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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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Campanilismo

14/5/2012 - 6:58


Verso il 1940, Pierre-Jules Boulanger,  convocò l'allora direttore dell'ufficio Maurice Brogly della Citroen e disse le seguenti parole:
« Faccia studiare dai suoi servizi una vettura che possa trasportare due contadini in zoccoli e 50 kg di patate, o un barilotto di vino, a una velocità massima di 60 km/h e con un consumo di 3 litri per 100 km. Le sospensioni dovranno permettere l'attraversamento di un campo arato con un paniere di uova senza romperle, e la vettura dovrà essere adatta alla guida di una conduttrice principiante e offrire un confort indiscutibile. »


Nacque così nel 1948 il mito delle deux cheveaux  che si consolidò negli anni con incredibili successi di vendite e di performances, come il giro del mondo in 13 mesi percorrendo 100.000 km., o la prima auto a raggiungere la punta della Terra del Fuoco in Sud America o la cima di una montagna di 5420 metri in Bolivia.


Simbolo di una generazione di giovani, è stata ultimamente usata da Elisa in un suo tour-viaggio che si è avvicinato al nostro paese sabato 12 maggio.
Dopo aver goduto della festicciola offertole dalla scombinata cricca di “Quelli di... Aspettando il dì di festa” di Migliarino, poi ospitata nell’affittacamere “I Girasoli” di Via dei pini, ieri ha visitato i dintorni con la sua troupe e stamani di buon ora, dopo un bagno ristoratore, ringraziando e dicendoci che:

“Qui la vita vale il doppio, beati voi! Al prossimo anno allora, perché solo qui si può aggiustare quello che oggigiorno negli altri paesi è... broken, broken”,

se ne è ripartita con    4 cavalli al posto dei  2 con i quali era arrivata.


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Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
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15/5/2012 - 13:48

AUTORE:
citroenian >>

.
Se Pierre-Jules Boulanger (PJB) fosse vissuto in questi ultimi decenni, Ultimo si sarebbe recato a Bocca di Serchio con il monopattino elettrico anfibio, a batterie autoricaricanti e il bagaglio capace di contenere uno sportino per metterci il pranzo e un ombrellone...

Monopattino ovviamente marcato Citroën.

>>

15/5/2012 - 8:31

AUTORE:
citroenian >>

Era il 1936 quando PJB chiese al Bureau d'Etudes lo studio di questa vettura...

Tra le richieste sopraindicate vi era pure quella che non doveva essere bella ma esclusivamente pratica e funzionale; nacque così la T.P.V. (Toute Petite Voiture) che ebbe la sfortuna di andare in produzione sabato 2 settembre 1939 (la mattina dopo, alle 11, scoppia “ufficialmente” la II° guerra mondiale).
I ca. 250 esemplari prodotti furono subito smantellati per evitare che cadessero nelle mani di hitler e soprattutto del suo amichetto ferdinand porsche, che all'epoca lavorava a Parigi per louis renault sulla 4CV.

PJB (a differenza del collaborazionista renault) si oppose all'occupazione tedesca e la Citroën, situata lungo Senna poco a sud della Tour Eiffel, verrà puntualmente bombardata domenica 3 giugno 1940 (le tre bombe colpirono, guarda caso, proprio la direzione e l'ufficio progetti..)

Il progetto della TPV/2CV venne portato avanti in segreto fuori Parigi e ripresentato a guerra finita; la linea, stavolta, fu curata da Flaminio Bertoni, italiano emigrato a Parigi ed al servizio di Citroën dal 1932 fino alla morte (1964); sue sono pure la Traction Avant, il T.U.B. (primo furgone a cabina avanzata), la AMI6 e la DS...

Amicalement

>>

14/5/2012 - 13:46

AUTORE:
Ultimo

............ se Pierre-Jules Boulanger avesse chiesto di inventare il monopattino elettrico, con le batterie autoricaricanti, e il bagaglio capace di contenere uno sportino per metterci il pranzo e un ombrellone per andare a Bocca di Serchio ....... s'intende ...... un monopattino anfibio. ....... Ultimo.