none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
San Giuliano Terme, 30 giugno
none_a
Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
FINANZA
di Fabrizio Baglini
BCE taglia i tassi allo 0,75%. Buona o cattiva notizia?

17/7/2012 - 14:36


BCE taglia i tassi allo 0,75%. Buona o cattiva notizia?


Mario Draghi, numero uno della BCE ha deciso di tagliare di 0,25% i tassi d’interesse  dell’Eurozona allo 0,75% dal precedente1% dove si trovavano dall’inizio dell’anno.
Adesso i tassi ufficiali di riferimento nei paesi più sviluppati nel mondo sono i seguenti:


Federal Reserve ( USA )                        0,25
Bank of England                                      0,50
Bank of Japan                                          0,10
Swiss Central Bank                                 0,00
Sveriges Riskbank ( Svezia )                  1,50


mentre quelli dei paesi ancora definiti “emergenti” sono 


Reserve Bank of Australia                       3,50
Bank of China                                           6,30
Bank of India                                             8,00
Banco Central do Brasil                           8,50                       
Central Bank of Russia                            8,00


con attuale generalizzata tendenza al ribasso in quanto anche in queste aree, dopo anni di continua crescita economica sta cominciando a farsi sentire la crisi economica  internazionale in corso, come ormai noto a tutti nata negli USA, trasferitasi prevalentemente in Europaben  e ben rappresentata dai tre grafici che seguono. Essi mostrano come nell’ultimo periodo siano  decisamente in ribasso gli investimenti  nel bene rifugio per eccellenza (almeno per noi italiani), ovvero nel settore immobiliare.
Il primo grafico rappresenta uno scenario ampio

Il secondo  rappresenta lo scenario  Europeo

il terzo rappresenta l’ammontare complessivo dei noli (affitti) di navi mercatili atte al trasporto merci in container ( dati presi dai 24 porti commerciali più grandi nel mondo)  – denominato Baltic Dry Index – . Si noti di quanto si sia ridotto rispetto a 5 anni fa il quantitativo delle merci scambiate via nave sul pianeta.
 Il quadro d’insieme non lascia spazi a dubbi:  è in corso una recessione di grande portata, causa di crescente disoccupazione. Minor investimenti ( anche solo nell’immobiliare) si traducono in minor posti di lavoro e minor posti di lavoro si traducono in una crescente disponibilità del disoccupato ad accettare occupazioni a minor retribuzione e spesso in “nero”. A discapito sia dello stato “sociale” che delle “casse pubbliche” dei singoli paesi.
Giusta quindi, anche se, da sola e nel breve periodo purtroppo non risolutiva la questione,  la mossa del neo presidente della BCE, tesa ad adottare politiche di sostegno all’economia( atteggiamento diverso rispetto a quello tenuto in precedenza dal suo predecessore Trichet – e non si ancora capito perchè costuti badava solo a tenere sotto controllo l’inflazione!-), cercando di stimolare i consumi privati attraverso un minor costo del debito bancario cosa che in teoria dovrebbe consentire a tutti coloro che hanno finanziamenti in essere ( mutui/prestiti/leasing) di pagare rate inferiori a quelle passate e  disporre quindi in futuro di  un maggior risparmioda destinare a consumi ed invogliare chi non  ha finanziamenti in corso ad acquistare beni anche attraverso il ricorso al sistema creditizio a   bassi costi. (ndr. augurandoci che le Banche si rendano a breve disponibili a concedere credito!)
Certo, per i detentori di risparmi, la remunerazione degli stessi, se tenuti in c/c, libretti postali, conti deposito, Titoli di Stato a breve/medio termine (BOT/CCT ect) dovrebbe diminuire ulteriormente ( almeno se le manovre Monti ect. ridaranno maggior credibilità al nostro paese! – vds precedenti articoli -). E questa per coloro è una cattiva notizia!
Per coloro che hanno investito in attività finanziare diverse da quelle sopraindicate e per coloro che stessero pensando di sfruttare una possibile quanto probabile futura fase di stabilizzazione dell’economia (l’augurio e quantomeno d’obbligo!) con conseguente ritorno di crescita, la notizia potrebbe essere vista in maniera favorevole. I mercati azionari, statisticamente hanno sempre trovato giovamento da politiche monetarie “accomodanti” e le quotazioni dei listini Europei espressi nel loro insieme dall’indice STOXX50EUR evidenziano  livelli ( nel senso di “quotazioni storiche statisticamente medio basse”- vds. precedente articolo “…….Fare scelte consapevoli” ) interessanti per chi volesse  intervenire in acquisto con logica d’investimento a medio/lungo termine.
 (grafico n°4)

Disponibile come sempre a risporndere ai Vs commenti/richieste (anche in forma privata scrivendo all’indirizzo mail info@baglinifinanza.it), cordialmente saluto.

Rag. Fabrizio Baglini – www.baglinifinanza.it

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri