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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
SAN GIULIANO TERME
Bilancio secondo ConfCobas

26/4/2012 - 11:27

Con 18 voti favorevoli e 9 contrari, il consiglio comunale sangiulianese ha approvato il bilancio 2012,  un voto scontato, ma  destano meraviglia le parole del sindaco “Faccio fatica a non classificare come demagogici o a supporto di interessi particolari alcuni interventi che sono stati effettuati sia da partiti di sinistra che di destra” pone l'accento sul fatto che  vengono a mancare circa 5 milioni di euro rispetto allo scorso anno e che diventa difficile da una parte chiedere maggiori servizi e dall’altra non individuare il modo per finanziarli. Adir poco sorprendente l'affermazione “abbiamo dimostrato che tutte le risorse ordinarie che entreranno nelle casse comunali saranno utilizzati non per sistemare problemi pregressi, ma per finanziare i servizi in particolar modo nei settori del sociale e dell’istruzione”.  Se questo vuol dire che il disavanzo del 2011 verrà risanato solo con  i proventi delle svendite degli immobili e delle farmacie, queste ultime fatte valutare da un professionista per 3.500.000 €, abbiamo di ché preoccuparsi.Lo scenario che si potrebbe presentare è a dir poco tragico quindi auguro alla Amministrazione di riuscire a fare quadrare i conti.          Visto però i risultati raggiunti lo scorso anno con 5 milioni in più mi meraviglierei che gli stessi personaggi riescano  a conseguire questo azzardo. Tento di spiegare il perché definisco il bilancio appena approvato un azzardo:          1.Secondo la Giunta abbiamo un disavanzo di circa 3.500.000 € da risanare in tre anni con gravi difficoltà ad onorare i debiti che potrebbero portare altre spese alle residue casse del comune          2. Ferma la convinzione che il patrimonio pubblico non si vende figuriamoci la svendita. Dico svendita perché con l'introduzione dell'Imu e la crisi del sistema economico il valore di mercato degli immobili non è più quello di qualche anno fa, inoltre i compratori hanno tutto l'interesse a disertare le aste pubbliche per abbassare i prezzi, se si aggiunge il che non vedono fruttare il loro investimento e invece ridursi le loro aspettative di guadagno va da sé che anche in una logica di mercato non conviene vendere. Insomma una serie di circostanze che anche il Sindaco riconosce dicendo “Abbiamo di fronte a noi un anno difficile”.Io direi che la situazione è quantomeno complicata, piena di ostacoli e di difficile conseguimento, mi verrebbe da dire che sarebbe sorprendente che gli stessi amministratori con gli stessi mezzi che hanno ottenuto il rimarchevole risultato di sforare il patto di stabilità riescano questa volta a rispettarlo. Spero che se la mia vena pessimistica si avverasse quest'anno almeno, memori delle conseguenze dell'anno scorso dichiarino lo sforamento del patto di stabilità in tempo per risolvere qualche pendenza per poter poi fare un discorso sensato di rientro per l'anno 2013, in mancanza di ciò ci ritroveremmo con gli stessi problemi anche l'anno prossimo con l'aggravante che le tasse non si possono aumentare all'infinito e che il patrimonio non è infinito.Archiviato il giudizio sul bilancio di previsione, ci preme mettere in luce le conseguenze  che colpiranno sia i cittadini che i dipendenti comunali.Le conseguenze sulla popolazione sono noti a tutti, maggiore prelievo fiscale con riduzione comunque dei servizi e aumento delle tariffe tipo TIA COSAP, leggi spazzatura e occupazione di suolo pubblico, e la privazione del patrimonio pubblico quindi la paralisi dell'economia sul territorio che rischierà (eufemismo) di mettere in ginocchio tutti i comparti dell'economia locale, oltre che ridurre alla miseria molti cittadini delle classi più deboli che sono quelli più colpiti da questo innalzamento indiscriminato di tasse e tariffe. Le conseguenze sui dipendenti sono molteplici e più difficili da individuare e da capire  ma  proviamo comunque ad elencarne qualcuna:1. Gli utenti esasperati dalle conseguenze dell'attuazione del bilancio e dal rispetto del patto di stabilità faticano a distinguere la differenza tra amministratori e amministrativi cioè tra figure che hanno il potere di indirizzo e decisione, che hanno la responsabilità quindi dei risultati e le figure che attuano le direttive e predispongono gli atti per realizzare le decisioni dei primi che quindi non hanno nessuna responsabilità su ritardi, quantificazione economica di bollette o determinati pagamenti ecc... ma che essendo le persone a contatto con il pubblico si sorbiscono frustrazioni e arrabbiature di quest'ultimi per quanto a volte protestino con ragione. 2. Molto spesso in  un clima del genere il lavoro dei dipendenti viene continuamente interrotto creando confusione e ritardi ancora più grandi.Tutto quello che è stato detto finora non è nulla se paragonato a possibili conseguenze di tipo remunerativo poiché  a un risultato economico negativo dell'ente ne consegue un decurtamento del trattamento economico dei dipendenti.3. In caso di esito negativo uno degli scenari che si potrebbe presentare è quello di una macchina comunale ridotta che non eroga più nessun servizio direttamente con conseguente mobilità del personale verso altri enti o aziende più o meno partecipate che da esperienze molto vicine a noi costerebbero molto di più riversando il costo aggiuntivo sulla popolazione vedi Geste, Acque spa, Geofor, Valdarno... 4. Ultima e più dannosa conseguenza sarebbe quella della perdita del posto di lavoro in virtù degli ultimi disegni di legge sul mercato del lavoro oltre che la volontà politica non più cosi velata di ridurre la spesa del personale. In mancanza della possibilità di invertire la marcia e considerare il biancio appena approvato inapplicabile si chiede al Sindaco, alla Giunta, al Consiglio che venga monitorato il conseguimento del bilancio e valutato entro un tempo utile per poter cambiare rotta al fine di ridurre il rischio di ritrovarsi alla fine dell'anno con problematiche ancora maggiori.
 
PER IL COBAS

ANTONIO DEMITRI

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27/4/2012 - 8:05

AUTORE:
Antonio

Intanto non è nostro compito trovare le soluzioni, non siamo politici, tanto meno amministratori,ma sottolineare le problematiche che ne conseguono, comunque prima di risolvere qualunque bilancio bisognerebbe conoscere sia l'entià del disavanzo sia le cause, dati che l'amministrazione non ha fornito a nessuno.

26/4/2012 - 23:12

AUTORE:
massimo

quale sono le proposte dei cobas per risanare il bilancio ?