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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
VECCHIANO
Cristiano Meciani: Solo demagogia e populismo contro la verità del bilancio di previsione

17/5/2012 - 22:21

 
SOLO DEMAGOGIA E POPULISMO CONTRO LE VERITA’ DEL BILANCIO DI PREVISIONE E GLI IMPEGNI ASSUNTI DA INSIEME PER VECCHIANO

 

Il bilancio di previsione è un atto fondamentale che non consente atteggiamenti simili al gioco del monopoli.
Primo perché regola la gestione dei soldi pubblici, secondo perché se a consuntivo non c’è pareggio, finisce che le manovre per riparare al disastro sono ben più pesanti delle misure originali e magari inquinate, quest’ultime, da propositi di facile consenso così com’è successo per l’Italia.
Nel merito, essendo estranei ad azioni volte a fare cassa, proprio per non mettere, come si dice, le mani in tasca ai vecchianesi, non sarà applicata la tassa di scopo e per l’IMU sono previste le aliquote base anche per il settore agricolo.
Nel merito, l’applicazione dello 0,2% anziché dello 0,4% per prima casa, avrebbe portato al massimo dell’1,06% per seconda casa e immobili produttivi, con grave danno alle imprese locali già tartassate dalla crisi, oltre alla cancellazione dell’esenzione al pagamento dell’addizionale IRPEF per redditi fino a 10.000,00 euro, con danno insostenibile alle famiglie più deboli, segmento che nelle difficoltà attuali rischia sostanziali aumenti a causa d’improvvise perdite occupazionali.
Tuttavia, poiché rifiutiamo il ricatto dell’ex Ministro Tremonti che tagliando 400.000,00 euro in favore del Comune di Vecchiano, obbliga, per garantire reale equilibrio, un’aliquota IRPEF in ragione dello 0,8% senza scaglioni, siamo pronti, nei fatti e non nei discorsi, ad una riduzione o all’introduzione di progressività  per un prelievo incisivo verso redditi elevati, come previsto dall’ODG approvato, purtroppo, solo dalla maggioranza.
Fondamentale sarà la lotta all’evasione fiscale e un gettito IMU maggiore delle stime che consenta tale operazione.
Tuttavia, poiché riteniamo recessive sia la struttura centralista del prelievo IMU, sia il meccanismo della Tesoreria Unica, sia i parametri del Patto di Stabilità che nel complesso compromettono l’autonomia dei Comuni virtuosi, perché governati bene nel tempo come Vecchiano, non abbiamo remore a sollecitare il Governo per la revisione di questi elementi.
Questo bilancio è qualificato politicamente dalla massima attenzione verso il sociale con 1.200.000,00 euro di spesa, aumentata nonostante minori risorse; dalla spesa corrente, non coperta da previsioni di entrata con oneri di urbanizzazione provenienti da una edificazione di suolo, indiscriminata e ricattatoria, evitando di porre sotto scacco continuo la stabilità finanziaria dell’Ente e la gestione lungimirante di un bene comune quale  patrimonio dell’intera comunità.
Ragionamento da cui nasce la scelta di non applicare la tassa di soggiorno, con l’intenzione di promuovere il settore turistico, ancorato ad un sistema territoriale che nel modello Marina di Vecchiano trova la sua massima espressione. 
I vecchianesi possono stare tranquilli: le tasse che pagano saranno ridistribuite per consolidare la relazione che lega l’offerta di servizi a basso costo con un territorio ad alto profilo che insieme significano benessere connesso alla qualità della vita.
L’opposizione vecchianese, non potendo contestare un quadro impositivo minimale, certificato dalla matematica, scienza priva di bandiere ma piena di verità inoppugnabili, è ridotta alla demagogia tipica di chi non governa e al populismo figlio del rigetto concettuale verso le tasse, manifestando, tra l’altro, una preoccupante similitudine con chi ha portato l’Italia ai confini del fallimento.
E la strategia di ripetere continuamente false verità, resta una pratica di pura autostima e l’ennesimo atto inconcludente animato dalla presunzione di plagiare l’opinione pubblica locale.
E se tanto da tanto, seppur con le dovute proporzioni, l’Italia non deve diventare la Grecia e Vecchiano deve restare un prezioso Paese Italiano anziché lo stravagante avamposto del Paese dei Balocchi, dove  apprendisti stregoni o maghi della politica e della finanza, prima raccontano favole e poi, quando la realtà li sveglia, abbandonano la nave con tutti i passeggeri.  
 
Meciani Cristiano
Capogruppo Insieme Per Vecchiano

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