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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Cronaca di un prof. tifoso
Pavia-Pisa 1-1
di Arbauz

1/4/2012 - 17:05

Aldo Orsini forever!
 
Eccoci al pezzo su Canale 50 e speriamo che non ci siano molte interruzioni. Il Pavia è annunciato in gran spolvero, e quindi occhio, ma del resto anche all’andata per vincere ci volle una magia alla Maradona del grande Ciccio all’ultimo secondo.


Si parte con qualche novità, Sepe in porta, Sodano dietro e Genevier al ritorno. Nei primi minuti per fortuna (visto che in trasferta spesso becchiamo subito un goal) non succede niente; c’è molta confusione e di calcio se ne vede pochino. In questa fase mi pare che il Pisa tenga di più la palla, mentre il Pavia sembra un po’ più pericoloso in contropiede. Bizzotto accusa qualche problema dopo un precedente scontro di gioco e deve uscire per un po’; arriva solerte il dottor Cataldo Graci (che una volta mi ha fatto un ecodoppler), ma il nostro giovane difensore non ce la fa e viene sostituito da Buscaroli. Aldo Orsini parla di “gara equilibrata senza vere emozioni” e in effetti non gli si può dar torto. Su un calcio d’angolo del Pavia lo stesso Orsini ci dice che “manca il pallone che è la cosa più importante in questo gioco” e anche in questo caso è difficile non esser d’accordo. Al 27° c’è il primo tiro in porta del Pavia ma il nostro portiere para tranquillo. Noi, come spesso capita, si va avanti a forza di lanci lunghi senza senso. Solo al 32° c’è il nostro primo tiro in porta (Perna, fuori).


Si riattacca e sembra che la partita si debba trascinare stancamente come nel primo tempo, e invece no: dopo tre minuti per un erroraccio del mio compaesano Colombini il Pavia segna. Non faccio a tempo a dispiacermi che Tulli inventa una magia pazzesca scartando tre difensori e mettendola in rete (da un’angolazione tipo Cerci dei bei tempi!). Chapeau! Un attimo dopo autotraversa di un loro difensore. Insomma la partita diventa improvvisamente più divertente. Al 24° Pane fa uscire Perna ed entra il gagliardo Perez, che però non avrà modo di mettersi in evidenza. Dopo le emozioni della prima parte del tempo però la partita si calma di nuovo (Orsini parla di “partita acquattata”) e non succede più molto, a parte un goal in fuorigioco del Pavia, che per la verità ci prova un po’ più di noi.


Insomma è un punto che ci fa comodo, anche se, come dice sempre Orsini giustamente, “un pareggio a Pavia non è il massimo della vita”. Beh, ci si sente mercoledì sera all’Arena col Taranto.

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2/4/2012 - 22:53

AUTORE:
Cervetto

Sì, Orsini forever, o Arbauz. E in gran forma per commentare la vittoria del Pisa in Coppa Italia. Intendiamoci, a Cervetto della Coppa non importa un accidente. Gli importa però, eccome, dello Spezia, una delle squadre più antipatiche del pianeta

1/4/2012 - 18:22

AUTORE:
ch52

Un pareggio a Pavia non sarà il massimo della vita ma che altro si poteva prendere da questa squadra che rimessa in sesto dal nuovo allenatore e grazie anche al fieno in cascina del girone d'andata sta approdando a una salvezza tranquilla? Con dieci punti sulla quintultima, forse undici con la penalizzazione della Spal in arrivo, siamo praticamente già salvi. In settimana qualche tifoso buontempone ipotizzava i playoff con un Pisa che nientemeno vinceva tutte le sei restanti partite. Chi ha visto gli ultimi minuti di Pavia ha l'immagine di una squadra in affanno difensivo e con qualche difficoltà a tener palla. Dunque guardiamo in faccia la realtà e godiamoci una salvezza tranquilla. OK Mister Pane, missione (quasi) compiuta.
Magari come tifosi abbiamo diritto che la squadra non sbrachi e ci dia magari qualche sia pur platonica soddisfazione finale.