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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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L'Ultimo Pescatore

26/5/2012 - 14:03


Ciao Neno.


Hai cominciato da piccino a far beci e mazzacchere per la regina Elena, hai insegnato a pescare a bambinotti di mezzo Migliarino, hai fatto a gara a chi ne prendeva di più con il tuo grande amico Erardo, hai calato milioni di metri di “corde” (così chiamavi i palamiti), hai bertibellato e fiocinato tonnellate di anguille, allamato migliaia di ragni e altrettante orate e il triplo di muggini, hai fatto da padre a tre figli, marito fedele a una grande Donna, nonno di cinque nipoti e quattro bisnipoti, hai fatto da donna per la malattia della moglie e da mamma alla sua scomparsa e sei finito poi a far da figlio di tutti noi dopo la tua malattia che non era vero malanno ma il quasi un secolo di vita, e questa tua di-partita non è altro che una partita, quella con la morte che hai perso, mentre quella con la vita l’hai prepotentemente vinta da quello che si vede nella tua discendenza.


Cercherò di tenere alto il tuo nome e vivo il tuo ricordo, ma dovrò ancora lottare mentre mi riesce scrivere e scherzare come feci tempo fa con questa poesia in vernacolo che Ti dedicai ridendo e che ti ridedico piangendo:


L’ùtimo pescatore


Dice mi’ pà c’ha fatto un sogno strano,
non come fan ‘vell’artri drento ‘r crino,
di notte, cor cortrone e cor cardáno,
ma quando e a pescà ‘n Serchio ner barchino.


“Mentre cercavo e ragni nell’Oncino,
che ci stan come cardellini ar pero,
ti sbrigo, proprio canto ‘r sugherino,
tre amici che mi parlino dar vero.
Erardo con Antenore e Danilo
mi fanno : Dai Neno, dai, vien via,
qui si pesca senz’amo e senza filo,
‘un ti si dice certo ‘na bugia.
Qui ‘un c’è chi létia e chi spillàcchera,
si pesca sempre come pesca ‘r Ghiara
che ne’ fossi se ne va a mmazzàcchera
cor sole arto e ll’acqua bella ‘hiara.
S’è vvero ch’alle Prata gliè più bbello,
senti bimbo cos’ ar tempo dovi fa’:
‘ndella ‘assa ci vò cann’e mulinello,
lenze e ppiombi, ‘ baini no, e c’en di già!
Ma nini, sono stítio, e tte lo sai!
‘Vando sèri ‘r coperchio, fa ppianino,
metti le ‘òse bene, ‘un si sa mmai
‘un avesse a troncammisi ‘r cimino!”

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27/5/2012 - 9:52

AUTORE:
Sonia

Le ombre scure che lasciano spazio alla luce, il pescatore-traghettatore solitario che scivola sul fiume nel silenzio di un'alba o di un tramonto è un'immagine toccante.
Non è triste ma intensa e spirituale...che induce al raccoglimento.
Ti siamo tutti vicino, Chiube, in questo momento di profonda sofferenza.

26/5/2012 - 19:27

AUTORE:
Fabio

Quando ci lasciano queste persone è come se ti venisse a mancare qualcosa.I ricordi ti sommergono.Ricorderò sempre le sue battute pronte e sagaci che non si fermavano nemmeno davanti alle asprezze della vita. Sempre sorridente,una persona buona. Amico Chiube mi unisco al tuo dolore, ti conforti la grande stima che i Migliarinesi hanno sempre avuto per tuo padre.

26/5/2012 - 19:15

AUTORE:
Il Bobo

Ciao Umberto, questi sono momenti di dolore che non vorremmo mai arrivassero. Ma è in questi momenti che bisogna farsi forza ed andare avanti.
Con te resteranno tutti i ricordi e la consapevolezza che nessuno questi te li potrà mai togliere. Non ricordo l'ultima volta che ho visto tuo padre ma ricordo benissimo la prima, avevo 12/13 anni e una sera lo incontrai sul Serchio, stava pescando con la bilancia alla chiesa della Barca. Io non mi ero ancora mai avvicinato al fiume ma da quella sera si accese una fiammella che anno dopo anno si trasformò in un fuoco e che ancora oggi arde e non riesce a farmi stare lontano dal nostro Fiume.
Grazie Neno

26/5/2012 - 15:48

AUTORE:
La Redazione

La Redazione tutta de La Voce del Serchio si unisce al dolore del nostro caro amico e compagno Chiube in questo triste momento.

E' un momento triste per tutto il paese perchè la scomparsa di questi vecchi paesani rende sempre più acuto ed evidente il cambiamento del modo di vivere di una comunità.
Il passaggio cioè da una società più solidale e più legata al territorio ad una in cui il territorio viene sempre più spesso sfruttato invece che amato e rispettato.
Questi antichi uomini avevano un atteggiamneto di maggiore amore e rispetto per la natura, amore e rispetto che sembra se ne stia andando con loro.
Ma in questo caso il testimone è stato sicuramente passato.
Grazie amico Chiube, ti siamo vicini. La Redazione

26/5/2012 - 15:07

AUTORE:
Solent

Caro amico, gli amici tuo padre sicuramente li ha ritrovati e insieme a loro farà del suo meglio per vivere come si deve il secondo atto del destino.
Ma di sicuro ti ha lasciato il cimino, trattalo con garbo, ci teneva tanto e insegna ai giovani virgulti come si deve vivere il primo atto della vita.

26/5/2012 - 14:36

AUTORE:
Ultimo

.......... di Neno nelle parole di Chiube. Commovente e sentito come capita raramente ........ struggenti i ricordi. Nemo, che non ho avuto il piacere di conoscere, e che conosco adesso per il tuo scritto, amico Chiube, ha perso la partita con la morte ........ ma nessuno è riuscito a vincere quella partita. E', invece, importante e di enorme valore la Sua vittoria con la vita ........ da quello che leggo è stata una vittoria travolgente ......... una di quelle vittorie che lasciano il segno nella mente di chi lo ha conosciuto. Onorandolo nel momento della dipartita, posso solo invidiare chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di avere avuto un rapporto di amicizia e di stima verso Nemo. ...... Ultimo.