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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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Franco Marchetti:
"Pista ciclabile in abbandono"

28/7/2012 - 13:37

LA PISTA CICLABILE

impraticabile per l’incuria 

 

Qualcuno sicuramente mi dirà,”ma con tutti i problemi che ci sono, pensi alla pista ciclabile? Tutti i giorni insieme ad altri ti occupi delle persone che non arrivano in fondo a mese, pensi che importi della Pista?” poi per l’ennesima volta sono andato a Marina di Vecchiano, e quello splendore, gioiello di tutta la costa, ho pensato ma anche a Vecchiano non hanno i soldi, però curano un luogo, ritrovo di tante persone, anche di quelle che non arrivano in fondo al mese.

 La pista parte da ponte a moriano e arriva a Pontasserchio, poi un pezzo si interrompe riprende per poi andare a Forte dei Marmi.

La Pista intitolata a Giacomo Puccini, nel tratto che attraversa il comune di San Giuliano, poi coi soldi della comunità europea è stato fatto un buon fondo con la terra rossa, insomma un opera molto bella che attraversa scenari spettacolari per chi li sa guardare.

E nel tratto di san giuliano, proprio perché fatto bene, ne usufruiscono, o meglio ne usufruivano, amanti della bici, ma anche mamme bambini, era ritrovo per una passeggiata tranquilla di persone anziane, questo valeva per la pista, come per gli argini del Serchio, passeggiate naturali con panorami belli. 

Oggi, nel nostro Comune questa possibilità e negata, per l’incuria e l’abbandona, la natura lasciata libera si riprende la pista, insomma diviene non più usufruibile e soldi pubblici rischiano di essere buttati. C’è anche il rischio concreto che seriamente qualcuno possa farsi del male per i rovi che ora  mai la fanno da padrona. Ecco non è vero che questo non è un problema importante per le persone, fare una passeggiata , lasciando l’auto a casa si risparmia in benzina e si guadagna in salute. In momenti di difficoltà come questi, anche le cose ed i beni che quotidianamente usufruiscono i cittadini divengono estremamente importanti, cosi come diviene importante illuminare un parcheggio se è buio, sistemare la viabilità per rendere più tranquille ed usufruibili, le nostre strade. Poi non è sempre vero che mancano i soldi e allora non si può fare.

 Nel nostro territorio abbiamo tante aziende agricole che hanno trattori, chiediamogli se sono disponibili a tagliare l’ erba, poi magari se hanno bisogno di fare pubblicità od altro, si agevolano su questo, insomma il baratto anche ai fini sociali. 

Domandai al Sindaco se si poteva fare qualcosa, mi disse che era competenza della provincia. Io non so di chi sono le competenza, spero però che nell’interesse dei cittadini chieda alla provincia di intervenire. 

Anche in momenti di difficoltà e soprattutto dalle cose quotidiane, si dimostra il valore e la capacità di amministrare,

Fonte: Franco Marchetti
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4/8/2012 - 8:09

AUTORE:
ABC*

Sogni a pagamento.
AUTORE: ABC*
email: -

4/8/2012 - 1:24

Oggi nel tratto di pista ciclabile che va dal teatro Rossini alle cateratte dell'Ozzeri è comparso un nuovo scarico. Fino a due giorni fa erano sette, oggi sono otto. L'ultimo è di mattonelle. Mezzo sulla pista e mezzo nel canneto a fianco. Me lo figuro l'autore. Dev'essere uno che ha fatto bello il bagno principale di casa sua -che però non usa perché di sicuro si serve di quello nello scantinato. Ha sostituito le mattonelle, ancora belle ma passate di moda e ci ha messo quelle moderne firmate Valentino. Avrà messo sanitari costosissimi e rubinetterie di lusso. La moglie avrà voluto mensole dove ha allineato saponi, deodoranti e sciampi da non aprire mai perché servono da arredamento. Avrà voluto, sempre la moglie, appliques dorate stile liberty e fiori di plastica che cascano dai separé; asciugamani intonsi e coloratissimi. Avrà fatto dipingere una pergola di glicine sul soffitto e messo tendine di pizzo stampato alla finestra. Sarà soddisfattissima, e quando inviterà le amiche a vedere il suo bagno sarà così certa di farle morire d'invidia che non tratterrà un filo di pipì e scusandosi per un momentino correrà nel bagno di servizio. Da ora in poi quel bagno-salotto(!) resterà interdetto, tutti dovranno servirsi di quello giù in garage, magari mai finito, con i sanitari recuperati in una discarica, il gabinetto alla turca e tutto il resto dell'arredamento conformemente conseguente.
Ma torniamo allo scaricatore, cosa gli fareste voi a quest'individuo? Immaginatevi come sarebbe bello se fosse scoperto e il suo nome finisse sulla cronaca di Pisa. Ma non si può, c'è la legge sulla privacì. Come se i mascalzoni avessero diritto alla privacì e non fossero invece i cittadini ad avere il diritto di conoscere i mascalzoni. Anche quelli che hanno fatto una piccola infrazione -perché queste trasgressioni sono considerate minori e irrilevanti. Infatti immagino che qualcuno direbbe, Mamma mia, guardavì quanto chiasso per avé buttato du mattonelle in quel marcitoio de la golena. Queste non sono mascalzonate veniali, perché chi è capace di questo è capace di ben altro e di ben peggio. Ma non lo si potrà mai additare perché nessuno saprà cosa ha fatto; continuerà a sembrare un qualunque cittadino perbene e non lo riconosceremo fra quelli che escono dalla messa a Natale e a Pasqua.

