none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
none_o
AUGURI... BABBO!

18/3/2012 - 7:05


Stamani mi sento pagano, la mia parte idolatra mi porta in giro per i boschi a cercare  origini Naturali più che Cristiane, a pregare il mio Albero-Padre più che il Santo-Padre che oggi è festeggiato.


Forse è la paura che quello, insieme al mio vero padre, vengano improvvisamente a mancare data la loro età, mentre questo odierno vivrà in eterno.


Quando   ho bisogno di una figura materna, vado alla “Grande Quercia” che però diventa “Gran Quercione” se ne volessi una paterna, quindi non posso fare altro che andare nello stesso posto, quel meraviglioso angolo della nostra Pineta dove vive, solo e malato ormai, questa Madre di tutte le Querce fusa con il Padre di tutti i Roveri e dove, almeno per una volta, tutti i cittadini si sono recati, se non certamente per adorarlo, almeno per ammirarlo.


Forse quest’anno sarà l’ultimo in cui potrò godere della loro presenza, ma, fino alla fine dei miei giorni farò come questi bambini.


Non ho voglia di scrivere versi stamani e lascio ad un altro dialetto la semplice filastrocchina odierna:


San Giuseppi
(Paceco – Sicilia)


San Giuseppi caminava,

e me' frati lu 'ncuntrava

senza piriculu e senza dannu

lu patri meu V'arraccumannu.


e la più comprensibile:


San Giuseppe

(Campodipietra - Campobasso)

 
San Giuseppe vecchierello,

cosa porti nel cestello?

Erba fresca e fresche viole,

nidi d'uccelli e lieto sole,

e nel cantuccio più piccino ,

c'è di neve un fiocchellino.

Un piattino di frittelle,

e poi tante cose belle...

 

p.s ho fatto come la Chiesa, ho anticipato un giorno, ma la storia è  la solita classica zuppa: buona anche per domani.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

19/3/2012 - 19:38

AUTORE:
Ultimo

......... la riporto qui!

In questo giorno ricordatevi di valutare l'affetto che vostro padre vi dimostra (anche se frettolosamente prima di andare a lavoro), l'appoggio morale (anche se è stanco e sembra assente), il sostegno nei momenti più bui (quando vuol sembrare imperturbabile e invece dentro di sé sta peggio di voi): voletegli bene come genitore e ricordatevi che anche lui è una persona con difetti, impegni ma soprattutto con un grande amore nei vostri confronti. ........ E questo vale per i figli tutti ....... piccoli e grandi. ....... Ultimo.

19/3/2012 - 15:16

AUTORE:
Sonia

Padre, un giorno ti condurrò per queste
vie, con queste mani che reggevi
un giorno nelle tue. T'indicherò
come facevi i seminati, i colli,
le case sparse, quasi con le tue
stesse parole, e tutto sarà nuovo
per te, come per me in quei lontani
giorni, e sorriderai col mio sorriso.
Allora io non avrò più l'innocenza,
ma la ritroverò negli occhi tuoi,
e sarà, padre, il tuo ultimo dono.
(Autore T. Consalvatico)

Questa mi sembra la più bella promessa d'amore che un figlio possa fare a un genitore...è un po' triste ma la vita procede a cicli.