Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Il Piave mormorò
A Calci una mostra fotografica sulla Grande Guerra con le foto d’epoca del capitano medico Guido Zeppini
Dal 24 maggio al 30 settembre la Certosa di Calci ospiterà una mostra fotografica sulla Prima Guerra Mondiale, testimonianza di una delle pagine più dolorose della nostra storia.
Le foto esposte sono di Guido Zeppini, medico e capitano con la passione della fotografia. Settori favorevoli al conflitto, nel 1915, erano ancora affascinati dal «Piave [che] mormorava calmo e placido al passaggio dei primi fanti».
Il 4 novembre 1918 terminava il sanguinoso conflitto, in cui erano caduti 689.000 italiani e più di un milione erano tornati alle loro case con indelebili ferite e mutilazioni. Zeppini partecipò alla Grande Guerra da capitano medico.
Per il coraggio negli interventi di soccorso fu insignito della medaglia d'argento della sanità militare. Appassionato di fotografia, documentò scene di vita di guerra, scene di distruzione, momenti drammatici.
Oltre 400 lastre, dimenticate per quasi un secolo, sono state ritrovate, nel suo baule di militare, con gigantografie delle zone di combattimento, spesso scattate durante le battaglie dal servizio fotografico dell'esercito, insieme agli strumenti chirurgici usati negli interventi al fronte.
Si è ritenuto esporre anche questi per documentare come operassero in quelle condizioni i medici militari. Si tratta di un patrimonio iconografico e storico di grande valore messo a disposizione dal nipote Claudio Bolelli.
La mostra è organizzata dalla Sezione soci Coop di Cascina, dal Comune di Calci, dalla direzione del Museo nazionale della Certosa monumentale di Calci, dall'Associazione "3C Cinefoto Club Cascina Silvio Barsotti".
Il professor Romano Paolo Coppini, docente di Storia contemporanea presso l'Università di Pisa, ha curato l'organizzazione scientifica dell'evento e il catalogo della mostra.
Info: Museo nazionale della Certosa monumentale di Calci.
Orari: da martedì a sabato 8.30-19.30, ultima entrata ore 18.30;
domeniche e festivi 8.30-13.30, ultima entrata 12.30.
Lunedì chiuso; visite guidate ogni ora.
Ingresso € 5 ridotti € 2,5.
La visita della mostra rientra nel biglietto di ingresso della Certosa. Tel. 050938430;
email: certosadicalci@beniculturali.it
Fonte: http://www.coopfirenze.it/
(Ndr)
Nonostante siano passati quasi cento anni, e i testimoni di quella tragedia siano rimasti pochissimi, resta ancora fortissimo il legame della gente alla storia della propria terra, come lo dimostrano la grande passione nel mantenere vivi questi simboli..
Associazioni, Amministrazioni locali e persone comuni non solo si dedicano alla loro cura ma soprattutto quello di tramandare ai giovani questo sentimento.
Alcune foto sono riferite a località i cui eventi la grande storia non ha neppure accennato, ma per la gente del luogo continua ad avere un grande significato,
E su questi simboli il tricolore sventola con orgoglio.
Istantanee del fiume Piave, l’ultimo tratto del suo percorso la sua foce, il monumento ai Finanzieri, ai Granatieri e ai Bersaglieri, e infine uno storico ponte a bilanciere simile a quello immortalato in un celebre dipinto.
Foto Essebiesse