Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Sarà meglio pensare allo Spezia
Diciamo la verità: data la situazione, la partita non si presenta proprio appassionante: più che settimi non possiamo arrivare e quindi di queste ultime quattro partite della stagione l’unica che conta davvero è la finale di coppa con lo Spezia. Comunque, mentre cerco di trovare un motivo di interesse nel rientro di Gatto e Tremolada, ecco che il buon Gabriel commette subito un pasticciaccio: palla persa, fallo in area sull’ultimo uomo ed espulsione! Però il Viareggio sbaglia il rigore e quindi si resta, ma in 10, sullo zero a zero. Mi pare che il Pisa subisca molto, ma vedo poco perché al mio computer le immagini scorrono a pezzi, così intuisco soltanto il goal (meritato) del Viareggio. Per il resto non combiniamo un accidente, mentre il Viareggio sembra più frizzante e infatti arriva anche al (meritato) raddoppio.
Nel secondo tempo c’è il ritorno di Strizzolo, ma non è che questo provochi sconquassi. Infatti la partita procede senza emozioni e senza che accada alcunché di significativo; così il fischio finale dell’arbitro è una specie di liberazione. Pazienza, e tutto sommato almeno il buon Cuoghi sarà contento. Certo, se con lo Spezia si gioca così (ma non ci credo), si va poco lontano.
A proposito di partite di calcio: so che saranno d’accordo in pochi, però non mi sono esaltato per l’”impresa” del Chelsea a Barcellona: non mi entusiasma tutta questa retorica degli inglesi eroici e irriducibili. Sarà perché di calcio capisco poco, però preferisco le squadre cicale, che giocano all’attacco (e in modo divertente come il Barcellona, appunto), ai noiosi e insopportabili catenacci come quello inglese. E per continuare su questo piano, il Pescara non andrà in serie A, ma almeno i suoi tifosi allo stadio si divertono. E dico un’altra eresia (non me ne voglia l’amico Cervetto, che inorridirà a queste parole): a parte il tifo (che ovviamente è la cosa più importante, ci mancherebbe), il Pisa di Braglia (simpatico e bravo quanto si vuole) spesso era inguardabile (tra le cadute di Ferrigno e le furbate di Biancone), però è vero che siamo andati in B. Con Ventura non abbiamo vinto nulla, però ci si divertiva un sacco, lo stadio era sempre pieno e quell’anno è rimasto un mito. E a volte penso che (magari solo per qualcuno) conti più il mito dei risultati, ma so bene che un vero tifoso non lo penserebbe mai. Però ogni opinione, com’è noto, è lecita. Alla prossima.