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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
SAN GIULIANO TERME
"Non fatevi imporre il commissario"

4/6/2012 - 20:27

Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e il gruppo consiliare di Sinistra Unita per San Giuliano hanno inviato questo appello ai Consiglieri comunali e ai partiti di maggioranza.

 

“La sezione esprime forti perplessità sulle condizioni strutturali del bilancio dell’Ente e sulle sue capacità di tenuta nel lungo periodo” e perciò  “… è chiamata a valutare con maggiore specificità quegli elementi della gestione 2010 che... possono dare una indicazione sulla condizione strutturale dell’Ente, ai fini di una successiva disanima delle condizioni di dissesto o pre-dissesto”.
“... Rimane critica la situazione del Patto di Stabilità: il rispetto degli obiettivi posti dallo stesso per il 2012 è ancora non scontata, sia per il peso rappresentato dai pagamenti da effettuare in conto capitale per investimenti già effettuati, sia per l'effettivo andamento delle entrate in conto capitale”.
 
A nostro avviso bastano questi due capoversi della relazione della Corte dei Conti e della delibera del 29 maggio del Servizio finanziario per capire che il nostro Comune purtroppo rischia il fallimento. Nonostante un bilancio lacrime e sangue servito ai cittadini su un piatto freddo l'Amministrazione Panattoni (e sarebbe l’unica in Toscana!) per la Corte dei Conti pare non abbia le carte in regola per salvarsi dal dissesto finanziario. Nonostante che l’IMU e l’addizionale IRPEF siano state portate al massimo, nonostante gli aumenti delle tasse sui rifiuti e sul suolo pubblico, nonostante il taglio dei servizi e delle indennità dei dipendenti, molto probabilmente il bilancio del Comune non sarà chiuso in pareggio e, se così avverrà, il commissariamento sarà inevitabile.

 

Sin da quando è stato scoperto il buco abbiamo denunciato gli errori e le scelte sbagliate e al tempo stesso offerto la nostra collaborazione senza chiedere nulla in cambio, se non una doverosa operazione di verità e la massima attenzione per la salvaguardia delle fasce sociali più deboli della popolazione sangiulianese, già tanto maltrattate prima dal governo Berlusconi e ora dal governo Monti. La risposta invece è stata quella di non affrontare le questioni con una doverosa autocritica e in rapporto democratico con la cittadinanza, ma perseverando nella mala gestione e nell'elargizione di contributi nella logica della politica di scambio. Per queste ragioni chiedemmo prima le dimissioni della giunta poi, all'approvazione del bilancio, quelle del sindaco. Ma niente: questo esecutivo ha proseguito a far regalie e ad organizzare eventi-vetrina dimenticando i tanti creditori che bussano alla porta, le tante aziende e associazioni di cui ne viene messa in discussione la stessa esistenza.
 
Ora non c'è più tempo, ormai la frittata è fatta, e resta solo un'ultima possibilità per evitare l'imposizione del commissario: le dimissioni del sindaco e della giunta. Lo chiediamo ai consiglieri di maggioranza e ai partiti che la sorreggono: per il bene di San Giuliano e dei suoi cittadini, per evitare l'umiliazione che questo territorio non si merita, togliete la fiducia al Sindaco Panattoni e a questa giunta, non lasciate che il nostro Comune sia commissariato, sarebbe un “marchio” che noi sangiulianesi non ci meritiamo. Fate tutti un passo indietro ora per farne poi due in avanti con una nuova amministrazione.” 
 
Andrea Vento e Marco Carioni 
 

Fonte: Comunicato Prc, Pdci, gruppo consiliare Sinistra Unita per San Giuliano
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7/6/2012 - 16:21

AUTORE:
Riccardo

L’alternativa in Italia sarebbe dunque Di Pietro che chiama Bersani all’unità. A San Giuliano la garanzia di tenuta sarebbe dunque Pannilunghi che ha l’assessorato alla partecipazione. Mai come quest’anno il bilancio è stato così poco partecipato. Perché non facciamo una bella assemblea in tutte le frazioni sul bilancio? Non ci sarà mica un buco? Bel bilancio davvero per un partito che si presentava come garanzia di efficienza, trasparenza e moralizzazione. E gli altri consiglieri dell’Italia dei valori cosa dicono e soprattutto cosa fanno per evitare il commissario a San Giuliano, che marchierebbe la sua storia di comune ben amministrato? Quell’Italia dei valori che a livello nazionale si presenta come il nuovo, a livello locale si presenta come un partito qualsiasi con valori vecchi a cui non si sa rinunciare: la poltrona e la poltroncina.

