Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Effettivamente non ci si rende conto di come possano originarsi simili ondate sulla nostra spiaggia.
Sarà che nottetempo qualcuno ha piantato una palizzata (ora va di moda più che la scogliera!) sulla battima?
Dai Lettori, sbizzarritevi a dir battutelle tipo: ma anco chi va di là a noto doverà pagà e pali?
e se po' varcheduno ci batte 'na chiorbata, chi lo paga?
e se un fiorentino o un lucchese domanderà "cosa sono?", ni si dice che ci si lega e avalloni quando er mare è mosso!
Bando agli scherzi, nell'anteprima ho scritto BOCCA DI ZERO, ma non è un sottinteso astruso, è un riconoscimento all'estro, alla bravura e alla poesia di Renato che ha messo in una delle sue più belle canzoni: Spiagge
peccato che non conosca la Nostra, ma chi lo sa!