SI E’ PERSO L’ORIZZONTE
 
Dopo attenta lettura del comunicato del Coordinatore del Partito Socialista Taccola, ho avuto l’impressione che le considerazioni fatte siano poco permeate e un po’ distanti da una visione Socialista ed autenticamente  riformista, men che meno autonoma.
Emerge chiaramente, dopo la conferma dell’Assessore in Giunta, la posizione di subalternità al Partito di maggioranza assoluta, il PD.
E si capisce inoltre, dal fatto che le responsabilità per le scelte fatte dall’amministrazione sangiulianese le si vogliano confondere, conformandosi alle posizioni della maggioranza: “tutto ciò era inevitabile”, con responsabilità più alte, del governo centrale, europeo e mondiale, che comunque nessuno può negare.
Infatti lo spread, 23 luglio 2012 è nuovamente salito a 515 punti e per la borsa profondo rosso. Però oggi non si sa di chi è la responsabilità. O forse si.
Non mi pare, nonostante la richiesta ormai datata di cambiamenti strutturali, il Partito Socialista abbia inciso politicamente per far cambiare rotta, una rotta davvero riformista al nostro Comune.
E quando ci accorgiamo che non siamo considerati politicamente, mi domando se per una poltrona si debbano reprimere e soffocare le nostre idee, i nostri ideali, facendo ricadere le conseguenze sui cittadini. In altre parole rinunciare alla coerenza e alla dignità.
E che la considerazione politica nei confronti del Partito Socialista  sia poca cosa lo dimostra il fatto che dell’uscita dal patto di stabilità siamo stati informati successivamente, perfino dopo alcuni Partiti di opposizione.
Geste.
Vorrei far osservare alcune inesattezze ed incongruenze nell’articolo del Coordinatore Taccola:  l’accettazione del programma di mandato del 2009 con cui è stato eletto il Sindaco, fu oggetto di discussione nel Partito, e per Geste in particolare, proprio per non contraddire la decisione presa nel 2007 (uscita dalla maggioranza), decidemmo di metter la condizione che divenisse una società d’area.
Ora alla luce di quanto accaduto ed accadrà  alla Società, nata fin da subito “in house”, non solo non diverrà d’area, che sarebbe stato auspicabile nell’interesse dei Cittadini e dei Lavoratori, ma sembrerebbe che sia stata accantonata anche l’idea relativamente all’attuazione del Piano Strategico dell’area Pisana per il quale il Partito Socialista si è politicamente speso molto, e ritengo giustamente, perché la politica deve saper guardare lontano.
Continuare poi, ancora a voler far credere che la decisione delle dimissioni da assessore nel 2007 fu una decisione solo del sottoscritto, lo trovo vergognoso e mi fa tornare alla mente vecchi metodi vetero comunisti, metodi che pensavo i  Socialisti abiurassero.
Quindi non mi pare che vi siano fatti incontrovertibili ed assoluti come menziona il coordinatore del PSI di S. Giuliano T..
E se queste sono le uscite, non vedo prospettive future.
Non voglio parlare della Federazione, da poco rinnovata negli organismi. Probabilmente erano da preservare gli equilibri provinciali.
Mi piacerebbe capire però la situazione politica di Vecchiano, Vicopisano e Calci in termini di tali equilibri, visto che in quei Comuni il Partito è all’opposizione.
Il Bilancio preventivo 2012/2014 graverà pesantemente nella tasche dei cittadini per una gestione politico-amministrativa che di riformismo non ha niente.
Avrei comunque il piacere di conoscere cosa i dirigenti del Partito Socialista sangiulianese pensano dei rilievi mossi dalla Corte dei Conti sul Bilancio consuntivo 2010. I rilievi mossi non sono sullo spread ma sulla gestione dell’Amministrazione.
La rata dell’IMU di dicembre si avvicina e vedremo se il vostro senso di responsabilità, coerenza, serietà verso gli elettori che avevano scelto il PSI di San Giuliano per appoggiare il Sindaco ed il programma di legislatura sarà compreso dai cittadini.
Tra l’altro non mi pare, per essere precisi, che nel programma di mandato della legislatura, approvato anche dal Cini, ci fosse scritto di portare il comune in queste disastrose condizioni economico- finanziare, che farete pagare a tutti i cittadini indistintamente, nè tanto meno uscire dal patto di stabilità.
In fatto di opportunismo politico credo che nessuno mi possa fare rilievi.
Se avessi fatto, come fin dall’inizio avete fatto e state facendo attualmente in Giunta, forse non ci sarebbe stato neppure bisogno delle dimissioni (2007).
Per quel che riguarda il ricorso al Tar il sottoscritto ha versato il proprio cospicuo contributo, anche successivamente, pertanto penso di non avere più pendenze con nessuno.
In ultimo vorrei capire, se il Coordinatore o qualcun altro me lo può spiegare, se il Cini, avesse preso molto meno delle sole 92 preferenze (circa il 20%)  su 497 voti totali, il Partito Socialista sarebbe entrato in Consiglio Comunale.
Per concludere il mio agire sarà sempre legato ai valori Socialisti, di una Socialdemocrazia europea riformista.
Personalmente ai progressisti nostrani preferisco i Socialisti Francesi (leggasi Hollande) che sono capaci di mettere in pratica i valori di libertà, equità e giustizia sociale, anche in momenti difficili come questo.
Valori tra l’altro tanto cari al Presidente degli Italiani, Pertini.
Vi faccio i miei migliori auguri di buon monitoraggio sull’andamento del bilancio 2012.
 
 
San Giuliano T. 24/07/2012
 
Riccardo Cini