Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Un dorce finale - La torta co’ bischeri
L’ultimo giorno dell’Agrifiera (1° maggio) si svolgera una interessantissima sfida quella della “torta co’ bischeri” riservata alle casalinghe che si sono volute cimentare nella preparazione di questa delizia locale dove un’apposita giuria di esperti giudicherà non solo il gusto ma tutti i vari aspetti che riguardano questo tipico dolce, compreso la forma dei “bischeri”.
In attesa di conoscere il nome della vincitrice/o, si allegano alcune informazioni riguardanti la gara, insieme a note di folklore locale.
LA TORTA CO’ BISCHERI – IL MARCHIO
La “torta co' bischeri” è un dolce tipico della Valdiserchio, rappresentativo
di Pontasserchio e di Agrifiera.
Presentata al Salone
del Gusto Slow Food di Torino, dall'Aprile del 2007 questa specialità pasticcera ha un marchio registrato e un proprio disciplinare.
CAMPIONATO DELLA TORTA CO’ BISCHERI
Una sfida tutta da gustare… in Agrifiera
Il campionato è aperto a chi, nella logica della tradizione o per gioco, si voglia cimentare nella preparazione di questo dolce, tipico di Pontasserchio, rappresentativo del territorio sangiulianese.
Le torte in gara dovranno essere casalinghe, non professionali o industriali. Non è dunque richiesta l’osservanza delle regole previste dal disciplinare relativo al marchio.
L’iscrizione alla competizione doveva essere effettuata in Agrifiera, presso lo stand “Agricomune”, dal 22 al 30 aprile.
Saranno ammessi alla gara i primi 30 iscritti.
I partecipanti dovranno compilare una scheda indicando:
1. nome
2. cognome
3. ingredienti del dolce
4. data di preparazione
L’ultima parola sulla torta più gustosa spetterà a una giuria di esperti, presente in Agrifiera per la premiazione. La torta con cui si intende gareggiare dovrà essere consegnata il giorno 1° maggio, dalle ore 11:00 alle ore 13:00, presso il padiglione “Agrifiliera”, sezione Agrilaboratori, posizionata su un vassoio di plastica o cartone e avvolta in un foglio di carta gialla. Per rendere ancora più imparziale il giudizio della giuria alla torte sarà abbinato un numero che identificherà il concorrente.
La premiazione avverrà in Agrifiera, presso il padiglione “Agrifiliera”, il giorno 1° maggio, alle ore 18:00. Le torte saranno assaggiate esclusivamente dai membri della giuria.
Le torte saranno presentate alla giuria di esperti nella giornata della premiazione. La valutazione avverrà sulla base dei seguenti criteri:
1. aspetto visivo
2. profumo e aroma
3. consistenza al taglio
4. gusto
5. equilibrio tra gusto e sapori
I voti verranno espressi con un punteggio da 1 a 10.
1 punto in più andrà ai dolci realizzati con prodotti tipici del territorio ( es.: pinoli del Parco di San Rossore, farina locale etc…).
Al primo classificato, per maggior punteggio ottenuto, andrà in premio una targa e un cesto di prodotti offerto dalla Bottega del Parco.
Tutti i concorrenti riceveranno un attestato di partecipazione.
DOMANI SI FANNO LE TORTE
Il Ventotto s'avvicina: il forno è prenotato per domani. Se ne
farà una quarantina... le teglie la Parisina ce le presta, e poi ce
le scambiamo, tanto son tutte marchiate con le iniziali. Le uova
ci sono, son giorni e giorni che le mettiamo da parte, i canditi
pure...Mamma Lia é pronta, la sua ricetta è nella sua testa e
nel suo cuore, le quantità tutte a occhio e quanto basta. Che
festa l'attesa: la tavola con il ripiano di marmo... i catini di coccio
verde macchiettato uno per il suolo, uno per il ripieno ...la
sera della vigilia dell'infornata è tutto pronto a casa nostra arrivano
la Tata e la Parisina ( campionesse nel fare il suolo! ) e
altre donne delle corti vicine a collaborare, a impastare e imparare,
i bambini a guardare, io a fare i bischeri e decorare e ...a
leccare i catini e i ramaioli quando tutto è intortato. Mi pare di
risentire il profumo,e i cicaleggi delle donne pasticcere...per
forza che vengan buone le torte, dentro c'é tutto questo! Il forno,
che é di fronte alla finestra della mia camera, per quasi una
settimana resta sempre attivo. Le fascine per avviarlo, la legna
per scaldarlo, le scope fatte con l'erba per spazzarlo, e poi la
carta gialla per vedere se è diventato troppo caldo:
<> ...<>
Che caldo e profumato rituale!
Alla fine di tutta questa concitata attesa di un anno...ECCO LE
TORTE ! Come son belle con la loro corona! Poi è il momento
dei confronti tra le massaie, perchè ognuna ha il suo piccolo
segreto, non scritto e magari neppure detto troppo.
E alla fine le torte, appena imbiancate con la vaniglia sparsa a
pioggia con il colino, arrivano tutte incartate in carta gialla sulle
tavole dei parenti, degli amici , o delle persone alle quali per
ossequio volevamo dir grazie di qualcosa con un dono dolce e
profumato.
La PAOLA del PASQUALETTI