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Si conclude oggi a Marina di Pietrasanta, nell' ineguagliabile ambientazione della Versiliana, la mostra di Gavia "Ikonika a chi?", quadri in libertà nel verde parco delle Ninfee, terzo appuntamento che certifica la grande sintonia tra l'artista e l'importante festival artistico, culturale, politico,ecc...
La mostra, come racconta Gavia,  è un viaggio intimo, dove ognuno inventa un percorso, indugia davanti ad acquarelli, oli od organza dipinta, opere senza titolo, non solo per ammirarle, ma per dialogare con loro.

Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
Spesso negli Stati Uniti e quando ti trovi tra la mid .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

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di Carlo Bertini
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Roberto Sbragia – coordinate iniziative infrastruttura FiPiLi Forza Italia
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di Andrea Paganelli
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Reggio Emilia, da Venerdì 23 Agosto
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Di Umberto Mosso
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Fata Idro ha fatto un miracolo: quello vero balsamico salvifico.
In ausilio a fata Flora riesce a difendere,
proteggere, tutelare il mondo intero .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
FINANZA
di Fabrizio Baglini
Spread a 470 punti e pubblicità al nuovo BTP ITALIA: le due facce di una medalgia chiamata DEBITO

6/6/2012 - 7:46


Spread a 470 punti e pubblicità al nuovo BTP ITALIA: le due facce di una medalgia chiamata DEBITO
(Pubblicato il giugno 4, 2012)

Torna ad allargarsi lo spread (Leggi anche l’ articolo precedente) tra il BTp decennale e l’analogo (Bund) tedesco.

Stamani, in avvio di contrattazioni , il “differenziale” è salito a 471 punti dai 457 di venerdì in chiusura contrattazioni. In sostanza, il valore dei nostri titoli si sta deprezzando.

Di seguito il grafico del BTP 1 Ag ’21 (vedi grafico n°1) cedola interessi annua 3,75% che, emesso dallo Stato a valor nominale 100 (il cittadino/risparmiatore che lo ha comprato in fase d’emissione lo ha pagato 100) stamani vale 87,85.

Significa quindi che se il possessore del titolo avesse intenzione o necessità di venderlo ricaverebbe tale valore.

Se avesse investito 100.000,00 Euro oggi, in linea capitale, ne ricaverebbe 87.850,00 !

I mercati finanziari stanno quindi nuovamente mettendo sotto pressione il nostro paese, che, come la Spagna (il “differenziale” tra il loro titolo decennale e quelli tedeschi è a 530 punti con un rendimento del 6,49%), in un quadro di scarsa coesione politica Europea appare sempre più in difficoltà sotto il profilo economico.

Gli ordinativi industriali sono in calo di circa il 14% dal maggio scorso e la fiducia dei consumatori è a livello più basso dalla fine del 2008 (raggiunto dopo lo scoppio della “bolla” dei mutui subprime USA, scatenante l’attuale crisi di sistema). (vedi grafico 2)
 
In attesa di nuove regole Europee (Germania permettendo – Vedi articolo precedente -) che consentano l’allentamento dei vincoli di bilancio degli Stati menbri, il nostro Paese ha esigenza assoluta di trovare finanziatori e quindi il veder passare in TV messaggi “commerciali” suggerenti l”acquisto (come fossero scarpe/abiti/alimenti!) di titoli di Stato Italiani BTP ITALIA con rimborso fissato a 4 anni e con rendimenti legati al tasso d’inflazione del Paese, può essere considerata come una buona mossa posta in essere da parte del Ministero del Tesoro.

Ma per i risparmiatori che attratti dall’invito volessero destinare a tale strumento parte dei propri risparmi?

Per onestà intellettuale dovremmo dire subito che in linea di principio sta a noi, cittadini italiani, a finanziare chi dovrebbe garantirci sanità/scuola/pensioni/trasporti (lo Stato, insomma!).

I giapponesi, ad esempio, sono i principali finanziatori del debito del Giappone, paese, con il peggior rapporto Debito/Pil, ma al tempo stesso immuni dalla speculazione sullo stesso perchè nessuno (o per importi sostanzialmente esigui) ha, al di fuori dei loro confini nazionali, titolo di richiedere loro il rimborso di denaro prestato.

La nostra situazione è però molto diversa e il nostro “debito” è solo per circa il 15 % nelle mani di cittadini italiani (creditori nei confronti dello Stato) e poichè al Ministero del Tesoro stanno facendo sempre più fatica a trovare finanziatori (sottoscrittori dei nostri impegni di rimborso futuro dei capitali ricevuti in prestito) soprattutto a tassi bassi (ovvero riconoscere loro bassi rendimenti) hanno probabilmente pensato di coinvolgere i propri connazionali.

Fermo restando che ognuno è libero di scegliere cosa fare dei propri averi le considerazioni che sorgono spontanee sono:

1) Qual’è il rischio dell’operazione?

2) Qual’è il rendimento “atteso” ? (Il rendimento “reale” lo vedrò solo al termine dell’operazione,ovvero solo dopo che il rimborso del capitale prestato e degli interessi pattuiti sul prestito stesso sarà avvenuto! Del resto come per tutti gli investimenti: casa/negozio/auto/barche ect….!)

