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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a spaziodonnarubr@gmail.com
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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di Valdo Mori
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A cura di Erminio Fonzo
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Tirrenia
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12 13 14 LUGLIO E ANCORA 19,20,21 MUSICA DAL VIVO
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
VECCHIANO
T e F: l’assenza di regole chiare nell’assegnazione posti barca non è trasparenza...

21/4/2012 - 22:34

T e F: l’assenza di regole chiare nell’assegnazione posti barca non è trasparenza nei confronti dei cittadini.
 
Il 17 aprile 2012 l’assegnazione degli approdi da parte dell’Amministrazione Comunale ha dimostrato diverse pecche: la Sala Consiliare non era il luogo adatto per convocare intorno alle 150 persone, le risposte alle domande (che già avevamo anticipato in un nostro precedente intervento sulla stampa) lecite dei cittadini o non ci sono state o sono state vaghe, anche perché a rispondere non c’erano né il Sindaco né la Giunta, ma una dirigente.

 Nel comunicato dell’Amministrazione si fa presente che il progetto presentato dal Comune di Vecchiano per la sistemazione della parte demaniale della sponda del fiume deriva dalla condivisione con altri Enti: non sarà mica un tentativo di deresponsabilizzarsi in merito agli evidenti errori del progetto?

Quello che è emerso in assemblea è che non sono stati ascoltati cittadini che vivono da anni la zona e potevano quindi dare il loro contributo alla realizzazione di un progetto migliore anche dal punto di vista dei costi. Il Regolamento di assegnazione dei posti barca non è adeguato, come è emerso dai numerosi interventi.

Il Regolamento votato in consiglio comunale il 29 aprile 2011 recita così: “Il costo della concessione annuale viene fissato tenendo conto delle spese sostenute dalle due amministrazioni comunali sia per la pulizia che per la realizzazione delle nuove strutture di approdo oltre ai costi di manutenzione straordinaria delle stesse e i canoni demaniali da corrispondere all’Amministrazione Provinciale.

 La costruzione dei pontili potrà essere realizzata anche dai privati, secondo le dimensioni e caratteristiche indicate dal Comune di Vecchiano.”, ma l’Amministrazione dal 2009 non ha mai pubblicizzato i costi presunti dell’opera. L’importo del canone è stato poi pubblicizzato nel Bando emanato il 05 maggio 2011, a soli 10 giorni dalle elezioni amministrative. Ma gli assegnatari dovranno corrispondere oltre al canone annuo pari  a 235 euro  anche 1.089,00 euro per la  realizzazione  dei pontili o 423,50 euro per la posa di 4 pali (c’è una nuova opzione scaturita in sede di assemblea di euro 314,60 per la posa di 3 pali). L’assegnazione degli approdi scadrà il 31/12/2016, ma quando è iniziata? Ancora non ci sono gli approdi: il canone del primo anno viene dimezzato? Cosa significa secondo l’Amministrazione aprire un nuovo procedimento pubblico e democratico a dicembre 2016? Che sarà aperto a tutti i cittadini che vogliano far richiesta di un posto barca nella parte demaniale della sponda del Serchio è una banalità, non potrebbe essere altrimenti: ma con che modalità saranno assegnati i posti disponibili? A questa prima assegnazione 284 persone,  di cui 273 poi ammesse, hanno presentato domanda e in base al punteggio raggiunto è stata stilata una graduatoria.

  I posti disponibili per i privati cittadini sono 110. La maggioranza è rimasta fuori. Sono rimasti fuori anche altri residenti che contribuiscono alle spese  per l’acquisto e la manutenzione di un natante, condiviso da più nuclei familiari, e che in base alle regole attuali non possono beneficiare dell’uso del posto barca, dato che è limitato al solo nucleo familiare anagrafico dell’assegnatario.

 Nell’atto di assegnazione andava indicato inoltre se la barca è a remi o a motore con indicazione per quest’ultima dell’autorizzazione dell’Ente Parco: a tal proposito è bene ricordare che è in corso il rinnovo dei contrassegni per i natanti a motore da parte dell’Ente Parco scaduti da dicembre 2011.

