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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Stanotte è deceduto il Compagno Roberto Canesi, una .....
Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
PISA-Provincia
ACCORDO TRA LA PROVINCIA DI PISA (OSSERVATORIO SOCIALE)
E LE “SOCIETA’ DELLA SALUTE”

13/4/2012 - 16:25

ACCORDO TRA LA PROVINCIA DI PISA (OSSERVATORIO SOCIALE)
E LE “SOCIETA’ DELLA SALUTE” 
 
Un ruolo di primo piano nella programmazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. La Provincia di Pisa è capofila del processo di innovazione voluto dalla Regione Toscana attraverso il coinvolgimento degli Osservatori sociali provinciali nell'elaborazione e costruzione del cosiddetto "Profilo di Salute" (PIS) dei territori, propedeutico alla costruzione partecipata dei "piani integrarti di salute della zone socio sanitarie".
 
La Provincia, dopo la firma di un accordo specifico con la Sds pisana, ha sottoscritto oggi, insieme ai Comuni di Pontedera, San Miniato e Volterra, gli accordi quadro con quelle del Valdarno, Valdera, Alta Val di Cecina.
 
"Questo accordo – spiegano la vicepresidente della Provincia di Pisa Alessandra Petreri  e l’assessore al sociale Anna Romei –  ha ricadute concrete sui cittadini poiché il lavoro di raccolta e analisi dei dati è fondamentale per individuare le priorità in termini di risorse che saranno assunte dalle Società della Salute rispetto ai servizi erogati per anziani, non autosufficienti, famiglie, ecc. Dall'osservazione dei fenomeni socio-sanitari è infatti possibile disegnare non solo gli scenari attuali, ma anche quelli futuri, al fine di rendere più efficace e incisiva la programmazione delle politiche locali e regionali in materia sociale e sanitaria, in un periodo di crisi e di forte riduzione delle risorse pubbliche".
 
Nello specifico, la legge regionale toscana del 24 febbraio 2005, n.41, prevede che le Province concorrano alla programmazione in ambito zonale e curino il coordinamento con le politiche settoriali e si occupino del sistemi di osservazione dei fenomeni sociali. Quest'attività è propedeutica alla realizzazione dei PIS e consente di definire il profilo epidemiologico delle comunità locali gli obiettivi di salute e benessere tenendo conto del profilo di salute e dei bisogni sanitari e sociali delle comunità stesse.  Con l'accordo odierno, Provincia di Pisa, Società della Salute e le aziende USL 5 e USL 11 condividono - in sintonia con gli indirizzi politici regionali – “di giungere ad una visione globale che assume come finalità la promozione della salute intesa come insieme di interventi sui fattori ambientali, economici e sociali che concorrono a determinare lo stato di benessere degli individui e della collettività". I soggetti coinvolti condivideranno quindi dati e informazioni per la loro analisi all'interno di un gruppo di lavoro tecnico-operativo, composto da tecnici designati dai soggetti firmatari e coordinato dall'Osservatorio sociale della Provincia di Pisa, che renderà inoltre disponibile tutte le informazioni attraverso la sua banca dati on-line georeferenziata.
 
 
 
 
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17/4/2012 - 15:07

AUTORE:
Napolitano Francesco

... avrebbe camcellato anche questo "consorzio", ma la Regione Toscana a fatto ricorco alla Corte Costituzionale e ha perso. Eminenti politici spesso affermano che le sentenze vanno rispettate, evidentemente questa no. Ciò che fa la SdS possono farlo tranquillamente i comuni e le usl ma, si sa, la volglia di poltrone è più forte. Fa un certo senso leggere sul sito della SdS che "... si innnesca un meccanosmo di economie di scala grazie al quale si riducono i costi del personale e si opera in ambito di dimensione ottimale per la gestione dei servizi", e poi vedere una "società" pletorica: basta leggere sul sito che c'è una struttura e uffici, e quanti soggetti e gruppi ci "lavorano".

13/4/2012 - 16:47

AUTORE:
massimo

prima di tagliare i servizi tagliare le società della salute
una per provincia basta ed avanza