Da venerdì 29 giugno la colonnina toccherà 32-33° con temperature percepite vicine a 40° nei giorni di sabato e domenica. Mare tra calmo e poco mosso con venti deboli. 

Coop
Nell’atrio della Coop di Cisanello, vicino all’uscita e, accanto a "Masters Shoes", c’è una panchina. Di solito ci si incontra due vecchietti a frescheggiare e ci si può anche scambiare due chiacchiere o chiedere informazioni. Sono gentili e allegri.
 
Via delle Sette Volte
Mi scuso con i filo pisani come me, ma sulla Voce tanti non ce ne sono. Sono passato da Via delle Sette Volte verso mezzogiorno e ho pensato che stavo attraversando un pisciatoio pubblico. Non so perché, ma in questa via ci vanno a pisciare in tanti, forse giovani. Magari l’ho fatto anch’io da giovanissimo, quando si diceva: “Chi non piscia in compagnia o è un ladro o una spia”. Ma in campagna, all’aria aperta, con gli amici la sera si pisciava in gruppo. Persi poi questo assurdo vizio quando cominciai a uscire con una ragazza.
 
Media World
Caldo soffocante. Come difendersi? Dilagano i condizionatori. A casa mia si usa il ventilatore. Vado a Media World per comprarne un altro e sono attratto dal ventilatore senza pale. Mi avvicino e lui mi soffia un bel freschino in faccia che, unito all’ambiente rinfrescato dall’aria condizionata, è una vera goduria. È anche divertente, ci puoi infilare le mani dentro e sincerarti che l’apparecchio non è pericoloso per niente. Ha una forma semplice che fa arredamento. Bene, lo prendo. La commessa, gentilmente, mi spiega come funziona e dice che ne sono rimasti pochi di tanti che ne avevano prima del grande caldo. Guardo il prezzo: più di 300 euro. Il fresco diventa gelo.
 
Vespa
Torno a casa col ventilatore naturale che gira con i versi di Rilke: "Mi riconosci tu, aria, tu che conosci i luoghi che una volta erano miei?". E con quello che gira con con le pale appena comprato a pochi euro, riposto nel bauletto e sulla vespa. Scusate, sono trentatre anni che d’estate vado con la mia vespa e ogni volta mi sembra che sia la prima. 
 
Sdraio
Mi sono addormentato sulla sdraio con un piccolo libro tra le mani e ho sentito il fresco delle Azzorre, in pieno Oceano Atlantico. “Molti anni fa capitai da queste parti, e su questi luoghi, soprattutto l’isola di Faial, ebbi a scrivere un piccolo libro, Donna di Porto Pim". Il libro che ho tra le mani è di Antonio Tabucchi. Il risvolto di copertina non firmato è di Leonardo Sciascia. La citazione che segue è di Enrique Vila-Matas, vincitore del premio Gregor von Rezzori 2012: “Donna di Porto Pim sarebbe diventato un piccolo faro per la mia opera creativa. Lì, in quel libro così piccolo, c’era tutto ciò che io desideravo fare in letteratura”. Enrique Vila-Matas è il maggior scrittore catalano. Ha scritto, tra gli altri libri, Storia abbreviata della letteratura portatile, Dottor Pasavento, Bartleby e compagnia, Esploratori degli abissi. Con Feltrinelli ha appena pubblicato Un’aria da Dylan. Beh, ora sapete cosa ho infilato nel mio zaino in partenza per un viaggio.

Occupy Pisa

Serata caliente per l'inaugurazione della Nuova Periferia Polivalente a La Fontina: alle 16:30 taglio del nastro e poi merenda fresca, animazione per grandi e bambini, marionette, cena sociale, non manca la tv per la finale.

 
Giardino Scotto
Finalissima europei 2012. Videoproiezione in alta definizione sull’enorme schermo del Giardino Scotto. Il film previsto sarà trasmesso lunedì. Ci scusiamo vivamente con i non tifosi! Che potranno andare a Lucca dove a “Estate Cinema a Villa Bottini” si proietta Magnifica presenza.
 
Chiedo scusa
Mi scuso per i piccoli insignificanti frammenti di diario che ho scritto. Sarà il caldo… Non lo farò più per tutta l’estate, più a lungo non mi riesce, purtroppo sono un uomo senza gloria. Vi chiedo di nuovo scusa e vi giro in omaggio una citazione presa da un libro di Vila-Matas: “La gloria o il merito di certi uomini consiste nello scrivere bene, quello di altri nel non scrivere”.