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Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Matteo Renzi, senatore e presidente di IV
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Da un'intervista a Maria Elena Boschi
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Di Mario Lavia
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di Roberto Sbragia - Consigliere provinciale di Pisa Forza Italia
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Valdo Mori
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Una "Pastasciutta antifascista"
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Pontasserchio, 18 luglio
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Pisa, 19 luglio
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di Alessio Niccolai-Musicista-compositore, autore
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Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
VECCHIANO - Marina di Vecchiano
Tranquillità, strutture e servizi: è questa l’estate a Marina di Vecchiano

26/5/2012 - 18:54

Tranquillità, strutture e servizi: è questa l’estate a Marina di Vecchiano

 


Vecchiano 

 

 “Amo la tranquillità di questa costa: in queste spiagge attrezzate si sta d’incanto” parola di Christian De Sica. Il popolare attore, intervistato dalla redazione della rivista Bell’Italia (numero di maggio 2012, ndr) ha dichiarato, infatti, di essere un appassionato frequentatore di Marina di Vecchiano.Ed il litorale vecchianese, intanto, continua la sua opera di rilancio turistico.

Molti gli interventi da parte del Comune di Vecchiano per preparare al meglio l’imminente stagione estiva: vediamoli nel dettaglio.

E’ stata conclusa nei giorni scorsi l’opera di riasfaltatura del manto stradale sulla Via del Mare che collega la frazione di Migliarino a Marina di Vecchiano.

“In questo modo, turisti, villeggianti ed i cittadini che frequentano l’arenile potranno raggiungere la spiaggia più agevolmente e con maggiore sicurezza”, commenta il Sindaco Giancarlo Lunardi. La sistemazione del manto stradale è l’ultimo tassello, in ordine cronologico, di una serie di operazioni volte a rendere ancora più fruibile il litorale.

 Infatti, nelle settimane scorse è stato migliorato il parcheggio di Case di Marina, in modo da poter ospitare all’interno un maggior numero di veicoli. A ciò si aggiunge la riapertura delle strutture sul Piazzale Montioni, proprio di fronte all’arenile. Sono già operativi da molti giorni il locale ristorante e l’edicola-bazar presenti sulla piazza.

“La nostra Amministrazione ha seguito da vicino il processo che ha portato alla riapertura dei locali: l’affidamento della gestione  di ognuno di questi, infatti, è avvenuta tramite un procedimento di gara pubblica”, spiega il primo cittadino vecchianese.

Ma non è tutto: come di consueto, è stata confermata la convenzione in base alla quale i residenti a Vecchiano potranno usufruire di un pass per il parcheggio al costo di 12 euro per tutta la stagione estiva. “Anche per quest’anno, inoltre, sarà garantito, durante i giorni festivi, il servizio bus navetta che, da inizio giugno, collegherà il parcheggio di Case di Marina con il litorale vecchianese” aggiunge il Sindaco Lunardi. “Nonostante i pesanti tagli agli Enti locali, abbiamo mantenuto questo importantissimo servizio che consente a tutta la popolazione di fruire dello straordinario contesto paesaggistico di Marina di Vecchiano”, commenta il Sindaco Giancarlo Lunardi. “Il bus navetta, inoltre, ci consente di operare ulteriormente nell’ottica del rispetto dell’ambiente, facendo sì che sia possibile raggiungere la spiaggia diminuendo l’utilizzo dell’automobile”. “Potremmo dire che manca soltanto una condizione meteorologica favorevole, ma per il resto la stagione estiva 2012 si accinge ad avere inizio nel migliore dei modi” conclude il Sindaco Lunardi.

 “L’apertura dei locali sul litorale, insieme ai servizi messi a disposizione dei cittadini dal Comune di Vecchiano, promettono di andare ad incrementare i benefici nei confronti del turismo sul nostro territorio, che, ogni anno, registra un boom di presenze durante la bella stagione”.
 
