1°MAGGIO DIRITTI DEL LAVORO DIRITTI E RISPETTO DELLE PERSONE

Triste 1° Maggio quello del 2012 per tante persone, perché hanno perso il lavoro o non lo hanno mai incontrato, ma lo è anche per tante persone che nella loro vita hanno lottato e sacrificato il loro avvenire per avere diritti tutele per far si che il lavoro fosse una normalità in una società che voglia definirsi democratica ed invece vedono che il lavoro è un privilegio ed il lavoro stabile e sicuro una meta spesso irraggiungibile. Senza un lavoro stabile sicuro non c’è la possibilità di costruire un futuro dignitoso. Già! il lavoro sicuro, non è solo quello a tempo indeterminato in una fabbrica manifatturiera, ma lavoro sicuro lo è anche nei servizi, se sono rispettati i diritti, lo è nella agricoltura, se non vige lo sfruttamento, lo è nelle libere professioni che i giovani vogliono intraprendere se vengono rispettate le loro capacità.

 Il lavoro sicuro è quel lavoro dove vige il rispetto, dove vengono affermati i diritti della persona, è lavoro sicuro quello che da una possibilità economica e liberamente costruire il proprio destino con la persona che si sceglie di avere accanto.
Lavoro sicuro è quel lavoro che rispetta la donna e ne riconosce i diritti fondamentali. Questo è lavoro come mezzo di emancipazione delle classi meno abbiente, per questo obbiettivo i nostri padri e nonni hanno lottato.
Ed oggi del 1° di Maggio Festa del lavoro, se ne vogliono mettere in discussione i diritti fondanti, con la scusa che c’è crisi allora anche questo giorno deve essere considerato come tanti altri. Ma considerare il1° Maggio un giorno come tanti altri significa considerare il lavoro non un diritto ma un privilegio riservato a pochi e sancire che può anche essere una prospettiva il lavoro precario sfruttato e mal pagato, e che il diritto e la dignità di una persona sono solo ostacoli da rimuovere.
Ed allora proprio in una giornata importante come questa debbono essere di nuovo affermati i principi ed i valori che hanno dato origine alla Festa dei Lavoratori.
Riaffermali oggi significa affermare che siamo contrari alla attuale politica economica e finanziaria che distrugge importanti ricchezze a favore del privilegio di pochi. Significa affermare che non si debbono spostare le fabbriche da paesi industriali per spostarli in altri paesi creando disoccupati e sfruttando popolazioni che cercano con dignità di sollevarsi dalla miseria e dall’arretramento economico sociale in cui si trovano. Riaffermare tali valori significa investire in innovazione ricerca scuola e cultura. Riaffermare tali valori significa riaffermare la Pace nel mondo perché non può esserci futuro se  a prevalere nei rapporti tra i popoli sono le armi. Riaffermare i valori e la dignità del lavoro significa lottare affinchè non vi siano più persone che vivono con un dollaro al mese vedono l’acqua una volta la settimana e mangiano due volte a settimana e persone che vivono con cento euri al giorno consumano mediamente 250 litri di acqua al giorno e mangiano anche quattro volte nello stesso giorno.
Questo significa lottare per i valori del 1° Maggio ed ogni forza democratica e di sinistra che si pone l’obbiettivo di essere anche forza di governo non può prescindere da tali valori e principi.
 
Per noi sono valori fondanti e sono alla base della nostra scelta e proposta politica che vogliamo portare avanti, e su questi principi non possono esserci compromessi, perché una società migliore in un futuro migliore passano dal rispetto e dai diritti sul lavoro.
 
SEL LUNGOMONTE