Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Inaugurata dalle autorità locali la sponda destra del fiume Serchio
Vecchiano –
Sabato 21 luglio l’Amministrazione Comunale di Vecchiano ha inaugurato ufficialmente il tratto di sponda destra del fiume Serchio, data in concessione dalla Provincia di Pisa all’Ente vecchianese. Molte istituzioni e tanti privati cittadini hanno preso parte alla cerimonia. “L’uso della sponda destra del Serchio è oggi a beneficio della comunità”, ha commentato il Sindaco Giancarlo Lunardi.
“L’area può essere fruita dai cittadini, grazie ad una serie di scelte effettuate nel tempo dal Comune di Vecchiano. Primo tra tutti deve essere sottolineato l’impegno con cui l’Amministrazione Comunale ha operato per il risanamento del fiume Serchio, che oggi si presenta come un corso d’acqua bonificato e privo di inquinamento. Inoltre, il Piano di Gestione della Tenuta di San Rossore e quello della Tenuta di Migliarino hanno consentito di attuare l’utilizzo legale della Penisola dei Gabbiani, eliminando da questa area le strutture che non erano compatibili, dal punto di vista ambientale, col territorio.
Un altro importante fattore è stato l’acquisto del parcheggio di Case di Marina da parte della Giunta Pardini; l’attuale Amministrazione Comunale, poi, ha provveduto al miglioramento del suddetto parcheggio, anche in vista della stagione estiva 2012.
Attraverso tutti questi elementi ha avuto inizio, dunque, l’attuazione delle previsioni del Piano di Gestione che prevedeva proprio l’uso sociale della sponda destra del fiume Serchio: tutto ciò è stato possibile anche grazie alla concessione della zona da parte della Provincia di Pisa al Comune di Vecchiano e alla collaborazione di quest’ultimo con il Comune di San Giuliano Terme e l’Ente Parco.
L’Ente vecchianese si è adoperato, infatti, per la rimozione delle strutture abusive su quest’area e il 31 maggio scorso ha chiuso definitivamente i lavori di consolidamento della sponda, realizzati attraverso interventi di ingegneria naturalistica”.
“Arriviamo ad ottenere, dunque, un utilizzo compatibile della zona ed un vero uso sociale, a disposizione anche di tutti quei cittadini che mai erano stati in quest’area che diventa, così, un ambiente a disposizione dell’intera collettività”.
Ufficio Comunicazione