Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
COMUNICATO STAMPA
Consigliere Riccardo Cini - Uscita dal Gruppo Consiliare Socialista e dalla Maggioranza – Non condiviso il Bilancio di Previsione 2012-2014
Un bilancio di previsione fragile, con molte incognite e poche certezze, se non quella dell’aumento al massimo delle leve fiscali, che ricadrà sulle spalle ma soprattutto nelle tasche dei cittadini termali.
Irpef al massimo, seppur a scaglioni, Imu (ex ICI) prima casa, seconda casa e terreni agricoli, aliquote al massimo consentito
La Società in House del Comune, che nonostante la riorganizzazione dei servizi, c’è il rischio concreto che continuerà a produrre disavanzi importanti che dovranno essere coperti dalle tasse dei cittadini.
Una poco attenta politica del personale, che ne ha fatto lievitare i costi, e un’esposizione di mutui pari quasi a due volte le entrate (non tutte certe) del Comune.
Un bilancio frutto di scelte politiche sbagliate del recente passato, che hanno reso drammatica nel giro di pochi anni la situazione economico finanziaria del nostro Comune, con la conseguente decisione di uscire dal patto di stabilità.
La decisione di uscire dal Partito Socialista, è dettata dalla posizione assunta, non tanto sulle critiche univoche a questo bilancio di previsione 2012-2014, espresse nell’Assemblea del Partito del 30 marzo u.s., ma sull’incomprensibile e contraddittorio voto favorevole che il Partito ha deciso di dare allo stesso, per non rompere la maggioranza e mantenere la presenza nell’organo esecutivo: non è accettabile a mio avviso, per motivi di tattica politica, rinunciare a svolgere un ruolo politico che prima di tutto deve essere rivolto a tutelare tutti i cittadini.
Pertanto non essendo in sintonia con una parte del Partito, e non volendo creare insanabili fratture, ho deciso di uscire dall'organizzazione politica alla quale appartengo da sempre, ma non certo di abbandonare gli ideali e i valori della tradizione laico-socialista riformista italiana ed europea.
Non mi ritrovo più in un Partito che ha rinunciato a sviluppare una politica autonoma, con il conseguente appiattimento sulle decisioni assunte da altri.
Ovviamente, ciò ha comportato, come comunicato in Consiglio Comunale, l’uscita dal Gruppo consiliare Socialista e dalla maggioranza che appoggia il Sindaco.
Voglio in ultimo, viste le dichiarazioni apparse sul quotidiano Il Tirreno, per una questione di verità, ricordare al Coordinatore Taccola, che forse ha avuto un vuoto di memoria, che il sottoscritto nel 2007 è uscito dalla maggioranza dopo una votazione all’unanimità del Partito, l’allora SDI, riunione dove lui era presente.
Continuerò a rappresentare le istanze dei cittadini, da una posizione diversa, dando loro voce all’interno dell’Aula Consiliare, rimanendo legato a quei valori e a quegli ideali sopra richiamati.
Firmato
Riccardo Cini Cons. Comunale