E ora veniamo alle condizioni di quel tratto di pista che dicevo prima. Io conosco solo questa, non so come sono le altre. Questa è abbandonata, lo ricordano anche altri interventi in questo forum; la vegetazione se la sta rimangiando. Pazienza, si sapeva che sarebbe finita così, non ci sono soldi per la sua manutenzione. È facile decidere queste opere, danno molta visibilità e molti affrettati apprezzamenti. Poi però viene il problema della loro conservazione e manutenzione e sono dolori. Ma non è mica colpa di chi le ha decise se poi vengono a mancare i soldi per mantenerle, un amministratore non è mica un indovino, è la risposta più frequente.
Un buon amministratore, a chi gli avesse chiesto quest'opera (come molte altre che oggi si chiedono con tanta faciloneria e poca previdenza) avrebbe risposto, No, questa cosa non la faccio perché non sono sicuro di poterla mantenere e poi perché non sono certo che sia utile. Di piste ciclabili in campagna ce n'è a volontà, chi vuole correre o andare in bicicletta si serva di quelle. Io cercherò di darvi servizi veri e utili. Non mi avventurerò in opere voluttuarie. Se non siete d'accordo, la prossima volta votate un altro. E infatti un amministratore così non lo voterebbe più nessuno. Si votano piuttosto coloro che ci fanno sognare. E quando arrivano le difficoltà -perché, come si vede, con amministratori accondiscendenti poi le difficoltà arrivano- allora sì che ci sogniamo.
Poi ci sono anche le opere utili (e dimenticate) come la circonvallazione di San Giuliano, che i soliti amministratori hanno iniziato senza sapere se l'avrebbero potute terminare. Detto fatto.
Quando riprenderanno i lavori, se riprenderanno, sarà passato troppo tempo e quel che è stato fatto probabilmente sarà diventato fatiscente e dovrà essere demolito e rifatto daccapo.
-Vabbè, i soldi sprecati, ormai non si recuperano più, pazienza. Ma dove li prendono quelli per rifare tutto?
-Nei tuoi sogni.

30/7/2012 - 17:00

AUTORE:
Tiziano Nizzoli, Cittadini e Territorio

Non faccio commenti sulle resposabilità e competenze, voglio solo portare l'attenzione sul fatto che se un turista viene fregato una volta sulle informazioni ricevute dalla Pro-loco circa la disponibilità di piste ciclabili e sentieri sul territorio, la seconda volta non ci viene più!
La vocazione turistica senza fruibilità è un nonsenso, il taglio del nastro andrebbe fatto dopo almeno un paio d'anni che una struttura funziona e quando si fa un progetto, la prima cosa da fare è prevedere la sostenibilità della sua manutenzione.

29/7/2012 - 15:47

AUTORE:
precisazione

Io ho chiesto a entrambi il referente dei cittadini è cmq è sempre il sindaco da commenti interessati che leggo si elude il problema e si fa campagna elettorale ogni uno è legittimo che la pensi come vuole ma li ce l Erba e stamani uno che ci è passato con la bici si è seriamente graffiato un braccio.

29/7/2012 - 13:27

AUTORE:
Dario

Mentre lo scenario nazionale impone profonde riflessioni sul rapporto fra società civile e forze politiche per trovare un nuovo equilibrio credibile sulla capacità di rappresentanza, spesso scivoliamo anche a livello locale sulle crisi di identità (troppo spesso volute) di soggetti pubblici che in modo disinvolto vestono più di una giacchetta a secondo della loro convenienza. Non dubitando della buona fede di queste persone, credo sia giusto osservare che sarebbe opportuno rimanere all'interno delle deleghe loro assegnate dai ruoli pubblici a suo tempo accettati. Per evitare di minare la loro credibilità ed evitare la commistione fra ruoli diversi. Ma principalmente per evitare che qualcuno possa ritenere , in futuro, che quando si esercitano alcuni funzioni sindacali in realtà si vogliono condizionare alcuni indirizzi politici.

