Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
Di Giulia Baglini
Abbiamo intervistato Fabrizio Manfredi, alla guida, da pochi mesi, del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Ecco i punti programmatici sulla base dei quali si articolerà il suo lavoro.
Il Parco volano di economia sostenibile
Al primo posto di questa nuova missione il neo presidente mette la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, unitamente alla fruizione e al godimento da parte della popolazione, alla quale possa derivare, come beneficio dato dall’ opportunità di vivere all’interno di un Parco Naturale, l’arricchimento della qualità della propria vita.
Grande rilevanza è assegnata alla caratterizzazione del Parco come luogo di formazione, di studio e di ricerca: tutto questo è già una realtà consolidata, in quanto l’ente è sede di un Centro Studi e fa parte della rete di Federparchi.
Al centro del proprio lavoro Fabrizio Manfredi pone soprattutto l’obiettivo di far diventare il Parco un volano di economia sostenibile, attraverso attività tradizionali e connaturate al parco come la zootecnia e l’agricoltura e attraverso altre attività che promettono forti sviluppi per il futuro come il turismo e l’utilizzo delle energie rinnovabili.
Alla base di queste finalità la convinzione che il Parco vada gestito come un’impresa, inquadrando il bilancio della gestione della Tenuta di San Rossore nel bilancio più ampio del Parco.
Sempre secondo una visione aziendale, è ferma intenzione di Manfredi far dialogare il Parco con tutti quei soggetti portatori di interesse, come le associazioni e le imprese, che devono sentire di trarre un valore aggiunto dalla loro presenza all’interno del Parco, offrendo a quest’ultimo, in maniera biunivoca, la possibilità di autopromuoversi.
Il Parco come soggetto economico e istituzionale autonomo deve essere quindi protagonista delle scelte condivise con i Comuni e la Regione, ma sempre dicendo la sua e usando strumenti propri, tra i quali il Presidente include la pianificazione del territorio, che incide sulla gestione sia delle aree interne che delle aree contigue - nella convinzione che le zone pre-Parco siano da considerarsi a pieno titolo come Parco - e la manutenzione dell’ambiente, che include progetti e risorse legati alle politiche forestali e alla tutela dell’attività agricola.
Gli ultimi, ma non meno importanti, obiettivi di gestione del Parco sono la promozione turistica, legata a doppio filo con l’educazione ambientale e l’attività di vigilanza, volta ad evitare tutti i tipi di abusi, da quelli edilizi a quelli ambientali.
Su quest’ultimo punto il Presidente ricorda l’importanza del piano territoriale Cervallati, che è lo strumento di pianificazione originale e primario, in base al quale articolare tutti i vari piani di gestione.
Il lavoro di squadra
Parallelamente e funzionalmente alla definizione degli obiettivi che caratterizzeranno il suo mandato, Manfredi si è detto interessato ad adottare un solido lavoro di squadra e per questo si è messo fin da subito a disposizione dei dipendenti del Parco tenendo un'assemblea con tutti i lavoratori.
All’insegna del lavoro di squadra anche l’azione di due organi fondamentali per la gestione del Parco: il comitato scientifico, che sta per essere rinnovato e il consiglio direttivo, che conta tra i suoi membri la migliarinese Graziella Palla.
Un Centro Visite a Migliarino
La Fattoria di Vecchiano e la Tenuta di Migliarino sono tra le realtà territoriali del Parco su cui il nuovo Presidente vuole investire nuovi progetti: è in programma infatti un rinnovamento dei rispettivi piani di gestione, ormai datati e per i quali urge una nuova veste, che contemperi l’esigenza di avere una piano di gestione moderno e di seconda generazione con l’esigenza della Famiglia Salviati di continuare a mantenere il suo controllo e la sua attività di manutenzione nella porzione di parco di sua proprietà.
E’ previsto inoltre un piano di promozione del Parco di Migliarino con la valorizzazione dei Magazzini dei Cereali: uno spazio che, in seguito ad un’adeguata ristrutturazione, diventerebbe a tutti gli effetti il Centro Visite del Parco all’interno del Comune di Vecchiano.
Una prospettiva questa, dalla quale si attendono innegabili ricadute positive sull’economia locale e che farebbe il paio con la gestione di Marina di Vecchiano, la quale, seppur sempre passibile di essere migliorata, si è già caratterizzata come esempio positivo di una risorsa naturale che può essere anche fonte di reddito.
I locali a Marina di Torre del Lago
Sui locali da ballo presenti sulla Marina di Torre del Lago e che la magistratura ha sottoposto a sequestro nell’estate 2011, Manfredi in questi primi mesi del suo mandato si è adoperato affinchè prevalesse il superiore interesse della tutela e della salvaguardia dell’ambiente: le discoteche all'aperto infatti dovranno garantire che la musica resti all’interno dei locali, mentre potranno essere concordati degli eventi da tenersi all'esterno.
E’ su questa linea di compromesso che si sta evolvendo la vicenda dei due locali al centro della scena: lo Stupida (ex Boca Chica), è già stato dissequestrato, mentre il Mama Mia, è ancora sotto sequestro ma alla ricerca di soluzioni che rendano possibile la sua coesistenza con l’ecosistema della Marina (si parla di un trasferimento notturno alla ex Casina Rossa di Lucca).
Oasi Lipu e Edificio ex Brilla
Sempre al confine con Vecchiano, a Massaciuccoli, da segnalare infine due realtà dove la collaborazione tra l’ente Parco e gli altri soggetti presenti sul territorio ha dato i suoi frutti: l’Oasi Lipu, una felice esperienza già consolidata, forte di un ricco programma di attività che contribuiscono a promuovere il Parco e la Brilla, edificio adibito alla lavorazione del riso prodotto nel Lago fino agli anni 50 e in attesa di beneficiare, d’accordo con il Comune di Massarosa, di un progetto che lo qualifichi come spazio pubblico da utilizzare per le attività del Parco in quella zona.
Fabrizio Manfredi è nato a Viareggio. Si è laureato in storia dell'urbanistica presso la facoltà di lettere dell'università di Pisa. E’ stato segretario versiliese della Fgci (fine anni settanta), quindi segretario provinciale della Cna e funzionario versiliese del Pci, infine segretario versiliese dei Ds (1997-1999). Libero professionista, dal 1998 al 2008 è stato assessore all’urbanistica del Comune di Viareggio.