Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Dopo l'arrivo nella nostra città del neofascista Roberto Fiore e del manipolo di suoi seguaci che
prende il nome di Forza Nuova (una formazione che dichiaratamente si rifà al ventennio fascista,
attraverso deliranti appelli alla patria violata, alla sottomissione del genere femminile, all'esclusione
del diverso sia per genere che per provenienza), nessuno si è ricordato che esistono tre dispositivi
legislativi che impediscono la ricostituzione del partito fascista sotto ogni sua forma.
Noi chiediamo che la Costituzione venga fatta rispettare dalle Pubbliche Autorità e vengano
finalmente applicate le leggi che vietano ogni forma di incitamento all'odio e alla violenza, così
come ogni tipo di apologia del fascismo e di ciò che ha tristemente rappresentato.
Se queste leggi (Scelba e Mancino) sono scritte male, correggiamole!
Pensiamo però che sia un problema di scarsa volontà e che sia necessario l'impegno di tutti perchiedere con forza che vengano rispettate.
Inoltre consideriamo inaccettabile che la principale emitettente televisiva cittadina 50 Canale abbia
dato così ampio risalto a questo personaggio, come se fosse un qualsiasi altro rispettabile politico
della nostra Repubblica.
In questo caso si va ben oltre la libertà di espressione!
Così facendo si giustificano 20 anni di regime, una tremenda e tragica seconda guerra mondiale e
l'assassinio di migliaia di giovani che lottarono perchè noi oggi fossimo liberi. Liberi di camminare
per le strade delle nostre città senza aver paura che dietro l'angolo ci fosse pronto qualcuno a
reprimerci per la difformità delle nostre idee.
Invitiamo poi l'Amministrazione Comunale, che da anni sostiene insieme alla nostra Associazione
una grande campagna di sensibilizzazione, anche verso i giovani, su temi quali la memoria e la
Costituzione, a ribadire che noi a Pisa certi fascisti non li vogliamo né sotto forma di finti onorevoli,
né tantomeno nascosti dietro al paravento Associazioni culturali come Casa Pound.
L'ANPI Provinciale di Pisa ha perciò deciso di ribadire come Pisa sia storicamente una città
antifascista ed aperta ad accogliere come ospite gradito chiunque voglia fermarsi in essa
rispettandone le norme e gli usi del buon vivere civile.
Ricordiamo che la Repubblica, la Costituzione, la democrazia non sono state un dono venuto dal
cielo ma sono opera di migliaiai di persone che si sono fatte ammazzare, torturare, deportare. Un
sacrificio che non può essere messo iun pericolo o dileggiato da movimenti che si richiamano al
fascismo.
Dalla Resistenza e dalla Lotta di Liberazione non si torna indietro perché esse sono sguardo sul
presente ed insegnamento per il futuro.
ANPI Provinciale Pisa