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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Micol Fiammini, Il Foglio, 17 apr. 2025
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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Assemblea soci Coop.
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Pisa, 18 aprile
San Giuliano Terme, 24 aprile
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
ASCIANO
Libera e piccoli artisti a Asciano

29/4/2012 - 13:11

 
COMUNICATO STAMPA
 
Libera e piccoli artisti a Asciano
 
Una fascia giallina di pittura murale lavabile, poi il bianco, poi i pannelli fonoassorbenti ingrigiti: così si presentava lo stanzone-refettorio  della scuola primaria “Licia Rosati” di Asciano, prima che ci pensassero i bambini a rallegrarlo con i colori. Lo stimolo è venuto da Libera, l'associazione contro le mafie, con l'iniziativa “Regoliamoci” per il bene comune, che si svolge da sei anni in tutti gli ordini di scuola, per sensibilizzare gli studenti sulla cittadinanza, sul convivere civile e quindi sul prendersi cura dei luoghi in cui si vive.
Per i più piccoli il tema quest'anno era “l'etica libera la bellezza”: rendere più bello l'ambiente in cui si studia e si lavora, sentire “propria” la cosa pubblica, è un buon modo per costruire la cultura del bene comune, alternativa a quella del privilegio, dell'illegalità, della mafia.
Visto che il luogo da abbellire era la sala mensa ogni classe ha scelto un quadro ispirato al cibo e, dopo aver studiato l'artista e il suo modo di lavorare, lo ha reinterpretato su grandi pannelli che adesso, come in una galleria d'arte, ravvivano le pareti del refettorio.
Mentre mangiano i bambini commentano il proprio lavoro e quello delle altre classi, comparano gli stili dei “loro” Picasso, Botero, Frida Khalo, Wharol etc. e sono orgogliosi di aver contribuito, ciascuno con le sue pennellate e mescolanze di colori, a cambiar faccia allo stanzone.
Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della “Baldini Vernici” di Capannoli, che ha regalato alla scuola i colori occorrenti (e ne sono rimasti ancora per futuri lavori); la mostra, inaugurata dalla dirigente scolastica Sonia Pieraccioni e dall'assessore alla legalità di S.Giuliano Fabiano Martinelli, è visitabile per i genitori in orario di uscita da scuola (16.20) o di programmazione didattica (il martedì pomeriggio, dopo le 16.20).

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