Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Ho già presentato in una precedente FdG della VdS, …no! non mi piacciono le sigle, san di partito…, in una precedente Foto del Giorno, qui sulla Voce del Serchio, il libro “Il fascino indiscreto della parodia” della vulcanica Simonetta Traversetti ed oggi ne attingo ancora una sua gustosa rielaborazione della celeberrima “La vispa Teresa”.
C’è chi si ricorderà (e lo manifestò con un ben accettato commento) della pubblicazione, in questa sezione, di molte altre versioni di questa cantilena ottocentesca di Luigi Sailer, ma i tempi cambiano, il progresso corre, i bisogni aumentano e Teresa batte…
La vispa Teresa
(negli anni ‘90)
La vispa Teresa
avea, per bolletta,
tentata l’impresa
d’un porno in cassetta,
e in posa allusiva,
sentendosi diva,
gridava distesa:
“Ripresa! Ripresa!”
Pensava brancando
sei maschi: Però!
Suadendo, posando,
che male ti fo?
M’è poi naturale
il nudo integrale:
che colpa c’ho io
s’ho sto bendidio?
Non sono pentita
se faccio la vita
son diva provetta:
mi fò la gavetta!
Discinta, svestita,
Teresa così
pensava, sgualcita
da un nero in chepì.
Poi smessa l’impresa,
la Vispa s’affretta
la paga che ha presa
s’infila in borsetta
e esente dall’IVA,
con voce espressiva,
si dice a distesa:
“ Teresa! Teresa!
Chissà Marlon Brando
se più guadagnò
nell’Ultimo Tango
mostrando il popò?”
Ma il film immorale
finì nel penale,
e a quanto so io,
la star pagò il fio!
La porno proibita
andò requisita
e l’hard attricetta
fu in carcer costretta.
Reclusa, bandita,
Teresa finì
di fare la vita
davanti al giurì.
La vispa Teresa voleva godere col dolce fico della bellezza e Pluto/noi con il bello della dolce f ….a. (farfalla...o maliziosi!)
(ogni riferimentoallusione non è puramente casuale)