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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
FINALMENTE DOMENICA!
di Ovidio Della Croce
La fabbrica e la libertà

3/6/2012 - 11:25

A proposito della presentazione alle Terme del libro di Franco Marchetti, segretario della Lega Spi-Cgil di San Giuliano
 
Stamattina ho letto Il Tirreno. Ho letto che a Pisa “aumentano le pensioni d’oro, quelle da almeno 2500 euro al mese. E diminuisce il numero dei pensionati che riscuotono meno di 500 euro (ma restano tantissimi, quasi uno su due a Pisa)”. Nell’area pisana sono 19000 e in tutta la provincia 61000 i pisani che vivono con 500 euro di pensione e, in mancanza di integrazioni o aiuti, faticano ad arrivare a fine mese.
 
Ho letto anche un volantino che mi ha dato Sergio Tognetti, militante sempre battagliero dello Spi-Cgil, che annuncia la giornata di mobilitazione nazionale dei pensionati del 20 giugno. Dice il volantino: “Più potere d’acquisto alle famiglie, patrimoniale subito!”. Me lo ha dato venerdì pomeriggio, nel corso della presentazione del libro di Franco Marchetti, Storie di Piaggio di amore e libertà, Felici Editore.
 
La presentazione del libro c’è stata il giorno prima della Festa della Repubblica, che si è svolta ieri tra sobrie parate militari e minuti di silenzio. Prima che iniziasse Sergio Tognetti mi ha preso da parte, mi ha salutato e mi ha chiesto che cosa facessi dopo il mio impegno attivo in un partito molto di sinistra a cui auguro successo e l’attività in Consiglio comunale. Ora faccio queste cose, gli ho risposto. Insieme all’Associazione La Voce del Serchio promoviamo cultura, cerchiamo di ampliare la conoscenza tra le persone, creiamo occasioni per stare insieme, come quella di oggi in cui si parla di fabbrica.
 
Mmh, mugugna Sergio. E mi chiede: hai visto, al senato hanno approvato in fretta e furia la riforma del mercato del lavoro che cancella diritti e tutele agli operai, ai licenziati, ai disoccupati; hanno cambiato l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori? Quasi nessuno parla di libertà di licenziamento, quasi tutti dicono “flessibilità in uscita”. Il mondo cambia. Per Sergio la riforma delle pensioni è una controriforma: allunga l'età lavorativa e rende ancora più improbabile la possibilità dei giovani di costruirsi un futuro. Guardo il volantino che mi ha dato: c’è l’immagine di un paio di forbici con una corda che le blocca; leggo il titolo: “Il futuro non si taglia!”.
 
Il Teatrino si riempie, Sergio si siede in prima fila, comincia la presentazione del libro. Il primo pensiero va ai terremotati, ai “moderni” capannoni crollati e agli operai morti. Poi la discussione sul libro si fa subito piena di domande (a proposito quanti sono gli operai in parlamento?), e piena di ricordi che lo rendono attuale e vero. Scrivo soltanto quello di Elisabetta Francacci, operaia che poi ha preso una laurea: “Mia madre era operaia alla Marzotto, lavorava a cottimo e quando faceva il turno di notte andavo con mia nonna a darle il bacino della buonanotte in fabbrica”. E le parole di Maria De Siena: “Le cose più semplici, come avere dei guanti adatti per le mani delle donne, le abbiamo dovute conquistare con ore di sciopero”. Anche quello di Mauro Stampacchia: “Nei bagni c’erano le porte come quelle dei saloon, c’è voluto lo Statuto dei lavoratori per avere delle porte normali”. Infine, diverte Umberto Sbragia quando ricorda che incrociava Franco che andava a lavorare alle 4 di mattina mentre il giovane Umberto tornava dalla Versilia.
 
Dopo altri bellissimi interventi e letture di racconti del libro curate da Giuliana Chiaverini, Franco Marchetti parla, come al solito, con semplicità e immediatezza e ricorda il consiglio di un vecchio operaio: Oh, noi abbiamo ragione all’89%, quando vai a discutere col padrone devi saper trattare, per questo è importante lo studio e la formazione. Poi parla di solidarietà, partecipazione, lotta e unità all’insegna della centralità del lavoro. E così, mi pare, sia stato un modo semplice per onorare il 2 giugno, col patrocinio del Comune di San Giuliano.
 
Alla fine andiamo al Circolo Arci per una bevutella e un salatino, Franco firma qualche dedica sul suo libro e penso: se dovessi scrivere un libro, a Franco farei questa dedica: ”La straordinarietà di persone come te aiutano a crescere quelle come me”. Siccome un libro non lo scriverò, gliela dedico lo stesso.

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7/6/2012 - 15:24

AUTORE:
libertaria

L'operaio e sindacalista sindaco ce lo vedo, il politico di apparato a lavorà alla Piaggio no.

6/6/2012 - 15:37

AUTORE:
amico e compagno

A San Giuliano c'è bisogno, viste le difficoltà dell'attuale amministrazione, e anche per l'emergere di nuove sensibilità come quelle dei beni comuni, di scrivere insieme un programma che si confronti con quello proposto da altri.

Il confronto può avvenire con le primarie e Franco marchetti ha tutte le possibilità umane, e capacità politiche per vincere.

5/6/2012 - 23:20

AUTORE:
buon futuro a san giuliano

caro amico sarebbe davvero una scelta alta quella che proponi. conosco il Marchetti da anni. e per farsene una idea basta leggere il suo libro, è denso di umanita e competenza, merce rara oggi

4/6/2012 - 20:55

AUTORE:
un amico

Caro Ovidio, ho letto l'articolo sul libro di Marchetti e va bene. Ho letto anche il libro di Marchetti e va bene.

Seguo meglio che posso le notizie di San Giuliano e so che non va bene. La destra chiede il commissariamento e la sinistra dice che il commissario "sarebbe un 'marchio' che noi sangiulianesi non ci meritiamo".

Abituato a "Bagninluce" non mi sarei mai creduto di sprofondare in "Buiopesto a Bagni". Poi non ho ancora capito bene i motivi del dissesto e l'entità del buco (c'è chi dice 8 milioni e chi addirittura 30).

Non so neanche se le elezioni anticipate siano un bene oppure no, in ogni caso Franco Marchetti potrebbe essere un buon candidato sindaco alle primarie di coalizione e speriamo anche un buon sindaco per un il futuro di San Giuliano. Non credi?

4/6/2012 - 10:37

AUTORE:
Gic

PACE DIRITTI LAVORO

Domenica 10 giugno al Circolo Arci vasca Azzurra di Nodica.

Ore 10:30 tavola rotonda
"Lo stato sociale nella crisi economica"
Coordina Alessandro Turini, direttore di 50canale
con:
Antonio Mattioli (segr. Lega Spi Vecchiano), Giancarlo Lunardi(Sindaco di Vecchiano), Moreno Bertelli (segr. gen. Spi Pisa), Franco Marchetti (segr. Lega Spi San Giuliano), Paolo Panattoni (Sindaco di San Giuliano), Daniela Cappelli (segr. gen. Spi Toscana).

Ore 13:00 pranzo popolare

Ore 15:00 canti, balli, poesie e vernacolate