Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Tre amici fotoamatori, Luigi Carrieri, Michele Giorgi, Giuseppe Tizzanini, che da tempo si dedicano alla macrofotografia, hanno pensato di portare all’attenzione degli scolari di San Giuliano Terme,
a volte distratti da giochi elettronici sempre più sofisticati e individualmente coinvolgenti, ciò che la natura quotidianamente ci pone in evidenza chiedendo semplicemente, come impegno, solo un minimo di rispetto. L’idea di presentare le macrofotografie di farfalle e libellule, nella scuola primaria “Giovanni Pascoli” di è scaturita dopo aver esposto tali fotografie in una mostra a Palazzo Gambacorti di Pisa e aver notato l’interesse che esse suscitavano tra i bambini. Gli autori, con un semplice scatto fotografico hanno voluto fermare il tempo e “congelare” una situazione, col fine di porgere l’occasione, per chi non l’avesse mai fatto, di osservare e conoscere da vicino, il più piccolo dettaglio, il particolare, i cromatismi, le fragilità e le peculiarità di vita, di insetti che sono presenti nella nostra campagna, nei nostri giardini e di cui noi, sbadatamente, ricordiamo solo che volano e forse, solo il loro colore. La mostra è stata inaugurata lunedì 16 aprile, alla presenza dell’Assessore all’Istruzione Fabio Martinelli, del Dirigente scolastico Sonia Pieraccioni, delle insegnanti e, naturalmente, di tutti i bambini delle classi, ed ha avuto termine venerdì 20 aprile. I tre amici autori fanno parte del Circolo Cultural-fotografico “L’Occhio Sensibile” di Pisa che, oltre a corsi di fotografia, serate dedicate ai soci, serate di incontri con ospiti, visione di lavori svolti e commento di foto di grandi artisti, si propone di coniugare più forme di espressione in un unico contesto comunicativo; la fotografia. Il tutto con la voglia di confrontarsi, partecipare e condividere le proprie conoscenze ed esperienze nella tecnica dell’immagine e dell’arte della composizione. Di seguito il commento che ogni autore vorrebbe sempre avere per le proprie opere messe in mostra:“Le bellissime fotografie hanno suscitato curiosità e meraviglia nei bambini e nelle bambine di tutte le classi e sollecitato domande sulla tecnica e sulla provenienza degli insetti… “ Non avevo mai notato farfalle così belle!” …. “Sembrano di paesi molto lontani, non di San Giuliano!” … “Ma come si fa a non farle volare via?” … “Guarda questa… sembra un cuore!”. Eh sì, tra tutte le foto la più ammirata è stata quella che vede due libellule in una posizione a forma di cuore.Le insegnanti ringraziano per questa bella e interessante opportunità”.