Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Alcune settimane fa la Conferenza regionale dei servizi di Trasporto pubblico locale si è conclusa con la firma, da parte di Regione, Province e Comuni della Toscana, di un'intesa volta a garantire un futuro al Tpl toscano anche attraverso l'assegnazione ad un futuro gestore unico regionale di tutto il trasporto locale gomma e treno. I dati emersi non sono incoraggianti come quello che certifica che soltanto il 6% dei cittadini toscani utilizza l'autobus per andare a lavoro, mentre il parco mezzi conta circa 3.000 autobus per un'età media di 12 anni ciascuno. “Per riformare e migliorare i servizi di Tpl nonostante i tagli del precedente Governo e le titubanze dell'attuale Esecutivo (che ancora non ha stabilito quante risorse erogare alle Regioni per il Tpl nel 2012 e negli anni a venire), gli Enti locali toscani compreso il nostro – ha spiegato l'assessora alla mobilità del Comune di San Giuliano Terme Veronica Mele - hanno deciso di camminare da soli ed hanno stanziato 195.000.000 di euro per migliorare i trasporti pubblici. La Regione ha messo a disposizione 160.000.000 di euro all'anno, mentre Province e Comuni verseranno in totale 35.000.0000 di euro”. “Grazie a queste decisioni, ha sottolineato l'assessora - verrà mantenuto oltre il 95% dell'attuale rete di trasporto pubblico locale (100.000.000 di km contro gli attuali 105.000.000 di km) e verranno potenziati i servizi nei centri urbani più grandi. Ed è fondamentale che la Regione Toscana si sia impegnata a un ulteriore sforzo economico destinando altri 70 milioni di euro per tutelare i livelli occupazionali", "Anche sui nostri territori - annuncia la Mele - sono stati risparmiati i tagli in un primo momento ventilati e grazie ad una seria razionalizzazione del servizio e diminuzione dei costi, potremo mantenere, sia pur con una riorganizzazione diversa dal passato, lo stesso tipo di collegamenti”. “In particolare – precisa l'assessora Mele - sono salvi i collegamenti con il polo ospedaliero di Cisanello, il trasporto scolastico e sarà fortemente promosso il cosiddetto biglietto a tariffa integrata per autobus, tram, treni e traghetti. Il nostro investimento sarà di circa 129mila euro. Si sta inoltre ragionando a livello intercomunale su alcuni tipi di tragitti a chiamata. Ci saranno ritocchi al prezzo dei biglietti tutelando sempre le fasce sociali più fragili”. “Comunque senza questa riforma – ha sottolineato Veronica Mele - avremmo avuto solo tagli. Con queste decisioni, grazie anche al mandato dei rispettivi consigli comunali, diamo un futuro al trasporto pubblico in Toscana e quindi anche nella nostra area vasta che per la prima volta ha avuto la capacità e la forza di presentarsi unita e con un progetto comune di fronte alla Regione ottenendo dei buoni risultati. A Pisa la riforma del Tpl porterà infatti, oltre al rafforzamento della Lam, anche l’ampliamento della rete urbana, che andrà ad abbracciare, con tutta una serie di nuove caratteristiche, i cinque comuni, con Pisa, della cintura pisana: Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano, Vicopisano. Sostanzialmente il nostro obbiettivo assieme a quello del consiglio comunale era ed è: la ristrutturazione delle attuali linee extraurbane di collegamento tra i Comuni della cintura di Pisa e il Capoluogo provinciale e la loro trasformazione in linee urbane; altri interventi complementari per il miglioramento complessivo del servizio; l’incremento delle percorrenze annue complessive; l’istituzione di linee urbane di diversa tipologia in relazione alla frequentazione dell’utenza” (pc)