Ufficio Comunicazione

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2/6/2012 - 0:54

AUTORE:
Alessio Niccolai

Gli agenti della Capiteneria di Porto non si metteranno certo a perseguire un gruppo di ragazzini nel pieno diritto di fruire di un bene comune in modo innocuo e divertente, secondo la mia modesta opinione.
Ci sono ben altre regole di sostenibilità generale da far rispettare della sua bucolica penichella prendisole, in primix quelle di salvaguardia ambientale e di mantenimento di un bene comune che, non essendo fatto a suo esclusivo uso e consumo, può da qualcun altro essere «letto» come laboratorio cognitivo, da qualcun altro come momento di svago collettivo e da qualcun altro ancora come non meno di una cinquantina di altre cose.
Certo la libertà di ciascuno finisce dove inizia la libertà di ogni altro, ma non mi immagino una selva di ragazzini intenti a prendere lei in particolare a pallonate.
Un minimo di tolleranza non guasta, o vogliamo che bambini e adolescenti si portino sul mare le loro consolle o delle tv portatili per permettere agli adulti di godersi placidamente la tintarella?
C'è - io credo - abbastanza spazio per tutti senza bisogno di confinare nessuno in un'area apposita: la godibilità di un bene comune è estremamente soggettiva e se per qualcuno significa fare bella mostra del proprio paio di chiappe racchiuse dall'ultimo tanga di casa Armani, per qualcun altro magari può significare andar per conchiglie, camminare sul battito, giocare a pallone, costruire castelli di sabbia e, addirittura, per qualcun altro addirittura imboscarsi fra le dune.
In alternativa c'è Viareggio a pochi chilometri...

1/6/2012 - 17:11

AUTORE:
Luisa

Caro Alessio come sempre non capisce quello che viene scritto!! La mia osservazione era solo per far sapere che ci sono delle regole (Capitaneria) e vanno rispettate.. Io vado al mare per riposare e non per farmi prendere per il Cu.. da 20 ragazzini ineducati! Io sono Vecchianese e la spiaggia è anche MIAAAAAAAA. vedrai che una cosa del genere non accadrà più con i controlli che ci saranno estate 2012 credimi..PS: per capire rileggiti tutti i post precedenti cosi troverai una risposta sicuramente migliore.

1/6/2012 - 15:29

AUTORE:
Alessio Niccolai

Non è questione di educazione da impartire ai ragazzini, Luisa: lo stereotipo riminese della spiaggia iper-attrezzata con zone-sport e quant'altro non si addice alla Marina di Vecchiano.
Se di uso sociale il bene demaniale deve garantire a tutti una fruizione rispettosa - in particolare dell'ecosistema ambientale -, ma non certamente comandata dalle conclamate abitudini dei bagnanti di sdraiarsi a prendere la tintarella indisturbati.
L'interpretazione del concetto di uso sociale da parte dei bambini che si ritrovano a giocare a pallone sul mare non è secondo al suo: l'errore che lei commette sta nel fatto di presumere che la tipologia di fruizione dell'arenile a cui lei ricorre sia la migliore o l'unica ammissibile.
Grazie ad una serie di scelte politiche intelligenti, quel bene è oggi un bene comune soggetto ad auto-regolamentazione e soprattutto ad una disciplina di rispetto e sostenibilità ambientale.
Da questo punto di vista ritengo più deleterio l'utilizzo - da parte di chi ha il suo concetto di fruizione di Marina di Vecchiano - di creme solari ed altri prodotti per il corpo ad altissimo impatto ambientale, di una partita di calcio fra ragazzini!

