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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . mondo è paese. Ieri Marine Le Pen è stata .....
Volevo farlo poi però ho pensato che era meglio piantare .....
Vai a seminar patate così per la festa di maggio c'hai .....
Ci dicono che Putin e la Russia vogliono invadere l'Europa. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Pisa, 6 aprile
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Pisa
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Intervento di Mario Pereira alla Festa di Primavera
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Fiera di Primavera.
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Vaiano, 4 aprile
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passano gli anni
cambiano i volti belli
ma i tuoi occhi sono rimasti
quelli di allora
ed è nei tuoi occhi che vedo
l'amore che non è mutato

e .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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COLORI e SAPORI

3/6/2012 - 6:27


Giallo come oro ed  alimento.

Rosso come passione ed il suo tormento.

Rosa come salute per tutti e lenimento.

Divino alimento come canta il Vate ed il popolo: 

Laudata sia la spica nel meriggio!

Ella s’inclina al sole che la cuoce,verso la terra ove umida erba nacque;

s’inclina e più s’inclinerà domane

verso la terra ove sarà colcata

col gioglio ch’è malvagio suo fratello,con la vena selvaggia

col ciano cilestro

col papavero ardente,

cui l’uom non seminò, in un mennello.

Chi semina buon grano, ha poi buon pane; chi semina il lupino, non ha né pan né vino.

Tutti i guai son guai, ma il guaio senza pane è il più grosso.

Potente consolatore come narra la mitologia:

Viene considerato anche il fiore della consolazione.

Infatti per alleviare i tormenti di Demetra, la Dea Madre della terra fertile e delle messi, la cui figlia Persefone  era stata rapita da Ade, Hypnos le offrì dei papaveri che le permisero di ritrovare il sonno e di consolarsi del suo dolore.

Ovidio descrive il regno del Sonno come un antro  nascosto davanti al quale spunta un rigoglioso cespuglio di papaveri e di altre erbe di cui la Notte “spreme il sapore” per poi spargerlo sulle terre immerse nel buio. In genere tutte le divinità legate al sonno e ai sogni, come Morfeo o Notte, hanno come attributo il papavero, che finisce per essere associato al sonno eterno e quindi alla morte.

Omnimorbia come consiglia l’antica  farmacologia:

Malva detta al tempo prisco

fui perché ‘l ventre ammollisco.

Le mie radiche il potere

han di scior le feci intere,

d’eccitar l’utero scosso,

e di trarne il mensil flusso.

 

tre x te 

 


 
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3/6/2012 - 8:30

AUTORE:
Bruno

Alle 6.27 'n'un giorno che c'è da fà più che di dì al nostro fotografo "del giorno presto presto" ni c'è 'ncastrato 'nda sulla rampa del ponte Albavolese e..clic.
Buon per te amico Chiube che le tue giornate enno più lunghe delle nostre.
si vedemo