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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
IL PROVERBIO
Mal si giudica....

24/6/2012 - 17:07

Il proverbio di oggi:

Mal si giudica
il cavallo dalla sella!
 
Il modo di dire:
Farsi venire la mosca al naso.
Prendere su, arrabbiarsi, come quando una mosca si posa sul naso.
Anche col significato di aprire gli occhi, sospettare riguardo a qualcosa.
(In questo caso anche “Avere una pulce in un orecchio”)
 
 
Dal libro “Le parole di ieri” di G.Pardini
 
 
SCATIZZOLO
Lett: nc.
Non esiste in italiano un termine simile, si trova solo un arcaico “scatizzare” con il significato di [sgorgare, scaturire, sprigionarsi come di fiamma].
Lo scatizzolo aveva infatti a che fare con il fuoco ed era precisamente un’asta di legno che serviva per attizzare il fuoco nel forno. Era compagno dello spazzolo: una spazzolina che serviva per pulire il forno formata da un mazzo di foglie di gialo legate in cima ad una pertica.
 
SCAZZARE
Lett: nc.
Verbo ancora oggi di uso comune, col significato di tentare la sorte, aver fortuna, approssimare.
Ho un po’ scazzato” significa essersi arrabattati, avendo unito un po’di fortuna ad un po’ di furbizia per raggiungere uno scopo, fondamentalmente non negativo.
Dal verbo deriva scazzone che è l’unico termine riportato dal vocabolario con la definizione:
[scorpione di mare, pesce velenoso del genere acantotteri, lungo fino a 26 cm e buono per fritture]!
Più negativo è invece l’uso del termine cazzo:fatto ”a cazzo”, “a cazzo di cane”, una “cazzata” sono tutte espressioni indicative di una cosa non riuscita, indicanti una connotazione negativa.
Lo stesso discorso vale per il derivato cazzone, non riferito a misure fisiche ma indicativo di una persona che si comporta in maniera scorretta.

 

SCEPRE
Lett: nc.
Siepe. Probabile trasformazione dialettale del nome originale oppure derivazione diretta dal nome latino della siepe detta appunto sepes.
Bello l’accrescitivo sceprone al contrario del pur presente, ma sinceramente brutto, termine italiano “siepone”, a cui viene preferita, di solito e giustamente, l’espressione grossa siepe.
A Vecchiano sceprone indica anche un grosso temporale in arrivo.


SCHIACCIAMILIONI
Lett: nc.
Schiacciasassi, schiacciaghiaia, compressore stradale.
Erano quelle grosse macchine con un grande rullo davanti che attualmente si vedono in occasione dell’asfaltatura delle strade e che servono per compattare il bitume. Un tempo servivano a schiacciare e compattare la ghiaia sulle strade non asfaltate.
Le strade non erano asfaltate e con il passaggio dei mezzi si riempivano presto di buche che rendevano difficile e pericoloso il transito, specie in inverno quando si riempivano d’acqua.
Erano soggette quindi ad una continua opera di manutenzione che consisteva nello spargere della ghiaia nelle buche e livellare il piano con una schiacciasassi che compattava la ghiaia, comprimendola.
Per la frequenza di queste opere di manutenzione che avevano un notevole costo per la grande quantità di materiale occorrente, o forse anche perché considerate da taluni un po’ inutili, od infine anche per qualche sospetta o risaputa “cordellina”, fu coniato questo termine di sicura origine popolare.

 

SCHIESA
Lett: nc.
Grossa scheggia di legno.
Da questa anche il verbo schiesare, mal traducibile in italiano, che indica una rottura parziale,
un’ infrazione, che non comporta una separazione dell’oggetto in due pezzi distinti.


SCIABIGOTTO
Lett: nc.
Non esiste in italiano un termine a cui si possa far riferire questo sciabigotto, inteso come una persona sprovveduta, un sempliciotto.
Non rappresentava un’offesa vera e propria ma solo un appellativo che esprimeva una critica amichevole.
 

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25/6/2012 - 17:09

AUTORE:
Osservatore XXXL

Ma Giuliano der Baglini aveva sempre er fucile fra le mano?
Se trovi una fotografia dove c'è lui lo trovi sempre armato. Ma quando ha sposato lui.... è ito in chiesa cor fucile e la artucciera?