Se il “rischio emittente” è identico (è sempre lo Stato il percettore dei denari prestati), quindi identica la probabilità teorica del rimborso al termine o del mancato rimborso totale al termine del periodo di prestito da parte dello Stato stesso, chi decidesse di raccogliere l’invito pubblicitario, certo della solvibilità dello Stato, dovrebbe valutare l’eventuale differenza attuale e prospettica tra l’opportunità offerta dal nuovo BTP ITALIA legato all’inflazione e quanto esiste già sul mercato ed è acquistabile direttamente tramite intermediario bancario.

L’inflazione attesa per il 2012 è al 2,6 % con stime al ribasso considerata la recessione in atto e la frenata dei consumi. Difficile capire cosa accadrà nei prossimi 3 anni, ma l’ipotesi di valori più contenuti è realistica, ovviamente considerando l’Euro come moneta unica di riferimento per i prossimi anni. Ovviamente se non dovesse essere, così il ragionamento in corso non ha alcun senso, se l’Italia va fuori dall’Euro l’inflazione può arrivare anche al 20% ed oltre!

Fissiamo qundi in un bel 2,8%(siamo ottimisti!) il rendimento lordo (perchè poi gravato della ritenuta fiscale del 12,50%!) medio annuo atteso dall’investimento.

In contropartita chi acquistasse oggi il BTP 1 Agosto 2016 (scadenza sempre a 4 anni) cedola interessi annua 3,75% lordo (di cui il grafico  n° 3):
 pagherebbe 96 per avere 100 fra 4 anni, più la cedola del 3,75%.

Avrebbe quindi un maggior valore in linea capitale di 1 punto all’anno che sommato al 3,75% di cedola porta ad un rendimento lordo del 4,75%, ovvero circa 2 punti percentuali in più l’anno rispetto all’altro nell’ipotesi formulata.

A chi conviene? In termini assoluti a tutti se cittadini e Stato sono dalla stessa parte il BTP ITALIA legato all’inflazione è un modo per lo Stato di trovare capitali da remunerare a più basso livello rispetto a quanto oggi richiesto da investitori stranieri.

Il resto del ragionamento lo lascio a voi, così come ricordo la possibilità di tutelare il vostro risparmio con strumenti diversi per caratteristiche ed aree geografiche di riferimento.

Disponibile come sempre a rispondere ai Vostri commenti o alle domande che vorrete porre direttamente all’indirizzo mail info@baglinifinanza.it,

Cordialmente saluto.

Rag. Fabrizio Baglini

http://www.baglinifinanza.it/

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Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
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5/7/2012 - 18:03

AUTORE:
L.O.

Buonasera,
casualmente mi sono imbattuto nella sua rubrica finanziaria.
Ritengo che sia un'ottima iniziativa semplificare analisi macroeconomiche e fondamentali di periferici in modo da permettere a tutti di capire le dinamiche complesse della finanza mondiale, in particolare in questi momenti di forte pressione dei mercati e emotività degli investitori retail.
Ritengo altresì utile fornire informazioni corrette anche se semplificate, cercando di non nutrire allarmismi incerti, come avviene già abbondantemente attraverso i media, in particolare per effettuare una sollecitazione all'acquisto o alla vendita di qualsiasi strumento finanziario o di consulenza.

In merito alle indicazioni fornite nell’articolo vi sono delle imprecisioni non di poco per un operatore di mercato accreditato, in particolare riferimento al BTP Italia menzionato.

Peculiarità di questi titoli sono molteplici al contrario dei BTP scadenza 1 Agosto 2016:

• Innanzitutto è la seconda emissione ISIN IT0004821432 data di godimento 11/06/2012, la prima emissione ha come data di godimento il 26/03/2012 ISIN IT0004806888.

• Il titolo di credito paga oltre alla cedola semestrale legata alla rivalutazione dell’inflazione (FOI ex tabacchi elaborato e pubblicato mensile) anche una cedola annua tasso fisso del 3,55% lordo per la seconda emissione, invece 2,45% annuo lordo tasso fisso per il primo emesso.

• Il cliente riceve tecnicamente la somma dei rendimenti delle due cedole: la prima a tasso fisso, la seconda in base al FOI.
Il FOI che è passata dall'1,33% del giugno 2009-giugno 2010 al 3,02% del 2011-2012 «Se si considera che il valore attuale, al netto dei tabacchi, è pari al 3,24% - spiega Angelo Drusiani, esperto obbligazionario di Banca Albertini Syz -, il rendimento lordo complessivo potrebbe raggiungere quasi il 7%, pari al 6,1% netto. Un rendimento insomma davvero interessante». Anche nel caso di un'inflazione annua al 2% (target Bce), comunque si arriverebbe a un rendimento da sottolineare: il tasso nominale lordo annuo sarebbe pari al 5,75%. Al netto della ritenuta fiscale, nelle tasche dell'investitore arriverebbe il 5,04% netto. (Fonte ilsole24ore LINK- http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-06-02/italia-rendimento-minimo-081143.shtml?uuid=Ab5QA8lF)

• In entrambi i casi, poi, va aggiunto il "premio" dello 0,4% a chi detiene il titolo fino alla scadenza quadriennale

• Il BTP Italia è stato studiato come strumento principalmente per il mercato retail (piccoli investitori) perché legato ad un parametro domestico, infatti l’operatore che tende a speculare si orienta su strumenti come il BTP infaltion linked legato all’indice inflazione Europeo con un meccanismo di pagamento differente.

Seguirò con attenzione e partecipazione le prossime rubliche pubblicate.

L.O.