Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
L'insonnia non è una malattia ma un disturbo, molto frequente ed in costante aumento.
Bisogna prima di tutto distinguere l’insonnia vera da quella apparente.
Molti anziani si lamentano infatti di dormire poco la notte. Il bisogno di sonno cambia nella vita e mentre è massimo nell’infanzia (basta pensare ai lattanti che si svegliano solo per mangiare), diminuisce piano piano con il passare degli anni tanto che nei vecchi è ridotto a poche ore.
Se l’anziano fa un sonnellino pomeridiano e poi dorme la sera davanti alla TV ha quasi esaurito tutto il suo bisogno di sonno giornaliero: quando va a letto non può sperare di dormire fino al mattino seguente.
Nel giovane invece, che ha un maggiore bisogno di sonno, l’insonnia spesso è dovuta ad un’eccessiva eccitazione.
Se il disturbo è occasionale non necessita di nessuna cura e basta qualche raccomandazione e/o qualche blando rimedio della nonna. Quando invece è persistente siamo di fonte ad un disturbo che il medico deve valutare con attenzione.
Non è corretto, in caso di episodi occasionali di difficoltà di addormentamento o di disturbi del sonno ricorrere immediatamente a farmaci cosiddetti ipnoinducenti (sonniferi) poiché questi, seppure molto efficaci, non sono privi di rischi come invece si crede.
La somministrazione prolungata nel tempo di questi farmaci in apparenza innocui, causa, infatti, non solo una dipendenza (al pari di altre sostanze che agiscono al livello dell’encefalo) ma una vera e propria variazione nella struttura del sonno interferendo con il cosiddetto sonno REM (acronimo di Rapid Eye Movement, movimenti oculari rapidi), rendendo il sonno diverso e meno riposante rispetto a quello naturale.
L’insonnia difficilmente è secondaria, cioè legata ad una malattia. Se di notte comunque esistono dei problemi fisici che tengono svegli (dolori, affanno) vanno valutati per stabilirne la natura e sono questi che vanno affrontati e risolti.
In caso di insonnia vera ci sono degli accorgimenti che è possibile adottare prima di ricorrere ad un’eventuale terapia farmacologica (che va sempre discussa e concordata col medico curante):
1- non bere alcolici la sera: un bicchierino può aiutare, una
maggiore quantità di alcol interferisce con il sonno REM
2- evitare di bere caffè due ore prima di andare a letto
3- non fumare, o limitare l’uso del tabacco (è un eccitante)
4- cercare di andare a letto sempre alla stessa ora, ma se non c’è sonno
aspettare
5- usare la camera da letto solo per dormire, (se la usate per litigare o
discutere quando andate a letto l’organismo tende a restare sveglio)
6- rilassare la mente con un libro od una trasmissione televisiva noiosa
(facilmente reperibile)
7- fare un piccolo spuntino può aiutare, non un grosso pasto che darebbe
dei problemi digestivi
8- fare un piccolo esercizio fisico, non troppo intenso e non nelle due ore
precedenti
9- una volta a letto cercare di pensare a qualcosa di piacevole e
rimandare al giorno dopo la soluzione di eventuali problemi
10-fare sesso, volendo, che spesso aiuta.
Andare a letto dovrebbe essere la conclusione della giornata, la fine di tutte le attività sia fisiche che intellettuali, per cui si dovrebbero abbassare piano piano tutte le nostre funzioni e scivolare nel sonno.
“Scivolare nel sonno” è il termine più corretto per intendere l’atteggiamento mentale da tenere al momento di coricarci.