31/5/2012 - 18:48

AUTORE:
Riccardo

Sescondo me, Marina di Vecchiano già dagli anni scorsi offriva già abbastanza servizi per il contesto in cui si trova, la strada, credo sia stato giusto sistemarla soprattutto per chi raggiunge Marina con lo scooter o altre 2 ruote, le buche erano pericolosissime, su 2 ruote ho solo la biciclietta, per quanto riguarda le auto, è solo una idea, potrebbero essere adibite a parcheggio le due zone che costeggiano la strada dall'aurelia alla nuova rotonda e fare partire la navetta da lì, spero comunque che i vigili che la domenica sono in massa a Marina, controllino chi parcheggia fuori dagli spazi in barba ai divieti e usano la navetta, così facendo risparmiano i soldi del parcheggio e della benzina in barba a chi lo paga, e non sempre è vero che parcheggiano in quel modo perchè non c'è più posto. comunque l'arenile è del comune di Vecchiano siccome io sono residente del comune è anche un pò mio, e non mi viene mai chiesto se sono d'accordo sulle nuove e ulteriori modifiche.

28/5/2012 - 16:13

AUTORE:
Luisa

anno passato mi sono consultata con il bagnino di Oasi1 dopo 10 pallonate e calci di rigore fra gli ombrelloni... mi rispose dicendomi che non poteva farci niente visto che il campo era stato allestito in zona libera.! Il materiale porte e pallone erano però di Oasi1. Ringrazio anticipatamente per la sua educazione e rispetto per il prossimo che a qualche ragazzino non viene insegnata!basterebbero dei cartelli(zona sport)

28/5/2012 - 15:10

AUTORE:
P.G_

(Articolo ripetuto)

Se, come dice il neo-presidente Manfredi, i Magazzini Salviati dovessero veramente diventare il Centro Visite del Parco a Vecchiano cosa potrebbe esserci di meglio che utilizzare i vecchi locali (già esistenti), le vecchie strutture (già esistenti, esistenti ma quasi in rovina) della Mandria per accogliere visitatori e turisti?
Non solo c’è posto per un Museo del Parco, sulla sua storia (travagliata),flora e fauna ma anche sulla storia di quelle grandi fabbriche, di cui rimangono ancora per poco le vestigia, e che all’inizio del secolo davano lavoro a tanti lavoratori e le cui mura nere che fanno ancora mostra di sé.
Centro Congressi, Auditorium, botteghe artigiane, strutture ricettive non avrebbero bisogno di uscire come fantasmi dal passato (Case di Marina, per fare precisi riferimenti) ma sarebbe già presenti sul posto. Magari in cattive condizioni ma ancora capaci di suscitare fantasie di progetti e di sviluppo vero e compatibile. Senza nuove costruzioni, senza occupazione di nuovo suolo pubblico, senza stravolgimenti del paesaggio ma nella consapevolezza che il futuro di un comune come Vecchiano, così strettamente legato al Parco, solo da questo sarebbe logico farlo derivare.
Anche se questa era solo l’appendice del mio precedente (e poco chiaro, forse) intervento.
Io insisto soprattutto nella assoluta necessità di un cambiamento di mentalità amministrativa affinchè nascano idee e si facciano progetti per una graduale riduzione della presenza di auto nel Parco. Che si facciano progetti per offrire vie alternative di accesso, vie compatibili con il valore di un Parco naturale.
E insisto anche sulla presenza di una Porta del Parco, come del resto previsto dal piano Cervellati, per fornire al visitatore, con una fermata all’ingresso, anche l’idea stessa di entrare in una zona protetta e di pregio da cui forse anche un maggiore rispetto dell’ambiente.
Non credo che abbiano questa sensazione coloro che sfrecciano a grande velocità sulla strada riasfaltata che porta al mare per arrivare quanto prima ai parcheggi prima che le 3.000-5.000-6.000 e chissà auto riempiano dei loro gas di scarico,del loro rumore, della loro confusione uno straordinario luogo come Marina di Vecchiano.

