Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
T e F analizza il “primo” anno di amministrazione Lunardi
Analisi di un anno di legislatura: alcune delle cose promesse e non fatte dall’amministrazione Lunardi. Invertiamo un proverbio: “parole non fatti” e ascriviamolo alla giunta del comune di Vecchiano per la quale trova piena applicazione! Tradizione e Futuro è con i cittadini e svolge il ruolo che gli è stato affidato: “controllare” e rendere edotti di ciò che si dice e come sempre non si fa.
Regolamento Urbanistico: le previsioni urbanistiche non potranno prendere il via in quanto il Regolamento Urbanistico del comune di Vecchiano è in gran parte ingessato dalla Legge Regione Toscana n. 66/2011, confermata dalla Legge 21/2012.
Ex cave: la maggior parte delle ex cave sono state a suo tempo chiuse e abbandonate ed ora non sono solo in stato di degrado geofisico bensì sono ad alto grado di pericolosità. L’attuale amministrazione propone di installarvi impianti di energia rinnovabile o attività ricreative e sportive, attrezzature pubbliche o di uso pubblico: ma come è possibile realizzare ciò in siti pericolosi da mettere preventivamente in sicurezza?
Bocca di Serchio: proclamare poi la sistemazione definitiva di Bocca di Serchio quando sappiamo bene che ad ora sono presenti due pontili pubblici e una palizzata lungo la sponda destra del fiume Serchio. I lavori sono terminati in ritardo a causa di errate misure dei pali infissi. I posti assegnati sono ad oggi ancora non disponibili per gli assegnatari a causa di un percorso non lineare e trasparente da parte dell’Amministrazione. I fondi iscritti nelle entrate a bilancio relativi ai canoni che gli assegnatari verseranno per il 2012 dovranno essere stornati e corretti perché giustamente gli assegnatari pagheranno per il periodo effettivamente goduto per questo primo travagliato anno.
Scuole: per quanto riguarda gli spazi esterni alla scuola materna di Nodica siamo ancora in attesa di veder realizzato quanto la Giunta si è impegnata a fare nel Consiglio Comunale del 04 aprile scorso: sistemare il cordolo in cemento del tappeto in gomma in modo che sia eliminato il dislivello dal terreno che può costituire pericolo per i bambini.
Zona Industriale, commerciale e artigianale: quando poi il Sindaco ci illustra la riorganizzazione della viabilità e la ristrutturazione dell’area che interessa la zona industriale, commerciale e artigianale di Migliarino, non la vediamo assolutamente, ma ci auguriamo che si realizzi al più presto perché ad ora, e questo è un fatto, le ditte continuano a perdere dipendenti in controtendenza con quanto promesso da Insieme per Vecchiano con il programma di legislatura. E non ci si nasconda dietro alla crisi, che è iniziata già nel 2008, quindi ben prima delle elezioni del maggio 2011. Nonostante la crisi già in atto Insieme per Vecchiano scriveva nel suo programma di legislatura che “con la realizzazione delle previsioni del RU l’area potrà portare ad un incremento di circa 1300 nuovi posti di lavoro”. Dove è questo incremento? Il Sindaco ci dice che vuole potenziare lo sviluppo economico del nostro territorio e si è lasciato scappare un’occasione come quella di Ikea?
L’incremento dei posti di lavoro nel nostro comune è stato uno dei motivi che ci hanno spinto a dar fiducia a queste linee programmatiche, ma in questo primo anno in Consiglio Comunale stiamo vedendo che i percorsi per la realizzazione del programma non sono stati neanche intrapresi. Troppo spesso si tratta di parole non seguite dai fatti. Ed è per questo che ci stiamo pentendo di aver dato tale fiducia ottimisticamente preventiva.
Per di più l’attuale amministrazione, ricordando troppo spesso fatti del passato remoto, proclama la TUTELA DEL PAESAGGIO quando subito dopo la chiusura delle cave non c’è stato nessun intervento per metterle in sicurezza, quando il lago di Massaciuccoli è ipertrofico dagli anni ’70, quando l’ex campo sportivo a Vecchiano è stato quasi completamente impermeabilizzato con un parcheggio di asfalto e zone cementate e il verde è rimasto solo una piccola parte del tutto, quando ci sono beni di valore architettonico nel nostro comune in stato di completo abbandono.
A distanza di un anno dall’inizio di questa nuova legislatura Insieme per Vecchiano ha poco da essere soddisfatta di quanto fatto. L’immobilismo continua, a discapito di servizi e infrastrutture per la comunità.
In più la Giunta ha imposto l’aliquota massima per l’addizionale comunale e le aliquote standard IMU ai cittadini vecchianesi; in particolare per la prima casa non ha voluto per ora prevedere un’aliquota IMU più bassa o delle detrazioni per mitigare l’imposizione, come invece hanno fatto molti altri comuni italiani. Statisticamente non ci si può rapportare solo ai comuni limitrofi dell’area pisana!
A causa della decisione della Giunta si sono create nel nostro comune situazioni gravose, ad esempio per case di edilizia popolare nella zona di Migliarino o per case di proprietà di anziani/e vedovi/e pensionati/e che non beneficiano di detrazioni per figli sotto i 26 anni. Situazioni che pesano sulle tasche dei cittadini e per le quali ad ora il Comune di Vecchiano ha deciso di non far nulla.
Laura Barsotti
In qualità di capogruppo di
Tradizione e Futuro