Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Le rose rosse sono il fiore che sicuramente associamo tutti all’AMORE.
Quando riceviamo le rose o le regaliamo dobbiamo anche sapere che in base al numero, esiste un messaggio ben preciso:
1 rosa: amore a prima vista
2 rose: accordo segreto
3 rose: ti amo
7 rose: voglio essere tuo
9 rose: insieme per tutta la vita
10 rose: sei perfetta
11 rose: sei il mio unico tesoro
12 rose: resta con me
13 rose: travolgente passione segreta
15 rose: sono davvero pentito dei miei errori
20 rose: sinceramente tuo
21 rose: mi affido a te
24 rose: sempre nei miei pensieri
33 rose: profondo e inestimabile amore
36 rose: per ricordare i nostri momenti
100 rose: ti sono devoto
101 rose: sei la cosa più importante
108 rose: mi vuoi sposare?
144 rose: ti amerò eternamente
365 rose: ti amo ogni giorno
999 rose: il mio amore non avrà fine.
Mi sembra una grande stupidata avere fatto una classifica così, anche perché non ho abbastanza soldi per comprare 15 volte 15 le 15 rose dal significato sopra detto e tempo per recarle a destinazione.
I simboli e i significati di questo fiore si sprecano, ma tutti sono ricollegati all’amore, al dolore, alla bellezza e alla perfezione.
La classica rosa a cinque petali ornava la testa di Ecate, dea degli inferi: il cinque indica la fine di un ciclo (4) e l'inizio di uno nuovo (4+1).
Simbolo anche della riservatezza, una rosa stilizzata a cinque petali fu spesso utilizzata per ornare i confessionali con la scritta "sub rosa", sotto il sigillo del silenzio e della discrezione.
Nel mondo cristiano la rosa, nata secondo la mitologia greca e romana dal sangue di Adone e da quello di Venere, è dedicata alla Madonna e infatti questo mese di maggio, il mese delle rose, è detto Mariano, mese che in ogni religione rappresenta l’amore che genera e riproduce la vita.
Pensando e cercando di ricordare dove l’arte visiva, la poesia e la canzone hanno usato la rosa a pretesto delle opere, cosa immensa da catalogare, mi è apparsa istantaneamente la musica di De Andrè e la sua celeberrima Bocca di Rosa, quella che metteva l’amore sopra ogni cosa e che lo faceva per passione (e non per professione come siamo abituati a pensare), quindi assoluto amore elargito a...piene mani.
Allora rosa rose rose, come la declinazione latina più ricordata, l’amante di Aznavour, la vita della Piaf, i peschi di Battisti, le Madonne dei mille quadri cappelle e santuari disseminati in Italia, il colore della Chiesa di San Pietro in Migliarino e i fiori delle tamerici galliche che la ornano da un lato e tanto care al suo/nostro piantatore e la dolce Mamma di Carlo che abita di fronte, la vellutata pelle di un neonato e poi rosa rosa e ancora rosa dappertutto, anche se birbante come la pantera dei cartoni animati e preziosa come il diamante del film che la lanciò!