28/5/2012 - 13:50

AUTORE:
Osservatore

Limite è un vecchio nome e antico che grosso modo significa confine. Il Parco è un confine, quando si entra, si entra nel Parco anche se non c'è scritto. E' un abito culturale. PG scrive una cosa in parte giusta, diminuire l'afflusso di macchine, un problema difficile ma forse se si ragiona in termini di confine si trovano altre idee. Si dice non importa la meta conta il viaggio e forse da Migliarino arrivare a Marina è forse bello come attraversare le dune, perchè la tranquillità va cercata fin dall'inizio. Allora cominiciamo a ridurre drasticamente la velocità perchè siamo nel parco e la mattina di domenica sono inaccettabili i doppi sorpassi a tutta velocità per arrivare prima al parcheggio. Diminuire la velocità, controlli intelligenti, sistematici, e poi condividere una strada che essendo nel parco non è sbagliato percorrere anche in bici, senza per questo correre il rischio di essere scaraventati nel fosso. Pista ciclabile, lasciamo gli arcigni signori proprietari con le loro carte legali, la strada che c'è deve avere una sorta di demarcazione per i cicli. E' stretta! una ragione in più per metterci limiti di velocità di attenzione di segnalazione secondo il codice della strada (mi immagino che dia indicazioni per le strade normali, ci vorrebbe un codice adattato per il parco, forse è una bischerata, ma sul Forum ne scrivono tante e ci può stare anche la mia). Ecco sono idee poco alternative al problema del niente macchine o pochine, idee che cercano una convivenza possible fra i vari modi di muoversi nell'unica strada pubblica - non certo per grazia ricevuta, ma per tanta politica e dialettica - idee forse non praticabili burocraticamente ma degne di essere spese in un libero dibattito di opinioni sulla terra di confine del Parco, su come ci si sta, senza per questo tagliare il ramo sul quale siamo appollaiati. Perchè una soluzione inversa ci può sempre essere a da tempo ci pensano i futuri governati del partito del si. E non mi sembra che si pongano tanti problemi a aumentare i bagni sulla spiaggia, figuriamoci le macchine ai parcheggi.

28/5/2012 - 13:16

AUTORE:
Ordinanza

Signora la capisco ma le ricordo che esistono regole ben definite di come ci dobbiamo comportare nella stagione balneare.
Credo non sia scritto da nessuna parte che il pallone e le pallonate possano essere nell'ordinanza.
Inoltre i bagnini e le vigilanza devono far rispettare la legge.

28/5/2012 - 9:20

AUTORE:
Luisa

Speriamo visto anno passato vissuto fra Pallonate (accanto Oasi1 il pomeriggio veniva allestito un campo di Calcio con porte messe a disposozione dalla struttura balneare) Fate delle Zone adibite a Sport!! con segnaletica cosi noi bagnanti non ci ritroviamo a discussione ma finalmente riusciremo a riposare!

27/5/2012 - 23:53

AUTORE:
Alessio Niccolai

... quando sento parlare di situazioni che si possono tradurre in nuovi oneri urbanistici di fronte, prima di tutto ad una politica di sviluppo e di promozione territoriale inesistente - benché sia scritto nero su bianco nel programma di IPV e nonostante io stesso mi sia reso artefice per buona parte della sua redazione -, e in secondo luogo ad un patrimonio di immobili sfitti che solo sul territorio vecchianese fa impallidire i fiumi interrati dai costruttori genovesi!
Continuo a non comprendere perché al concetto di sviluppo debba necessariamente essere collegato qualche sommovimento urbanistico.
Ma, a parte questo, se invece di pensare a costruire nuove botteghe artigiane o strutture ricettive si iniziasse a pensare di mettere meglio in vetrina le prime e riempire le seconde già esistenti, ritengo che potrebbe essere molto meglio.
Per il resto - se la questione è il rapporto fra una struttura che sarebbe stato meglio non sviluppare, lasciando a bocca asciutta una certa nobiltà migliarinese, ed un'altra che avrebbe avuto tutti crismi per essere trasformata in «[...] un Auditorium, un Centro Congressi, botteghe artigiane, strutture ricettive» dislocata non lontano dalla prima, allora bisogna essere più chiari e fare «nomi e cognomi» a scanso di equivoci: converrai con me che il post chi ho risposto fuori da ogni contesto e posto nel modo in cui è posto, non aiuti un granché il lettore a comprendere a cosa alluda?!?
Bastava dire: perché non recuperare il Mandria e andare nel baugigi al centro ippico dell'Ancient Régime migliarinese?
D'altra parte son d'Avane e trascorro diverso tempo sul territorio sangiulianese per capire al volo gli ammicchi migliarinesi: mi spiace molto aver frainteso delle probabilmente ottime intenzioni, ma sono state manifestate troppo cripticamente e scoprendo il fianco a possibili interpretazioni equivoche.

