abbandonare mai le cure farmacologiche prescritte dai propri medici, secondo,... consiglia di integrare :
-le cure farmacologiche,
-la dieta equilibrata,
-se possibile l'esercizio fisico,
con integratori alimentari della azienda per cui lavoro che sono volti a rinforzare l'organismo nella difesa contro determinate patologie. Non sono prodotti OMEOPATICI,non sono prodotti in pillole, hanno una consistenza fluida( tale che possono essere facilmente assunti da anziani e bambini e da chi ha problemi di deglutizione ), ed i principi attivi rigorosamente selezionati e completamente naturali, sono protetti da una matrice gelatinosa che ne da la caratteristica consistenza al contenuto della bustina (gel pak) inventata dai ricercatori della azienda, quindi di cosa sta parlando quando replica ai miei commenti ? So perfettamente che il nostro cibo non deve mai essere sostituito, scusi la ripetizione, da "pasti sostitutivi" come altre aziende di integrazione alimentare propongono, io non consiglio mai questo, però faccio sempre presente che oltre al gusto di mangiarsi una bella mela,( coltivata con veleni e cresciuta per 2 anni nelle celle frigorifere prima di essere messa sul banco), sarebbe necessario assimilare anche quei nutrienti che non ha più e questo lo si può fare solo integrando la propria dieta con integratori alimentari, questo è il progresso ed il futuro della "nutriceutica" che lei non potrà mai fermare, con i suoi principi obsoleti e pieni di pregiudizi.

Valerio Ciacchini

20/3/2012 - 19:17

AUTORE:
P.G.

Caro Ciacchini in medicina ci sono molte certezze ma anche tante cose ancora non chiarite e tuttora in discussione.
Il dottor Montagnier ha avuto un meritato premio Nobel per l'identificazione del virus dell'AIDS ma in altri campi le sue posizioni sono meno condivise dalla classe medica internazionale.
Parlo ad esempio della sua posizione a favore della omeopatia, argomento su cui io ho molti dubbi e con una posizione agnostica tendente al negativo.
E' questa la cosa più importante della medicina, il dubbio. Senza il dubbio si possono fare madornali errori, senza il dubbio la medicina non procede.
E' questo che mi ha spinto a rispondere alla sua lettera troppo trionfale sulla cura di lunga vita per mettere sull'avviso i lettori dal non considerare una semplice pillola la soluzione dei loro problemi di salute.
La salute richiede impegno, sacrificio giornaliero ma richiede anche intelligenza. Pensare che con un semplice pillola si possa fare a meno di controllare una dieta scorretta, si possa rimediare alla mancanza di movimento, ai danni del fumo o dell'abuso di grassi saturi è sbagliato ed il
messaggio rischiava di arrivare a questo.
Direi di finirla qui e nel ricordare che le troppe certezze in medicina sono deleterie (sia per il medico che per il paziente) aggiungo che le illazioni di schieramento mi sono sembrate chiaramente fuori luogo. Il fatto invece di nascondermi nel leggere i link allegati mi ha strappato un sorriso.
Cordialità

20/3/2012 - 16:49

AUTORE:
valerio ciacchini

Mi scusi egr.gio dott. P.G.,
le mie non sono convinzioni,sono dati di fatto che riguardano la tecnologia moderna nella integrazione alimentare, che badi bene nessuno dice che può sostituire la medicina ufficiale, ma che possa dare un aiuto all'organismo con principi attivi naturali a rinforzarsi contro determinate patologie. Casomai lei è convinto ancora che sul mercato si possano trovare con certezza alimenti assolutamente biologici e naturali da cui assimilare le sostanze ed i principi attivi utili all'organismo, evidentemente segue poco le cronache dei suoi telegiornali amici. Nessuno ha detto che esiste una pillola miracolosa una sorta di elisir di lunga vita, ma se il medico francese non che scienziato ed addirittura premio Nobel ( mi scusi con tutto il rispetto non mi sembra che a Vecchiano ci sia stato ultimamente un premio Nobel ) tale Luc Montgneir ci dice che con l'assunzione di integratori antiossidanti è ipotizzabile una vita più sana e più lunga, io continuo a crederci e farebbe bene anche lei a credere al suo illustre maestro,mi sembra invece che tenga di più a promuovere il GAS ( che è comunque una lodevole iniziativa ) il che mi fa intuire, come lei purtroppo è orientato. Le consiglio nel segreto di casa sua, senza farlo sapere a nessuno, di visitare questi link, le saranno molto utili per capire che ci sono altri orizzonti a lei completamente sconosciuti,
http://www.youtube.com/watch?v=b3lImYRuG-U link di Montagneir.
http://www.youtube.com/watch?v=3MxdoXxiB1E&feature=related link del dott.Ongaro che conduce una trasmissione su LA 7.
http://www.youtube.com/watch?v=UY0HSwBy1l4 link del professor Cestaro.
Chiudo questo argomento,informandola che al prossimo corso di formazione a cui saranno relatori i medici dell'azienda, sarà mia premura invitarla pubblicamente su questo giornale on line,sarò lieto di averla come mio ospite ed avrà la possibilità di confrontarsi con suoi colleghi che ancora prescrivono farmaci, ma che parallelamente prescrivono anche l'uso di integratori alimentari, perchè fino a prova contraria Ippocrate vi ha suggerito che dovete agire in scienza si, ma anche in coscienza.
Saluti.
Valerio Ciacchini

20/3/2012 - 12:23

AUTORE:
P.G.

