Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Rimpasto di Giunta
Se questa è la rivoluzione, le sorprese non mancheranno.
(Speriamo che non siano come quelle viste fino ad oggi)
Al Sindaco, purtroppo è mancato il coraggio di dare un chiaro e forte segnale di cambiamento vero che sarebbe stato invece necessario.
Continuare a sostenere la tesi sul deficit del Comune di San Giuliano T. addossando tutta la responsabilità al Governo Centrale, sostenendo che tutto quello che è successo era ed è un fatto ineluttabile, non menzionando le scelte politiche locali che sono state fatte nel tempo, e che sono tra le cause della grave crisi economico- finanziaria in cui versa il Comune, è un po’ mistificatorio.
Il Governo ha messo l’IMU al 4 per mille sulla prima casa ed al 7,6 per mille sulla seconda.
L’Amministrazione comunale per riequilibrare il grave deficit di bilancio ha elevato le aliquote rispettivamente al 6 ed al 10,6 per mille, per non parlare dell’aumento dell’addizionale comunale o della tassa occupazione suolo pubblico.
Il Sindaco: “abbiamo posto robuste fondamenta che accompagneranno la trasformazione dell’Ente”, si è dimenticato di aggiungere: grazie all’aumento di tutte le leve fiscali che graveranno sulle spalle o meglio nelle tasche di tutti i Cittadini.
E’ veramente difficile comprendere il doppio ruolo del Sindaco, della Giunta e della Maggioranza che lo sostiene.
Dapprima come responsabili nell’aver portato il nostro Comune al pre-dissesto, ed oggi quali salvatori del Comune, grazie al gravoso e pesantissimo contributo che i Cittadini, che per scelte politiche ed una poco attenta gestione della cosa pubblica, dovranno sobbarcarsi.
La credibilità è una cosa seria.
Ho invece appreso la permanenza in Giunta dell’Assessore del Psi, leale alleato, e il doppio Assessorato all’IDV.
Come ho già avuto modo dire, la mia decisione di uscire dal Partito Socialista, è stata dettata dalla posizione assunta, non tanto sulle critiche univoche al bilancio di previsione 2012-2014, espresse nell’Assemblea del mio ex Partito il 30 marzo u.s., ma sull’incomprensibile e contraddittorio voto favorevole che il Partito ha deciso di dare allo stesso, per non rompere la maggioranza e mantenere la presenza dell’Assessore in Giunta, rinnegando di fatto la posizione politica di uscire dalla maggioranza nel 2007 (decisione presa dal Partito all’unanimità, è bene ricordarlo): la coerenza e la dignità dovrebbero essere ancora un valore. Ovviamente non è così per tutti.
E’ d’obbligo per l’Amministrazione rivedere il programma di mandato della legislatura, in quanto quello presentato nel 2009 con il quale sono state vinte le elezioni è stato disatteso, poichè non vi era menzionato di portare il Comune in queste disastrose condizioni economico-finanziarie, ne tanto meno farlo uscire dal patto di stabilità, facendo così ricadere le conseguenze sui cittadini, soprattutto sulle famiglie ed i ceti sociali più deboli, in un momento di grave crisi economica, dove il fondo non è stato ancora toccato.
Colgo l’occasione per fare a tutti gli auguri di buon lavoro.
S. Giuliano T. 13/07/2012
Consigliere Comunale Riccardo Cini