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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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A cura di Erminio Fonzo
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Arena Metato Madonna dell'Acqua
Direttivo PD Arena Metato Madonna dell'Acqua: Il vile pesca nel torbido

20/5/2012 - 20:53


Quello che è successo è un atto criminale di una vigliaccheria inaudita  figlio del nostro tempo.


Quando si arriva a violare colpire uccidere i ragazzi e le ragazze  vuol dire che ogni limite alla umana esistenza è stato superato,il grado di barbarie e di civiltà di un paese si misura anche da questi gravissimi accadimenti.

Il problema  è che ci si allarma e si inorridisce soltanto davanti al fatto compiuto, solo davanti all'emergenza, ci si attiva perche spinti da un'impulso di paura e di rabbia verso un'attentato "all'utero" della società alla speranza al futuro del mondo e delle comunità : ( I Giovani)

Quale spiegazione si può dare un genitore  una comunità, di fronte a tanta crudeltà, come poteva  essere protetta quella ragazza e i suoi compagni/e, se  il loro unico errore è di appartenere ad un simbolo : La Scuola,  La Lotta alle Mafie.

Chi ha colpito l'ha fatto con la consapevolezza e la volontà di abbattere ogni forma ed espressione di democrazia e legalità, ha agito pensando di poter affermare un protagonismo distruttivo e di terrore.

La nostra storia è piena di questi tentativi di proposizione di un modello di società carica d'odio e di attentati  di mortificazioni di sopprusi di prevaricazioni di divisioni e di diffidenza.

La gente onesta, che è tanta, la maggioranza silenziosa, ha sempre avuto ragione di un male che persiste nell'agire quotidiano e soprattutto nelle organizzazioni di stampo criminale.

Quanto è accaduto oggi è l'ennesimo avvertimento che il momento che stiamo vivendo è estremamente delicato e che le continue chiacchiere e strategie politiche devono segnare il passo verso un rigore non economico ma valoriale che tenga soprattutto conto che le difficoltà e l'impoverimento della gente e della nazione contribuisce a far emergere rigurgiti eversivi di non tanta antica memoria.

Bisogna manifestare la propria presenza civile non solo in questi momenti ma nella quotidianità della nostra vita delle nostre esistenze del nostro lavoro della nostra appartenenza ad organizzazioni democratica di varianatura.

Non è più il tempo della delega dell'astensione ma della rappresentanza attiva, linfa vitale della democrazia e del diritto

 Legalità =lego =legami E' questo che è venuto a mancare il sentirsi legati gli uni agli altri da un comune destino: VIVERE, il sentirsi responsabili per se per gli altri e soprattutto per quelli piu fragili, quelli che hanno piu difficoltà.

Quando invece le scelte, anche politiche, vanno in una direzione opposta, dove si infierisce su chi stà peggio, dove si impoverisce quelli piu poveri, mi sembra che ci sia un pò di ipocrisia.

Sono d'accordo sulla necessità di riavviare quanto prima e in modo sistematico un dibattito sulla legalità , non solo sui  grandi sistemi, ma nel quotidiano esercizio delle proprie funzioni di cittadini/a. Per quanti non conoscessero una realtà viva del nostro territorio, voglio informarvi che da anni, per la precisione 13, si svolgono nelle scuole del nostro,   (non tutte) laboratori sulla legalità dove si lavora  sopratutto sull'educazione alla socialità e all'affettività principio base delle buone relelazioni

Ma questo è un piccola cosa rispetto all'immensa responsabilità che gli adulti hanno nell'educare i giovani alla responsabilità civile.

 

Rosa Cranchi del Direttivo PD Arena Metato Madonna dell'Acqua

Fonte: Rosa Cranchi
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