7/6/2012 - 13:06

AUTORE:
andrea74

Il problema Sabrina è che il PD prima di ritornare almeno con il cuore ad essere comunista, dovrebbe almeno tornare ad essere di sinistra con la testa.
Perché una politica come questa che dissangua e disossa il cittadino senza nessuna distinzione sociale (vedi per esempio L’IMU al massimo sulla prima casa) non è certo una politica di SINISTRA, spero o almeno mi auguro che qualcuno nel PD se ne sia accorto...

6/6/2012 - 22:46

AUTORE:
Sandrina 1964

Mi rivolgo a quelli che come me, della mia generazione e più anziani,che vengono da tradizioni comuniste. A quelli che hanno avuto padri e nonni comunisti. A chi è cresciuto tra le raccolte di “Rinascita” e del “l’Unità”. A chi ha visto quelli del paese fare le riunioni del partito a casa propria e attaccare i manifesti di notte. A chi ha alzato il pugno cantando Bandiera Rossa e l’Internazionale A chi ha pianto quando è morto Enrico Berlinguer.
Soprattutto a quelli a cui ad un certo punto della loro vita è stato chiesto di non essere più comunisti e che sono riusciti, in quel momento, ad accettare di non esserlo più.
Mi rivolgo a quelli che pensavano che forse non lo sarebbero più stati solo nel nome…. A quelli che hanno pensato: - non ci chiameremo più comunisti perché non è conveniente, ma nel cuore e nella testa lo saremo per sempre……..
Mi rivolgo a voi, militanti del PD di oggi, che siete stati comunisti e che non lo sarete mai più; non solo nel nome, ma anche nella testa e nel cuore e vi chiedo: - come vi sentite ora? Cosa pensate ora? Cosa siete ora?
Voi che avete respirato aria buona, la migliore che potessimo respirare fino agli anni 90, quando sapevamo chi eravamo e cosa volevamo, quando sapevamo cosa fosse giusto o sbagliato, quando credevamo negli ideali di libertà, di giustizia sociale, di uguaglianza, di onestà, di integrità e coerenza politica, quando sapevamo resistere e lottare, voi che a un certo punto avete pensato che anche in Italia ci fossero muri da far crollare e che vi siete detti da soli che davvero i comunisti mangiavano i bambini……. , non vi sentite soffocare ora?
Come fate ad accettare di stare al governo di un paese in cui non esiste più lo stato sociale, in cui si perseguono politiche speculative e clientelari, in cui si guarda all’interesse di pochi e non a quello di tutti, in cui non esiste più il diritto al lavoro, alla casa, alla scuola, alla cultura?
Come fate a dare credito a chi amministra il nostro comune come se si trattasse di un’azienda, a chi non ha più idea di cosa sia la cosa pubblica, a chi pensa di risanare i buchi di bilancio derivati da una cattiva gestione solo attraverso le tasse, facendo finta di non sapere che già la crisi ci ha strizzato come limoni?
Mi rivolgo a voi e vi chiedo: - Non vi sembra arrivato il momento di sputare il boccone amaro che tenete in gola da tanti, troppi anni? Di urlare al mondo che questo sistema non vi piace, di tirare fuori il cuore, di andare oltre i simboli e le logiche di partito?
Se siete tra quelli che pensavate che sareste rimasti per sempre comunisti, uscite allo scoperto. E’ questo il momento. San Giuliano, come l’Italia ha bisogno di aria buona e di buona politica. E solo noi, comunisti nel cuore e nella testa possiamo essere in grado di riprovarci, insieme.

