Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
"A me pare che si stia creando a L'Aquila una sorta di Pompei del XXI secolo".
Cosi l'archeologo e storico Salvatore Settis ha chiosato durante le visita del centro storico del capoluogo di regione devastato dal sisma del 6 aprile 2009.
Dal 1999 al 2010 è stato direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa. Sempre all'interno dell'Università di Pisa, tra il 1977 e il 1981 ricopre la carica di direttore dell'Istituto di Archeologia e preside della Facoltà di Lettere e Filosofia. È inoltre membro del Deutsches Archäologisches Institut, della American Academy of Arts and Sciences, dell'Accademia Nazionale dei Lincei, dell'Accademia di San Luca, del Berlin-Brandenburgische Akademie der Wissenschaften, dell'Académie Royale de Belgique, dell'Academia Europaea, del Comitato scientifico dell'European Research Council, del Comitato Internazionale per la Salvaguardia della Torre di Pisa, del Consiglio Scientifico dell'Enciclopedia Italiana. Dal 2004 è membro del Comitato dei garanti della Scuola Galileiana di Studi Superiori.
La visita è stata l'occasione mettere ancora una volta il dito sull 'incuria con cui viene custodito e difeso il nostro patrimonio artistico e culturale, l'indifferenza con cui purtroppo ogni Governo affronta questo problema considerato a torto sempre molto marginale.