27/5/2012 - 23:17

AUTORE:
Maunvorpiove

Non essendo obbligatorio rispondere agli interventi, sarebbe opportuno che chi risponde si documentasse un gocciolino e..parlavo appunto ieri di come si svolge il dibattito su questo giornale e l'autore dell'articolo "Sconforto" mi faceva notare che alcuni tendono ad egemonizzare il dibattito sul Forun e..che Alessio Niccolai non era quasi mai uscito da quell'angolo avvolte reso angusto da un dibattito serrato fra pochi forummisti.

Ecco, l'ho gufata! sei uscito fuori dal seminato e l'hai fatta fuori dal vaso.

Perchè stravolgi deliberatamente questo:

Quando ci passo, come stamani, ci vedo un Auditorium, un Centro Congressi, botteghe artigiane, strutture recettive e tutto quello che può essere in armonia con uno sviluppo non invasivo legato al territorio.

con questo?

Una raffineria di petrolio, un'industria chimica, una verniciatura industriale?

Ecco, la censura invocata in questo caso andava fatta per la tua "bestemmia".

Vieni un giorno che piove.

..chiediamo il permesso e ti faccio visitare quelle vetuste strutture che erano un mio strumento di lavoro mezzo secolo fa.
La tabaccaia, la pinolaia, il tinaio, i seccatoi/aie, il magazzino dei cereali, le case coloniche e compreso la villa padronale secondo te devono crollare e non risorgere a nuova vita e dar lavoro a mio figlio come lo ha dato a mio padre e mia madre per una vita intera ed ai loro quattro figli, me compreso fino a che a resistito la mezzadria.

nb, pensaci bene e conta fino a tre ed anche se non risponderai, sarà ininfluente!

27/5/2012 - 21:45

AUTORE:
Alessio Niccolai

«[...] ci vedo un Auditorium, un Centro Congressi, botteghe artigiane, strutture recettive».
Eppoi, quante e quali altre «cose non invasive per il territorio» ci potremmo ancora infilare da quelle parti? Una raffineria di petrolio, un'industria chimica, una verniciatura industriale?
Discutevo oggi con due vecchi cari amici: ma è davvero mai possibile e giusto che un sistema socio-politico debba garantire a tutti indiscriminatamente il diritto di parola?
Di fronte a questo intervento possiamo facilmente comprendere quanto talvolta la censura sia il minore dei mali!

27/5/2012 - 18:32

AUTORE:
P.G_

Signor Sindaco a quando progetti per diminuire l'affluso di auto a Marina di Vecchiano e quindi nel Parco?
Mancano non solo progetti per far arrestare le auto all'inizio della via del Mare
fornendo servizi alternativi (motivo di occupazione e lavoro per ragazzi in cooperativa) ma sembra che manchino sia le idee che la volontà.
Le nuove energie introdotte nell'Amministrazione non sembra abbiano cambiato di molto l'atteggiamento riguardo a questo problema.
Stiamo perdendo anni e anni di tempo, non solo riguardo a questo ma anche nei confronti di quelle straordinarie strutture all'inizio della via dei Pini che a me pare miope lasciare cadere in rovina.
Quando ci passo, come stamani, ci vedo un Auditorium, un Centro Congressi, botteghe artigiane, strutture recettive e tutto quello che può essere in armonia con uno sviluppo non invasivo legato al territorio.
Poi penso al Centro Ippico, progetto a solo 300 metri più avnti, e mi prende un grande sconforto!