Il Bilancio preventivo 2012 portato all'approvazione in Consiglio Comunale non è quello che il Partito Socialista Italiano di San Giuliano Terme avrebbe voluto presentare.

Pur tuttavia riteniamo, visto la tenuta dal punto di vista numerico per cui il Bilancio potrebbe anche quadrare se condotto con criteri di contabilità molto rigidi, di esprimere un consenso subordinato alla effettiva applicazione puntuale e precisa di detti rigidi criteri. Rileviamo, infatti, delle forti incertezze per il percorso previsto e grandi difficoltà per il rispetto delle tempistiche obbligate e necessarie.
   E' un bilancio che, se da un lato opera una significativa ridistribuzione del carico dell'addizionale IRPEF, allegerendo la pressione sulle classi lavoratrici più deboli, come da sempre richiesto dai socialisti, dall'altro raggiunge i livelli massimi della nuova imposta IMU sia sulla prima che sulla seconda casa, livelli da noi richiesti nella media dei sei comuni d'area. Il disavanzo creatosi negli ultimi 5 anni viene ripartito in un triennio creando un forte disagio alla popolazione per i tagli forzati ed il forte inasprimento fiscale, conseguenziale al ridotto spazio temporale per  il recupero delle risorse necessarie.
Questo disavanzo è stato causato, come a più riprese hanno certificato le consulenze anche esterne, dalla gestione della società in house GESTE che ha fornito servizi utili, ma che il Comune non poteva permettersi dal punto di vista finanziario, aggravando di anno in anno la situazione deficitaria.
La decisione dell'uscita dal patto di stabilità ha aggravato la situazione determinando una diminuzione notevole sull'entità dei trasferimenti centrali, fallendo uno degli obbiettivi della giunta di governo.
 Il nostro assessore ha gestito le proprie competenze con un atteggiamento sobrio, agendo in tutti questi anni con oculatezza, rispettando scupolosamente l'equilibrio finanziario del proprio assessorato e di questo ne dobbiamo dare atto e riconoscimeto. Alla luce di quanto sopra, il Partito non può che apprezzare positivamente l'atteggiamento tenuto e le iniziative assunte dal Capogruppo Consigliere Cini Riccardo, i cui rilievi critici, le richieste di chiarimento e le proposte avanzate, nel corso di questi mesi, sono parte organica dell'analisi politica e della decisione che il Psi di S. G. T. assume con questo documento, ritenendosene vincolato.
 Si rende inderogabilmente necessario la riforma della struttura di bilancio consolidato attraverso un radicale mutamento della gestione dei servizi con il principio delle esternalizzazioni che comunque salvaguardi i livelli occupazionali. Su questa strada esistono indicazioni condivise che devono trovare attuazione il prima possibile con tempistiche assolutamente da rispettare che sono emerse nei confronti di maggioranza e di cui dovrà definirsi una calendarizzazione certa nel mese di aprile, tempo necessario per poter assimilare la conversione avvenuta del decreto legge  “salva Italia” che comunque ha subito, nel passaggio parlamentare, leggere modifiche da valutare.
 Il partito veglierà con attenzione e senso di responsabilità affinchè queste variabili, che sono stigmatizzate pure nella relazione dei Sindaci Revisori e nella relazione del Direttore generale, vengano definite al meglio e che le tempistiche stabilite siano rispettate rigorosamente rapportandosi a questi risultati sul contributo della propria collaborazione.
 Così come occorre monitorare costantemente l'effettiva realizzazione delle entrate costituite sia da plusvalenze che dai permessi a costruire, visto che l'utilizzo di tali risorse viene destinato alla spesa corrente nella misura del 75%, cheè la massima consentita dalla legge. Pertanto veglieremo che le spese a carattere comprimibile o rinviabili siano subordinate dietro l'effettivo accertamento delle plusvalenze e dell'incasso degli oneri di urbanizzazione.
Eventuali operazione cosiddette “ sale and lease-back ” dovranno essere destinate esclusivamente al finanziamento di spese in conto capitale o abbattimento dei mutui esistenti, cosi come le eventuali alienazioni patrimoniali che potranno andare a buon fine, visto la grave crisi che attraversa anche il settore immobiliare.
     L'ente, oltre a ristrutturarsi con il personale sulle reali e necessarie mansioni, devrà dotarsi delle procedure di controllo previste nel disegno di legge sulla Carta delle Autonomie atte ad impostare e monitorare i processi decisionali in corso nelle società partecipate direttamente ed indirettamente e degli altri organismi a cui sono stati affidati servizi e funzioni, al fine di essere tempestivamente a conoscenza delle evoluzioni gestionali, economiche e patrimoniali. Inoltre al fine di consentire il controllo delle limitazioni disposte, ritieniamo necessario che il sistema informativo contabile sia organizzato per la rilevazione contestuale delle seguenti spese:
l      - spese di personale come individuate dall'art.1 comma 557 (o 562) della legge 296/06, integrato dal       comma 1, dell'art.76 della legge 133/08;
l       -spese per incarichi di collaborazione autonoma ( art.46 legge 133/08);
l       -spese sottoposte ai limiti di cui all'art.6 del d.l. 78/2010.
      In conclusione, con senso di responsabilit nell'interesse dei cittadini per scongiurare il rischio di Default ci assumiamo la responsabilità politica di votare il bilancio preventivo 2012 .
Contestualmente ci richiamiamo come forza di governo alla massima vigilanza affinchè questo bilancio sia pedissequamente rispettato così come esplicitamente richiesto dal Collegio dei Sindaci Revisori che richiama ad un monitoraggio trimestrale preciso e puntuale. Questo monitoraggio non può e non deve essere solo tecnico, ma deve avere soprattutto una valenza politica che deve concretizzarsi nella sede naturale e democratica, rappresentata dal Consiglio Comunale di San Giuliano Terme, scelto ed eletto dai cittadini termali.

Partito Socialista Italiano di San Giuliano Terme
Tiziano Taccola, coordinatore del PSI di S. G. T.
3-04-2012