Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
"2011: l'anno zero dell'Amministrazione comunale di San Giuliano"
PAPPIANA. Venerdì 20 Aprile alle ore 21.15 al Circolo Arci 90 di Pappiana si svolgerà l'assemblea pubblica promossa dal gruppo consiliare di Sinistra Unita per San Giuliano, dal Coordinamento Comunale di Rifondazione Comunista e dalla sezione dei Comunisti Italiani.
L'iniziativa dal titolo “2011: l'anno zero dell'amministrazione comunale di San Giuliano Terme” sarà occasione di presentazione di un documento riassuntivo degli ultimi tre mesi sangiulianese, unico comune toscano a non aver rispettato il patto di stabilità, sino all'approvazione del bilancio di previsione 2012 che vedrà l'IMU, l'addizionale IRPEF, la tassa sui rifiuti incrementati notevolmente, la previsione della svendita del patrimonio comunale, e poi ancora privatizzazioni, taglio dei servizi alla persona e un futuro incerto per Geste e i suoi dipendenti.
Introdurranno la serata i consiglieri comunali Claudio Bolelli e Marco Carioni. Il gruppo consiliare e i partiti politici politici nell'organizzare l'iniziativa oltre a raccontare il recente passato che vede scaricare sui cittadini i costi di errori compiuti dalla giunta Panattoni, hanno la volontà di pensare al futuro sangiulianese, un futuro migliore, ed è per questo motivo che all’assemblea sono state invitate a partecipare i cittadini, le forze politiche di sinistra, le organizzazioni sindacali, le RSU dei luoghi di lavoro e del Comune, le associazioni, i Circoli ARCI e tutte le organizzazioni sociali affinché da una riflessione collettiva di tutti coloro che in passato hanno contribuito a far essere un eccellenza il nostro territorio si avvii urgentemente una discussione che renda ai cittadini la possibilità di incidere nelle scelte di governo, cosa completamente espropriata dall'attuale amministrazione.