Caro Ciacchini,non ho intenzione di confutare oltre le sue convinzioni.
Ho ritenuto solo doveroso avvisare, per chi legge il suo post precedente, di fare molta attenzione e di non credere mai, ripeto mai, che con una semplice pillola si possa rimediare a cattivi comportamneti alimentari o inadeguati stili di vita.
Continuo a ritenere che la natura sia il miglior medico che abbiamo a disposizione e capace di fornire tutto di quello di cui abbiamo bisogno per vivere bene e a lungo.
Se lei pensa di aver trovato una strada migliore la segua pure, ma non dia per certo quello che certo non è.
Se esistesse una pillola per la lunga vita, rinconosciuta e scientificamente testata, sarebbe di dominio pubblico, disponibile per tutti.
Che io sappia questa pillola ancora non esiste per cui consiglierei almeno prudenza. Mentre sono d'accordo sul condurre una vita sana e su un alimentazione prevalentemente vegetale.
A tale proposito ricordo che anche a Vecchiano esiste il gruppo GAS che è in grado di fornire agli associati alimenti esclusivamnete biologici e naturali.

20/3/2012 - 1:36

AUTORE:
valerio ciacchini

Egr.gio P.G.,
prima di tutto vorrei dirle che mi è sembrato un poco irriverente nei confronti (scusi se è poco ) del premio Nobel Luc Montgneir e mi scusi se continuo a fidarmi di lui,quando intervistato dal TG1 della RAI,ci rammenta che l'uso degli integratori alimentari antiossidanti è l'unica arma moderna per combattere i radicali liberi. Lei pensa davvero che la nostra frutta e verdura, coltivata con i veleni e cresciuta nelle celle frigorifere,possano contenere le sostanze utili al fabbisogno umano come quella di un secolo fa ? Lei è proprio convinto che la frutta e verdura biologica siano davvero biologica ? E le piogge acide ed i servizi giornalistici compresi quelli di Striscia la notizia, che smascherano costantemente il contrario ?
Ho la vaga impressione che lei stia difendendo la categoria delle case farmaceutiche, non può prendere minimamente in considerazione,come stanno facendo decine di medici ( di cui se vorrà le fornirò i nominativi ), che sarebbe saggio raccogliere il messaggio di Montagneir ?
Per ragioni di correttezza con questo giornale on line che ci ospita, non voglio fare pubblicità all'azienda con cui collaboro da un anno e che produce integratori alimentari volti ad aiutare il nostro organismo nella difesa contro svariate patologie, ma in relazione a quanto da lei asserito al riguardo della bio-disponibilità dei principi attivi e nella fattispecie degli antiossidanti, le do una notizia che potrà risultarle interessante e se vorrà la potremo anche approfondire personalmente fuori da questo dibattito, si tratta di una scoperta o invenzione scientifica brevettata e con marchio registrato, dei ricercatori dell'azienda in premessa, in forza della quale i principi attivi dei vari integratori commercializzati, risultano essere bio-disponibili 3/4 volte di più rispetto a qualsiasi altro prodotto concorrente, le dirò di più una bustina che noi chiamiamo gel pack da 21 grammi di prodotto antiossidante,( per via orale in gel ), è pari a circa 4 razioni giornaliere di frutta e verdura ( ma di quella di un secolo fa ),sa dirmi chi oggi giorno assume giornalmente quel cibo ed in quella misura ? Sa che esiste una unità di misura che si chiama Orac per valutare il livello di radicali liberi nel sangue ? Ha interesse a vedere il risultato della sperimentazione fatta per verificare la capacità antiossidante di vari prodotti tra cui alcuni integratori compreso quello dell'azienda che rappresento, in base ai gradi Orac ?
Quello che dice Montagneir e che la "mia" azienda ed io raccogliamo è che è passato il tempo del curare con i farmaci con i principi attivi chimici ed è arrivato il tempo di prevenire con gli integratori alimentari con i principi attivi naturali ed il nostro antiossidante biodisponibile circa al 90%, può prevenire i danni dello stress ossidativo alle cellule e conseguentemente prospettare una vita più sana e più lunga.

Valerio Ciacchini

19/3/2012 - 16:35

AUTORE:
P.G.

