AAA ufficio del Sindaco Vendesi!

Ieri sera mercoledì 11 aprile 2012 si è svolto il Consiglio comunale diSan Giuliano Terme per l'approvazione del bilancio 2012. Dopo le dimissioni dell'Assessore al bilancio Pizzi per l'uscita del Comune dal patto di stabilità (primato insieme ad altri 80 comuni su 8100) e le comunicazioni del Sindaco dell'esistenza di un buco di bilancio da ripianare, ieri è stato approvato il bilancio 2012 che si basa sostanzialmente su 4 pilastri: Tasse, tasse, tasse e (s) vendita del patrimonio immobiliare.1) Imu (ex Ici): Ai Comuni è data facoltà di diminuire o aumentare l'aliquote entro un tetto minimo ed uno massimo.

La scelta dell'amministrazione sangiulianese è stata quella di scegliere le aliquote massime: 0,76 sulla prima casa e 1,06 sugli altri immobili, abitazioni nonprima casa e altri fabbricati.2) Addizionale Irpef comunale: Ai comuni è data facoltà di scegliere l'aliquota fra un minimo dello 0,5 ad un massimo dello 0,8.

 La scelta dell'amm.ne è stata quella di esentare i redditi al di sotto dei 10000, ed arrivare all'aliquota massima dello 0,8% per i redditi medio alti.3) Imposta di soggiorno: l'odiosa tassa per i turisti verrà applicata in base al numero di notti di pernottamento e alle stelle della struttura ricettizia.4)(s)Vendita del patrimonio immobiliare, compresi gli uffici del Sindaco  con procedura che si presta alle speculazioni: vendita all'asta con ribassi fino al 50% se la stessa va deserta. Riflessione politica espressa ieri in Consiglio:"A San Giuliano Terme, come a Roma, pare che l'unica soluzione degli amministratori sia quella di spremere i contribuenti fino all'osso. Una specie di condanna capitale".

Il bilancio del nostro Comune si basa su trepilastri: tasse, tasse ed ancora tasse. Il buon vecchio vizio italiano non si smentisce, laddove ci sono problemidi bilancio gli unici interventi quali sono? Aumentare le entrate. Mai si pensa di rivedere la spesa pubblica, snellire la macchina amministrativa, tagliare i costi inutili, fare dei sacrifici anziché chiederli sempre ai cittadini.

 Così facendo i cittadini rispondono sempre e solo con le loro tasche, già abbondantemente provate, degli errori e della mal gestionee conomica dell'amministrazione.

In genere chi sbaglia paga, ma qui gli errori dell'amministrazione le pagano, come al solito, sempre e soltanto i cittadini. Essere italiani oggi significa una cosa sola: essere al servizio dello Stato, delle Regioni, delle Provincie e dei Comuni. Oltre poi a tutta quella serie di altri enti mangia soldi. Il Comune di San Giuliano Terme ha optato per quanto riguarda l'Imu per l'adozione delle aliquote massime consentite dallo Stato. Giusto per venire un po' incontro ai cittadini e alla situazione in cui già si trovano.

Noi siamo fortemente contrari a questo bilancio di previsione, prima di aumentare le entrate sarebbe opportuno imparare a gestire i bilanci e snellire abbondantemente l'onerosità della macchina comunale, tagliando tutte quelle spese inutili o visti i tempi, non fattibili.

Insomma, dopo la manovra Salva Italia (e svuota tasche) i cittadini non vengono risparmiati nemmeno dagli altri enti. La situazione è diventata insopportabile."

Marco Giardina - Consigliere comunale Fli

Nota: (L'immagine non è reale, ha il solo scopo ludico ed ironico e pertanto va presa come tale!)