Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
UNA NUOVA PROSPETTIVA PER SAN GIULIANO AZZERIAMO E RIPARTIAMO
Sinistra Ecologia e Libertà di San Giuliano in questi mesi ha assunto un atteggiamento responsabile e costruttivo per contribuire ad indicare un percorso per uscire dalla crisi economica e finanziaria in cui versa l’Amministrazione Comunale.
È da tempo ancora più lontano che avvertivamo il rischio grave che certe decisioni avrebbero avuto,sia sul versante del bilancio comunale , sia su quello di GESTE.
Noi non siamo presenti ne in giunta ne in consiglio comunale, ma siamo una forza politica che indica e lavora per un centrosinistra di governo sia nelle prospettive nazionali e nelle istituzioni locali.
Siamo una forza politica , che rivendica l’ appartenenza ad un territorio ed al suo buon governo che per sessanta anni ha significato ottima qualità della vita, coesione e solidarietà sociale,alto livello dei servizi pubblici e individuali avendo sempre presente valori quali la solidarietà, l’antifascismo e la pace tra i popoli, guidato da buoni e capaci amministratori , e dirigenti politici di cui oggi non se ne vede traccia.
Non è buona cosa in una difficile situazione in cui versano le famiglie, a causa della crisi economica,elevare le tariffe IMU,IRPEF in termini cosi alti e con criteri che non tutelano le fasce sociali più deboli.
Cosi come non è buona cosa il ridimensionamento dei servizi alla persona e l’incredibile svendita del patrimonio immobiliare. Soprattutto quando non sono chiari i motivi che hanno generato questo deficit, perché è vero che gran parte delle responsabilità sono da attribuire ai governi centrali, ma ci sono anche scelte locali che hanno negativamente pesato e se non se ne comprende l’origine il rischio è che i sacrifici che si chiedono ai cittadini oltre che non giusti, non producano gli effetti sperati.
Noi avevamo proposto un percorso che non avesse un impatto sociale pesante soprattutto per le fasce sociali medio basse, un percorso di medio lungo periodo, che portava sicuramente a risultati più equi e meno impattanti. Per questa ragione avevamo convenuto in riunioni di maggioranza, l’impegno che la giunta, dopo il voto di bilancio, si presentasse dimissionaria, per addivenire ad una diminuzione del numero dei membri di giunta e l’indicazione di un nuovo assessore al bilancio di alto profilo tecnico professionale.
Questi sono gli impegni per noi tutt’ora validi. Invece si sta andando avanti col solito metodo senza tenere di conto degli impegni assunti, del grande malumore della opinione pubblica, con critiche anche dalle organizzazioni sindacali e con forti tensioni all’ interno di alcuni partititi della maggioranza.
Se tutto ciò rimane del tutto immodificabile , si svuota di contenuto e significato anche lo stesso tavolo della maggioranza facendone divenire superflua la partecipazione.
Su questi argomenti vorremmo aprire da subito un confronto con tutti i partiti del centrosinistra per costruire una nuova prospettiva per San Giuliano Terme, guardando al futuro senza perdere le radici storiche e i valori fondanti della nostra comunità.
Umberto Sbragia resp istituzioni e autonomie SEL Lungomonte