Dopo la lettera di Ciacchini mi è sembrato opportuno riportare questa comunicazione sul valore degli antiossidanti presi in pillole.
Non solo non hanno le stesse caratteristiche funzionali dei naturali ma il più famoso di essi, il resveratrolo contenuto nel vino rosso, a cui il direttore del Cardiovascular Research Center dell'Università del Connecticut,Dipak Das, aveva dato del miracoloso, non ha dimostrato che una scarsa utilità. Era divenuto famoso per quella che poi si è rivelata una bufala.
Faccio notare al Ciacchini che anche Montagner è una grossa multinazionale e non vende pillole miracolose, ma semplicemente il sogno di campare molto e bene.
Sarebbe troppo facile poterlo fare con una semplice pillola.
Riporto qui la comunicazione chiarificatrice di quanto affermato.
----
Me lo aveva anticipato l’anno scorso durante un convegno il ricercatore biologo Mauro Serafini, dell’Inran, studiando in particolare gli effetti degli antiossidanti contenuti dagli alimenti. "Guarda che dagli esperimenti si vede che gli antiossidanti sono pochissimo biodisponibili". Lo sapevo: avevo letto un altro studio. E allora? "Be’, è inutile prenderli come integratori, bisogna consumarli come normali alimenti. Pronti ad ogni evenieneza per neutralizzare i radicali liberi".
Il che vuol dire che devono essere presenti costantemente nella dieta, diciamo ad ogni pasto. Un po' come la vitamina C, pensai, che infatti è un antiossidante: non è ben chiaro quanta ne serva realmente, perché non si può immagazzinare (come la B12) e quindi deve essere spesso in circolo nel sangue.
E’ quello che vado ripetendo da anni. La ricerca della "pillola magica – ha scritto Serafini nella sintesi di un capitolo del volume Oxidative Stress in Aging – ha spinto molti ricercatori a concentrarsi sui singoli antiossidanti, come le vitamine, p.es. il beta-carotene. Ma gli studi mostrano che gli
integratori sono poco efficaci, inutili o addirittura controproducenti, come già riportato in un precedente articolo basato su una grande meta-analisi, e su un ulteriore articolo sulle vit.A, E e betacarotene.
Tra i vari integratori oggi molto diffusi, anche gli antiossidanti agiscono poco o nulla (a meno che non dati ad alte dosi ai topi geneticamente modificati per il laboratorio), o addirittura sono controproducenti, senza le integrazioni sinergiche tra loro o con altre centinaia o migliaia di sostanze presenti negli alimenti. La ricerca, insomma, ha sottovalutato il complesso, la rete delle sostanze attive (antioxidant network).
Ecco perché, aggiungo, all’atto pratico, gli ortaggi, la frutta, i legumi e i cereali integrali, cioè il cibo vero, risultano protettivi negli studi epidemiologici o fondati sui questionari, mentre le pillole di antiossidanti, no.

19/3/2012 - 1:19

AUTORE:
valerio ciacchini

Sono quasi emozionato, non sto facendo un commento politico, non mi era mai capitato da quando conosco questo giornale on line.
Caro Ovidio, mi dai lo spunto per parlare di un tema che ho particolarmente a cuore,che è "salute e benessere". Da un anno ho aderito ad un progetto imprenditoriale con una azienda americana,che commercializza i suoi prodotti con il sistema del network marcheting, i prodotti sono tutti naturali,quindi non di sintesi o chimici e sono essenzialmente antiossidanti. Ho imparato ai corsi di formazione, che il nostro organismo invecchia,perchè danneggiato dai radicali liberi,questi,quando in eccesso dal tollerato, danno luogo allo stress ossidativo che è la principale causa
dell'invecchiamento cellulare,delle malattie degenerative e tumorali.
Il noto premio Nobel Montagner, dice che è possibile rallentare quei meccanismi attivati dallo stress ossidativo, assumendo costantemente e per tutta la nostra vita, integratori alimentari antiossidanti, perchè questi inibiscono i radicali liberi e tutti i danni da loro causati, quindi continua Montagner dicendo che è tranquillamente ipotizzabile l'allungamento della vita anche fino a 120 anni ( cercare intervista su you tube della RAI 1 a Montagner ).Gli antiossidanti si trovano in natura normalmente nella frutta scura e nella verdura, meglio ancora negli integratori,che sono un vero e proprio concentrato di antiossidanti difficilmente ricavabile dalla frutta e dalla verdura delle coltivazioni moderne. E' necessario che si vada verso questo tipo di cultura, che è poi quella della prevenzione, che si contrappone purtroppo alla lobbies delle aziende farmaceutiche che ancora per ragioni di lucro, invece preferiscono la cultura del curare. Quindi prevenire integrandosi con dosi costanti giornaliere di antiossidanti per vivere più a lungo e più sani e per salvare anche quella moria di neuroni di cui fai cenno nel tuo commento.