6/6/2012 - 15:46

AUTORE:
Gilberto Vento

Rispondo ad Alberto come se fosse il sindaco Paolo Panattoni perchè usa le sue stesse argomentazioni.Alberto dice e ridice le solite cose strasentite: “frasi estratte da un contesto, il sindaco non si dimette, non fate proposte, abbaiate alla luna, è colpa vostra se molti sono stati stabilizzati, avete impedito le esternalizzazioni, avete tolto le tende per un libro”, eccetera eccetera.
Magari qualcuna la dice anche giusta (“la somma dei due partiti non arriva al 3%”, ma guarda un po’ la Grecia, Alberto, Syriza, la coalizione di sinistra, è in vantaggio di 5 punti). Oppure la Francia dove il Front de la gauche ha raggiunto il 12% ed ha permesso la vittoria di Hollande.E poi il tuo è un discorso da politico navigato a due politici di Rifondazione e Pdci. Ma elude il problema reale che sta a cuore ai sangiulianesi: a quanto ammonta il buco e quali sono le cause vere? Non è questa la più elementare caratteristica di un Partito che si chiama democratico? Quali le responsabilità di questa amministrazione (unica in Toscana a trovarsi in una situazione di pre-fallimento?). Sai Alberto, a parlare a quattrocchi con i consiglieri del Pd si ha un'impressione molto diversa dalla tua. E se il bilancio 2010 presentava già elementi critici figuriamoci quello del 2011! Tutto questo scaricare le responsabilità sulla sinistra, come è stato fatto a livello nazionale, non porta nulla di buono e non rassicura i sangiulianesi (tra l’altro la sinistra era già all’opposizione tre anni prima del 2010 e non risulta che i bilanci precedenti fossero dissestati).
Ma vedi caro sindaco (pardon caro Alberto)noi ti avevamo chiesto solo un atto di responsabilità e di verità verso i ciitadini presentandoti in consiglio dimissionario. Sarebbe stato questo un atto da noi apprezzato ma soprattutto dalla cittadinnanza. Ed invece niente : dimissioni dell'assesore al bilancio, quasi che fosse solo del Pizzi la responsabilità del dissesto finanziario, nessuna assemblea pubblica e avanti con la stessa politica che ha portato al dissesto. Purtroppo i fatti saranno più duri delle parole al vento : sempre più creditori che busseranno alla porta del Comune e l'imposizione del Commissario al più tardi alla fine dell'anno quando sarà verificato che gli obiettivi del bilancio 2012 non sono stati raggiunti. I cittadini ed il comune di San Giuliano non si meritano questo. San Giuliano ha sempre vantato il suo buon governo. E tra i buoni sindaci io rocordo i due di cui sono stato vicesindaco : Giuliano Vincoletti, il sindaco partigiano scomparso recentemente, e Silverio Bonaccorsi, il sindaco operaio. Vedi caro Alberto Paolo sei ancora a tempo per un atto di dignità : presentarti in Consiglio dimissionario. Si andrebbe così alle elezioni? Forse, ma sempre meglio della palude in cui ora ci troviamo. Ma potresti avere anche una nuova conferma e insieme a te una nuova giunta. E sono convinto che i nostri due consiglieri apprezzerebbero questo atto, senza chiedere nulla, ma proprio nulla in cambio. Pensaci sindaco.
Nessun virus nel messaggio in arrivo.

5/6/2012 - 21:29

AUTORE:
Lettore delle cronae bagnaiole

...due mpopò più novi del Vento e del Carioni unsi possin trovà?
..'nsenno tutte le vorte che si principia un discosrso ci vor mezza giornata a fa 'onti di 'ndoverino orellannodilà e ner seolo scorso.
Tanto noi di sinistra siemo 'ome e pini, 'nfino che si sta ritti, si fa ombra a pinacchiottini che nascino di marzo e moino sfissiati n'estate; allora famoni posto 'nsenò poi viene velli di Grillo e fanno rtaglioraso e fannammeno di noi e der rCommissario.
piesse: quando sento ragionà der Commissario a San Giuliano mi fate gnocca' tutti vanti siete.
Liè sempre stato un ber Comune e Bagni di San Giuliano e lo volete sciagatta:
Tamaani che un siete artro!
bona

5/6/2012 - 21:13

AUTORE:
Piero

Premetto che vengo da una lunga militanza prima nel PCI, poi nel PDS, nei DS e ora nel Partito Democratico e, come diceva Enrico Belinguer, nei momenti più difficili ciò che più conta è dire la verità e assumersi fino in fondo le proprie responsabilità. E in una riunione del partito ho detto chiaramente che dovevamo ammettere i nostri errori e accettare le dimissioni del Panattoni. Anche se non condivido alcune affermazioni che Rifondazione e il PdCI di San Giuliano hanno espresso nel loro comunicato devo però riconoscere che la loro opposizione alla venuta del commissiario e la disponibilità ad una nuova amministrazione mi trovano consenziente. Non so con chi Alfredo vuol fare alleanze. A me pare naturale come avviene a Vecchiano ed a Calci cercare un rapporto unitario innazitutto con la sinistra.

