Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
La popolazione di san giusto contesta l'amministrazione comunale nella assemblea al CTP 4Partecipando all'assemblea tenutasi nei locali di Via Fratelli Antoni abbiamo toccato con mano la disperazione di queste 44 famiglie.
Il senso di abbandono in cui sono stati lasciati da una Amministrazione comunale molto più attenta agli interessi della Sat che alla salvaguardia della salute dei suoi cittadini che lamentano problemi respiratori, inquinamento al di sopra di ogni soglia legale, una esistenza invivibile in un'area devastata da rumori, smog, assediata dal cemento.I tempi per il trasferimento di queste 44 famiglie sono incerti ma anche i soldi sono ancora lungi da arrivare, soldi che poi in diversi casi sono inferiori ai costi di mercato.
Stando ai primi e approssimativi calcoli (ma non esistono documenti ufficiali diffusi al di fuori della ristretta cerchia degli amministratori) ogni appartamento dovrebbe essere compensato con 300 mila euro, ma anche se dovessero arrivare dei finanziamenti Governativi, una sistemazione immediata è assai improbabile (e poi oltre ai proprietari che ne sarà delle famiglie in affitto?
Esisterà per loro una corsia per affitti a canoni agevolati?) La popolazione lamenta problemi di salute, gli impegni assunti dalla Sat verso quese famiglie sono state letteralmente disattesi perchè gli aerei continuano ad essere accesi e a passare dove non dovrebbero transitare.Esiste una emergenza ambientale in via Carriola e via Carrareccia, una emergenza sottovalutata da Arpat, Comune e Asl , ignorata dal Minsitero della difesa che per realizzare il suo Hub non guarda in faccia a nessuno viste anche le dichiarazioni del Ministro della Difesa che ipotizza un esercito sempre più proiettato alle missioni internazionali che necessitano di un supporto logistico quale appunto l'HUB
Affrontare e risolvere questa emergenza è un dovere morale per il sidnaco Filippeschi, prima ancora di andare in televisione a vantare i successi imprenditoriali dell'areoporto pisano che risulta a dir poco disattento rispetto alle richieste legittime e ragionevoli della popolazione.
Nessun studio sull' impatto ambientale è stato fatto prima che iniziassero i lavori per l'Hub, se aggiungiamo l'aumento dei voli e le pratiche di Sat, la salute di queste famiglie corre un serio rischio, un rischio che nessun amministratore dovrebbe accettare
confederazione cobas
per il cobas
federico giusti