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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . mondo è paese. Ieri Marine Le Pen è stata .....
Volevo farlo poi però ho pensato che era meglio piantare .....
Vai a seminar patate così per la festa di maggio c'hai .....
Ci dicono che Putin e la Russia vogliono invadere l'Europa. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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EQUINOZIO = PRIMAVERA

20/3/2012 - 0:03


Noi la festeggiamo in anticipo con l'Equinozio che avverrà fra circa 5 ore, esattamente alle 05,45, e festeggiamola con un volo di aquiloni, volo mentale, virtuale, simbolico come ne sono simboli le viole:

 

C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole,
anzi d'antico: io vivo altrove, e sento
che sono intorno nate le viole.

 

Son nate nella selva del convento
dei cappuccini, tra le morte foglie
che al ceppo delle quercie agita il vento.

 

Si respira una dolce aria che scioglie

le dure zolle, e visita le chiese
di campagna, ch'erbose hanno le soglie:

 

un'aria d'altro luogo e d'altro mese
e d'altra vita: un'aria celestina
che regga molte bianche ali sospese...

 

sì, gli aquiloni! È questa una mattina
che non c'è scuola. Siamo usciti a schiera
tra le siepi di rovo e d'albaspina.

 

Le siepi erano brulle, irte; ma c'era
d'autunno ancora qualche mazzo rosso
di bacche,e qualche fior di primavera

 

bianco; e sui rami nudi il pettirosso
saltava, e la lucertola il capino
mostrava tra le foglie aspre del fosso.[…]

Sfido chiunque abbia fatto un minimo di scuola a non conoscere almeno l’incipit di questa poesia, L'aquilone, una delle più belle e tristi del Pascoli, che quest’anno è celebrato per il centenario della sua morte.

 

a gentile richiesta di Leonardo di Migliarino

 

 

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20/3/2012 - 18:18

AUTORE:
Zoe

Primavera vien danzando,
vien danzando alla tua porta.
Sai tu dirmi che ti porta?
"Ghirlandette di farfalle,
campanelle di vilucchi,
quali azzurre, quali gialle;
e poi rose e fasci a mucchi".

A.S. Novaro

20/3/2012 - 15:20

AUTORE:
leonardo bertelli Migliarino

ero sicuro che avresti accettato la sfida...e vinto.

20/3/2012 - 15:15

AUTORE:
GIBI

Vanno bene il titolo, i dicche dicche, ma quel favoloso organo Hammond con Leslie ? non vi pare che contribuisca non poco all'effetto complessivo?
Dottore te che di musica te ne ntendi facci Luce, va bene anche senza luce che i procol harum titolarono in altro modo.

20/3/2012 - 14:17

AUTORE:
avevo 17 anni...

come vedi la sfida mi piace!
però accetto solo quelle che son sicuro di vincere!
ocche?

20/3/2012 - 12:23

AUTORE:
leonardo bertelli Migliarino

Secondo me la canzone dei Dik Dik è più appropriata...e eri anche più giovane...ah ah

20/3/2012 - 9:15

AUTORE:
Sonia

Che meraviglia, riesco a percepirne anche il profumo!
Sono tra i primi fiori che sfidano il freddo per rassicurarci che l'inverno sta preparando la valigia.
Insieme alle pratoline, che ricoprono le rotonde degli incroci cittadini trasformandole in teneri cuscini floreali, le violette e le viole mammole decorano ovunque, anche gli angoli più nascosti e brutti dei terreni selvaggi.
L'equinozio ricorda la par condicio, la parità tra il buio e la luce e per rimarcare quanto sia difficile ottenerla, basta pensare che si concretizza soltanto due volte l'anno!