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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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COLORI e SAPORI

3/6/2012 - 6:27


Giallo come oro ed  alimento.

Rosso come passione ed il suo tormento.

Rosa come salute per tutti e lenimento.

Divino alimento come canta il Vate ed il popolo: 

Laudata sia la spica nel meriggio!

Ella s’inclina al sole che la cuoce,verso la terra ove umida erba nacque;

s’inclina e più s’inclinerà domane

verso la terra ove sarà colcata

col gioglio ch’è malvagio suo fratello,con la vena selvaggia

col ciano cilestro

col papavero ardente,

cui l’uom non seminò, in un mennello.

Chi semina buon grano, ha poi buon pane; chi semina il lupino, non ha né pan né vino.

Tutti i guai son guai, ma il guaio senza pane è il più grosso.

Potente consolatore come narra la mitologia:

Viene considerato anche il fiore della consolazione.

Infatti per alleviare i tormenti di Demetra, la Dea Madre della terra fertile e delle messi, la cui figlia Persefone  era stata rapita da Ade, Hypnos le offrì dei papaveri che le permisero di ritrovare il sonno e di consolarsi del suo dolore.

Ovidio descrive il regno del Sonno come un antro  nascosto davanti al quale spunta un rigoglioso cespuglio di papaveri e di altre erbe di cui la Notte “spreme il sapore” per poi spargerlo sulle terre immerse nel buio. In genere tutte le divinità legate al sonno e ai sogni, come Morfeo o Notte, hanno come attributo il papavero, che finisce per essere associato al sonno eterno e quindi alla morte.

Omnimorbia come consiglia l’antica  farmacologia:

Malva detta al tempo prisco

fui perché ‘l ventre ammollisco.

Le mie radiche il potere

han di scior le feci intere,

d’eccitar l’utero scosso,

e di trarne il mensil flusso.

 

tre x te 

 


 
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3/6/2012 - 8:30

AUTORE:
Bruno

Alle 6.27 'n'un giorno che c'è da fà più che di dì al nostro fotografo "del giorno presto presto" ni c'è 'ncastrato 'nda sulla rampa del ponte Albavolese e..clic.
Buon per te amico Chiube che le tue giornate enno più lunghe delle nostre.
si vedemo