Valerio Ciacchini

16/3/2012 - 15:50

AUTORE:
Piccola posta di Adriano Sofri del 16 marzo

Ho un amico carissimo che ha l’impressione di non aver mai provato davvero la nostalgia. Per me, ho l’impressione opposta. Mi dispiaceva che in Italia per tanto tempo si chiamassero nostalgici per antonomasia i fascisti. Del resto la nostalgia era stata inventata come una malattia di soldati svizzeri che cantavano perché erano lontani da casa.

Diventando vecchio, mi è più difficile vedere il confine fra nostalgia e rimpianto. Forse la nostalgia ha a che fare col mondo, e il rimpianto col proprio mondo. In compenso, diventato vecchio, mi pare di provare anche una specie di nostalgia del futuro. In genere al futuro si vuole pensare più baldanzosamente: del passato si ha nostalgia, del futuro curiosità o altri nomi agili.

Per esempio, vorrei dire a Francesco Piccolo che nel mio giardino c’è un salice piangente, grande, vecchio, malato. I salici piangenti sono molto fragili. Un intero fianco della chioma si è spezzato nei giorni freddi. Per terra, dov’è caduto, ora ha rimesso le foglioline verde tenero della primavera. E’ qualcosa del genere che chiamerei nostalgia del futuro.

(Dal sito del Foglio)

15/3/2012 - 17:21

AUTORE:
Costantino Kavafis

Stanno i giorni futuri innanzi a noi
come una fila di candele accese,
dorate, calde e vivide.

Restano indietro i giorni del passato,
penosa riga di candele spente:
le più vicine danno fumo ancora,
fredde, disfatte, e storte.

Non le voglio vedere: m’accora il loro aspetto,
la memoria m’accora del loro antico lume.
E guardo avanti le candele accese.

Non mi voglio voltare, ch’io non scorga, in un brivido,
come s’allunga presto la tenebrosa riga,
come crescono presto le mie candele spente.

15/3/2012 - 13:54

AUTORE:
Magilla

Vita all'aria aperta, movimento e sana alimentazione. Non guasta inoltre la pressione bassa e la pensione alta!

15/3/2012 - 11:56

AUTORE:
LUIGI

CIAO OVIDIO,PER INVECCHIARE BENE CI VORREBBE TANTE OOSE??
LA PIU' IMPORTANTE E' UN BUON SPIRITO.
SALUTI
GIGI

15/3/2012 - 8:49

AUTORE:
la classe 3H

TANTI TANTI AUGURI PROF DA TUTTA LA CLASSE 3H!!!!!
Ps questo messaggio e stato scritto da:
Leonardo doveri e manuel pera

12/3/2012 - 16:55

AUTORE:
***

Presentazione del libro di Franco Marchetti
Storie di Piaggio, di amore e libertà (Felici Editore)

Intervengono:
Gianfranco Francese (segretario generale CGIL Pisa);
Simone Millozzi (sindaco di Pontedera);
Mauro Stampacchia (Università di Pisa).

La narrazione della fabbrica attraverso questi racconti ha il pregio di presentare in modo semplice il mondo della fabbrica in soggettiva, cioè come si è presentato, tra i primi anni Settanta fino all'inizio di questo secolo, a chi, come l'autore, lo ha abitato ed attraversato con la una attenzione, passione e compartecipazione fuori dell'ordinario.

Martedì 13 marzo alle 17.00 nella sala “Franco Baroni”
(Camera del Lavoro di Pisa).

12/3/2012 - 15:48

AUTORE:
Massimo

Come diceva uno che se ne intendeva non bisogna invecchiare prima di esserlo veramente. La vecchiaia è l'età dell'esperienza, bisogna avere rispetto di quello che siamo, certo l'alimentazione vuol dire tanto, i geni pure, ma anche la testa vuol dire tanto. Chi invecchia bene deve essere considerato fortunato. Non tocca a tutti, ma non fasciamoci la testa prima del tempo, rimaniamo curiosi e rispettosi del nostro corpo e il corpo ci ricompenserà.

11/3/2012 - 23:27

AUTORE:
Evita

Abitudini alimentari sane, movimento, stimoli intellettuali, buon carattere, lavoro poco usurante, vita sociale e coronata di affetti ...sono indubbiamente di aiuto al rallentamento dell'invecchiamento, ma se madre natura non ci ha fornito di un DNA favorevole, temo che i primi siano tutti soltanto dei palliativi

11/3/2012 - 18:27

AUTORE:
Carmen

il segreto per non invecchiare:
d'accordo con quanto detto però mi piace aggiungere una parolina
"amore". L'amore per un figlio, per i figli degli altri, per un cane, una pianta, per il mare e per quello che ti pare purchè ci sia e scorra!