Tradizione e Futuro chiede ufficialmente il dettaglio dei costi del lavoro e, in particolare, quali sono state le spese sostenute dalle due amministrazioni per la realizzazione delle nuove strutture dato che in assemblea è stato detto invece che la realizzazione è a carico del assegnatario.

Noi non riusciamo a vedere serietà, trasparenza e correttezza verso i cittadini e l’assemblea del 17 Aprile ne è stata un’ulteriore riprova! Con la pubblicizzazione dei costi,  l’assenza di un regolamento chiaro e la restrizione all’uso non si  realizza affatto l’utilizzo sociale della sponda, come viceversa sostiene l’Amministrazione.
 
 
                                                                                                              Tradizione e Futuro 
                                                                                                   

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24/4/2012 - 16:31

AUTORE:
marino

nessuno si è azzardato a dire che non ci deve venire.la domanda era ben diversa e dato che dopo lunghe riunioni prima di arrivare a definire l'assegnazione dei posti barca,era stato chiaramente detto dall'amministrazione comunale che tale sorteggio avrebbe riguardato i soli residenti di vecchiano e san giuliano,sorge anche spontanea.
poi che qualcuno voglia rispondere qui o in altre sedi è del tutto ininfluente.
a tempo debito l'uno e mezzo per cento di cui faccio parte,farà domande dirette a chi dovrà dare risposte dirette ed esaustive.
se hanno dato,e giustamente anche ,delle regole è bene che vengano rispettate.

23/4/2012 - 20:48

AUTORE:
Traverso a piedi (spero)

..."uno" di Borgo a Buggiano ha "avrebbe" in un mondo dove esiste il trattato di "Scenghe" e che anche un Nodiese pole 'nda a Brucchesellese senza passaporto; "potrebbe" il buggianese 'nda' a remi o a stanga o con il pedalò dalla parte dilà del (nostro)(?) Serchio tranquillamente senza permesso di navigazione e senza "porto" ma semplicemente legare il barchetto ad una cascia (acacia) o cassio come lo chiamavano Morando e Cheo e con una zannella per mette un piede in barca senza scosciassi; ora 'nvece vi fate venì il fegato picchiorellato con codeste o coteste baggianate che interessano come dice il buon Alessio l'uno e mezzo per cento dei cittadini della Valdiserchio.
bona

23/4/2012 - 19:41

AUTORE:
al cittadino

visto che x te è tutto chiaro mi spieghi come mai il posto è toccato a uno di borgo a buggiano,e poi quel signore è al correnti che il numero x la navigazione non gli verra piu rinnovato,vedi regolamento parco anno 2008.(i numeri verrano rinnovati solo ai residenti del comune di vecchiano e s.giuliano)poi fra 5 anni ci potra' essere piu' trasparenza sia x chi andra' ad amministrare sia x l'opposizione.le cose fatte con chiarezza sono belle sono i poliotici che le rendono schifose.un saluto

23/4/2012 - 18:07

AUTORE:
Il Cittadino

Anche un bambino di prima elementare, a questo punto, avrebbe chiare le regole dei pontili a Bocca di Serchio:

1) canone annuale 235 euro, fissato con delibera quasi un anno e mezzo fa;
2) i pontili ed i pali sono realizzati dai privati e, proprio per questo, la durata dell’assegnazione è stata portata da 3 a 5 anni “per dare modo al concessionario di affrontare, con un tempo congruo, la realizzazione e gestione dei pontili sul fiume” (delibera del Consiglio Comunale di un anno fa);
3) collaudo a carico del Comune, che deve rispondere della sicurezza alla Provincia, che ha dato la concessione dell’area demaniale.

Tra 5 anni, poi, il problema non sarà comunque di Tradizione e Futuro: la lista civica sarà, di sicuro, ancora all’opposizione.