5/6/2012 - 19:16

AUTORE:
Alfredo

Finche sento quelli di destra ragiona cosi, questi sono stati al governo locale fino all'altro giorno e ora sputano sentenze, ora chiamo la segretaria comunale e gli dio che con questa gente un ci deve nemmeno ragiona.
Se no un faccio più la tessera

5/6/2012 - 15:48

AUTORE:
Elettrice PD

Ho in tempi non sospetti, discutendo con alcuni militanti del PD,ho sostenuto che occorreva dire ai cittadni le cose come effettivamente stanno e che la giunta e il sindaco, e non solo il Pizzi, dovevano dimettersi.Per la verità mi è stato detto che il sindaco era disponibile alle dimissioni, ma il partito aveva scelto un'altra strada.In questi giorni quando la destra ha chiesto la venuta del commissario ho anche pensato che forse prima sbagliavo. Ho letto il volantino di Rifondazione e dei Comunisti Italiani che si concludeva con la proposta di elezioni subito e non ero affatto d'accordo. Con l'appello ai consiglieri ed ai partiti di maggioranza per evitare il commissariamento mi sembra però che la sinistra sangiulianese abbia modificato il tiro e la proposta è per me senz'altro condivisibile.Non facciamoci imporre il commissario e lavorariamo in tanti/e per una nuova amministrazione che raccolga tutte le forze progressiste e di sinistra sangiulianesi.

5/6/2012 - 14:21

AUTORE:
Alberto

Mi sembra che state mischiando il vento con il vento ( per non dire peggio). In primis credo che ogni persona di intelligenza normale non si faccia "incartare" da un paio di frasi che sono state volutamente estratte da un contesto che mi immagino sia molto più complesso ed articolato. Certamente potete innescare la polemica politica che riterrete più opportuno ma penso che finiate per pisciarvi sui piedi.
Seconda cosa sembra, dalle cose che scrivete, che siate due novelli della politica: il commissario arriva se il sindaco si dimette. E non mi risulta che ne abbia l'intenzione. Come mi sembra che non siano altrettanto verosimile il vostro desiderio di commissario sia soddisfatto. Non mi sembra che avete fatto granchè come proposte oltre che abbaiare alla luna ( come è vostro costume). Terza questione: mi sbaglio o siete stati voi in tempi non sospetti a spingere affinchè fossero stabilizzati tutti i dipendenti del comune di San Giuliano ? Ed oggi vi lamentate che le spese fisse sono troppo alte. Non eravate mica forse voi che a quel tempo eravate interessati affinchè si percorresse quella strada? sarebbe interessante vedere la lista dei nominativi stabilizzati a Geste ed in Comune. Non siete stati forse voi che avete impedito l'esternalizzazione dei servizi dimenticando che in altre realtà a noi vicine ( Vecchiano e Cascina per esempio) dove siete stati e siete ancora forze di governo i servizi sono stati esternalizzati da diversi anni? Forse che li c'è un altro partito dei Comunisti Italiani ed un altro partito della Rifondazione Comunista? E poi non siete sempre voi che, dopo che tutto questo si era compiuto, per la presentazione di un libro avete tolto le tende nascondendovi dietro un dito? L'unico sbaglio che ha fatto il Sindaco è avervi dato troppa retta ed è bene che lui oggi si accorga con che moneta lo ripagate. D'altronde siete fatti così. C'è poco da sorprendersi. Come non c'è da sorprendersi che a livello nazionale la somma dei due partiti arrivi a malapena al 3% dei consensi.
Sarebbe poi interessante che non parlaste genericamente di "elargizione di contributi nella logica della politica di scambio" ( sempre che i vostri proclami non siano generici e demagogici) ma che diceste chiaramente quale sono le dinamiche che contestate.
Se continuate così difficilmente potete avere l'aspirazione e la credibilità per ritornare ad essere forza di governo del territorio.