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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Micol Fiammini, Il Foglio, 17 apr. 2025
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
SAN GIULIANO TERME
Marco Carioni
Claudio Bolelli
MOZIONE PRESENTATA IN CONSIGLIO

24/3/2012 - 14:00

MOZIONE PRESENTATA IN CONSIGLIO COMUNALE DI SAN GIULIANO TERME DAI CONSIGLIERI MARCO CARIONI E CLAUDIO BOLELLI DEL GRUPPO “SINISTRA UNITA PER SAN GIULIANO TERME” E APPROVATA A MAGGIORANZA
 
 
 
IL CONSIGLIO COMUNALE DI SAN GIULIANO TERME
 
Preso atto
che il Governo Monti ha chiuso le trattative sul pacchetto lavoro dichiarando che procederà senza l’ accordo del massimo sindacato italiano nella presentazione di un testo che –tra l’ altro- modifica l’ art. 18 dello Statuto dei Lavoratori eliminando una delle massime garanzie democratiche offerta dal nostro ordinamento giuridico;
che tale arrogante posizione, che si traduce in un inaccettabile “prendere o lasciare”  dimostra come al Governo stia a cuore solamente la libertà imprenditoriale di licenziare a piacimento;
che vi è altresì il rischio che si voglia eludere anche un’ aperta discussione parlamentare proponendo il pacchetto governativo sotto forma di un decreto legge;
Manifesta
la propria contrarietà per il metodo seguito e, nel merito, alla abrogazione di fatto dell’ art. 18.
Considera
l’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori nella sua attuale formulazione un ineliminabile baluardo contro i licenziamenti discrezionali e quindi una insopprimibile garanzia per la vita democratica del Paese.
Esprime
la propria solidarietà alla CGIL condividendone la scelta di mobilitare i lavoratori a difesa dei loro diritti democratici, già ampiamente aggrediti dalla FIAT nel generale silenzio delle istituzioni
Auspica
Che sul problema vi sia un’ampia discussione parlamentare in grado di modificare le decisioni assunte dal Governo
Sostiene il Sindacato nella difesa dei diritti dei lavoratori.
Invita
Il Sindaco a intitolare una strada a Gino Giugni, insigne giurista e”padre” dello Statuto dei Lavoratori
Chiede
Al Presidente del Consiglio Comunale di inviare la presente mozione al Presidente del Consiglio dei Ministri, alla ministra del lavoro, ai presidenti dei gruppi parlamentari e ai segretari dei sindacati provinciali e nazionali.
 
I Consiglieri
 
Marco Carioni
Claudio Bolelli

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26/3/2012 - 23:38

AUTORE:
Magilla

Vedrai come cambieranno le cose, appena ricevono la vostra lettera!

24/3/2012 - 21:48

AUTORE:
massimo

Il padre dello statuto dei lavoratori fu il ministro socialista Brodolini . Il professore socialista Giugni fu il presidente della commissione che stese la proposta di legge .
Per le sue posizioni riformiste fu oggetto di un attentato da parte delle brigate rosse .
Come più tardi il cislino Tarantelli il comunista D'Antona e il socialista Marco Biagi.
Giusto sostenere questi pubblici riconoscimenti
anche se postumi .
A questi nomi mi preme aggiungere il socialista
Placido Rizzotto

24/3/2012 - 14:57

AUTORE:
Bravi

Bravi io proporrei anche di andare a vivere a Cuba...