22/4/2012 - 16:29

AUTORE:
vecchianese

hanno ragione Di persone in piedi ce n'erano troppe Non era il posto adatto, eppoi ci doveva esse il Lunardi. Il Pardini la faccia ce l'ha sempre messa. L'assegnazione è una chiamata ma i problemi non risolti restano e quelli è la Giunta che li deve risolve. Non si sono fatti vedé. L'abusi c'erano anche quando Lunardi era sindaco l'artra vorta. Cosa aveva fatto? un ber nulla. Questa è la versione da portare avanti ma un ci crede più nessuni

22/4/2012 - 15:52

AUTORE:
NOSTRADAMUS

Uso Sociale significa uso pubblico. E' come un'ipotetica pista ciclabile, che essendo a uso sociale, quindi pubblico, la possono utilizzare tutti: non ci sono graduatorie. Ci si va, ciascuno con i suoi mezzi (le bici) e si rispettano le regole del decoro e del vivere comune. Un regolamento in tal senso si poteva fare.
Le spese di realizzazione a carico esclusivo di ha vinto la prima domanda è un altro obbrobrio di gestione. L'Amministrazione faceva più bella figura ad alzare il canone dell'affitto di circa 60/100 euro e in 5/3 anni si riprendeva i costi di realizzazione senza farli pagare a chi dopo 5 anni deve rifare domanda.

Chi vuol intendere, intenda.

22/4/2012 - 14:51

AUTORE:
marino

sarebbe molto democratico che venissero pubblicate le liste degli assegnatari che hanno aderito alle spese e di quelli che invece a causa veramente eccessivi hanno rinunciato,e ovviamente quelle criterio verrà utilizzato dal comune per assegnare gli eventuali posti lasciati liberi.
detto questo ci sarebbe anche un altra problematica che sarebbe bene venisse chiarita prima di dover ricorrere a continue segnalazioni agli organi competenti alla vigilanza.perche tra gli assegnatari ci sono non residenti nei due comuni?uno addirittura di borgo a buggiano tra i venti sorteggiati con otto punti.

22/4/2012 - 14:39

AUTORE:
uno di bocca

Quando leggo commenti che cercano di difendere l'operato del'amministrazione per quanto riguarda l'assegnazione dei posti barca mi vengono in mente le esternazioni di Berlusconi ,quando, non sapendo più cosa controbattere alle opposizioni diceva;"siete tutti comunisti!".
Quelli che vogliono difendere l'amministrazione adesso dicono;"siete tutti di TeF",non sapendo più a quale specchio arrampicarsi!!!

22/4/2012 - 12:16

AUTORE:
Curioso

C'è da restatre senza parole solo al pensiero di essere amministrati da una Giunta che considera i cittadini in questo modo. Ma ci hanno preso per una massa di rimbecilliti?
Voglio proprio vdere cosa scriverà l'Ufficio Comunicazione in merito.
Ma forse, come al solito, l'Amministrazione si difenderà con una marea di accuse, in realtà inesistenti e infondate, contro T&F.
Ma quando invece a scrivere sul quotidiano La Nazione è un giornalista al di sopra delle parti (leggi alrticolo in cronaca di Pisa del 20/04/2012)la risposta non potrà essere accusatoria, ma soltanto ammissiva delle proprie colpe.

22/4/2012 - 11:26

AUTORE:
Vecchianese

Essendo un'atto amministrativo.
Non credo che ci sia stato il bisogno di una presenza della giunta.
Anche perchè il tutto era già stato discusso e regolamentato, inltre mi risulta che questo atto sia stato partecipato da molti cittadini per curiosità.
Credo che anche voi non avresti dovuto esserci,magari ci sarebbe stati più posti liberi per chi era stato mandato l'invito.
Vi capisco perchè, per la vostra lista civica apolitica ogni occasione è buona per mettersi in mostra.
Fatto stà che molti cittadini non potevano aver diritto andare in bocca di Serchio perchè qualcuno gli diceva: qui c'è mio e vi erano abusi.
Per i costi basta fare due conti e non credo che l'amministrazione ci guadagni.
Confronto a prima sono più alti i costi, non si pagava niente.
Ma c'erano padroni ed abusi in un luogo pubblico.Quindi di tutti.
Continuate pure nel fare il vostro ruolo di opposizione.
Ma la chiarezza è importante come l'opposizione costruttiva.