29/7/2012 - 12:59

AUTORE:
Marco

A mio babbo che ha un terreno in golena a Pappiana in Provincia gli hanno detto che la strada ciclabile l'hanno fatta loro ma temporaneamente l'hanno passata al comune. Quando gli ha chiesto di dargli un documento che così andava in comune per farglielo vedere quelli della provincia gli hanno detto che non c'erano documenti firmati ma che l'avevano deciso loro senza la firma del comune. Già questo mi sembra una scemenza non da poco. Per quanto riguarda il taglio dell'erba ( visto che soprattutto è quella dell'argine che entra nella strada ciclabile)gli hanno detto che quella dell'argine spetta alla provincia. Ora mi sembra che il comune negli ultimi tempi abbia avuto i suoi problemi però mi sembra giusto che anche la provincia si ciucci i suoi. A proposito anche a mio padre li sono entrati sulla proprietà senza dirgli niente. Per ora in Provincia gli hanno dato tante pacche sulle spalle dicendo poi si sistema. staremo a vedere

29/7/2012 - 12:07

AUTORE:
Osservatore

Caro Marchetti si vota nel 2014 e presto per fare campagna elettorale comunque non credo che col tuo amico Sbrana andrete lontani dal quel che sento in giro non lo vuole nessuno chissa' perche'

29/7/2012 - 9:51

AUTORE:
FRANCO MARCHETTI

anche se non si firmano credo di aver capito quelli della polemica, a me piace poco l'anonimato.
1° questione). io forse mi sono anche scordato la firma, ma ho scritto queste cose da cittadino, certo che ho simpatie per un partito ma senza incarichi perche sono segretario dei pensionati e c'è incompatibilta, chi solleva questo problema dovrebbe guardarsi attorno.
2) ho parlato sia con l'assessore prov e col sindaco in occassioni di iniziative dove si discuteva delle condizioni delle persone.entrambi mi hanno dato risposte diverse. non posso sapere io le competenze e quali accordi intercorrono tra gli enti
3) è logico sempre e comunque rivolgersi al primo cittadino in quanto responsabile di una comunità, il sindaco è responsabile della salute, della sicurezza, dell'igiene, di aiuto a chi ne ha bisogno, dei parcheggi, della manutenzione. lo dice la costituzione. questo non significa che deve essere lui a fare le cose. siccome anche il sindaco sarà d'accordo che anche quella pista è bene della comunità deve essere salvaguardata puo fare due cose.chiamare alle proprie responabilità chi non assolve a questo compito. far presente ai cittadini perchè stanno cosi le cose.. tutto qua.... per me la vicenda è chiusa, altri e più importanti i problemi di cui mi occupo. mi pareva giusto evidenziare un problema e come sempre lo ho fatto, anche perchè lungo la pista spesso ci incontro pensionati e ragazzi che passeggiano.ah onestamente non mi ero accorto che per qualcuno è gia iniziata la campagna elettorale per le amministrative altrimenti non avrei sollevato il problema

28/7/2012 - 23:25

AUTORE:
pontasserchiese democratico

Sinceramente marchetti non si capisce la ragione di questa polemica, se non "per stare sulle intese".
a occhio avendola fatta la provincia la pista, dovrebbe essere lei a fare la manutenzione. se così fosse potevi chiederlo al tuo compagno di partito. perchè anche se ti firmi spi lo sanno tutti che sei di sel. e a far così non fai un bel servizio al tuo partito e al tuo amico assessore.
ma la manutenzione spetta alla povincia e al santoni o come mi avevano detto
tocca al comune (!!!) che fa finta??? come fa finta su tutto ormai.
Sarà meglio informarsi?

28/7/2012 - 22:12

AUTORE:
Pontasserchiese

Vistoe che. Sei Sel perché non lo chiedi al Santoni ma e più facile fare demagogia o campagna elettorale

28/7/2012 - 20:41

AUTORE:
Gastone

ma la competanza del taglio non è sua.
Così mi hanno detto.
Perchè è stata passata al Comune.
Comunque ora che Marchetti ha sollevato la questione mi informo. Certo faceva prima a chiederlo al suo compagno di partito. Anche se fra un po' le Province un ci sono più e se un tira via un sa più a chi chiederlo.

28/7/2012 - 19:04

AUTORE:
Riccardo

Potrebbe essere l'occasione giusta per capire. Mi sono trovato un pezzo di via ciclabile sulla mia proprietà in golena. ho cercato informazioni ma i tecnici della provincia m'hanno detto di parlare con l'assessore con cui non sono ancora riuscito ad incontrarmi.
Morale della favola non m'hanno chiesto niente e neanche pagato nulla. Ma in compenso mi sono trovato di fatto espropriato di un pezzetto di terreno.E non mi sembra sia il modo giusto d'agire. Poi non m'hanno neanche dato il permesso di poter arrivare con un mezzo al mio campo. Anche qui ho scoperto che a Lucca è possibile ed a Pisa no. ma mi sembra che due pesi e due misure non vanno bene. Terza questione è il taglio dell'erba. Alla provincia mi hanno detto e ridetto che non c'hanno i soldi per tagliare l'erba e che è previsto solo un paio di tagli l'anno. eh si che l'assessore è nato a molina e non lo sapeva che sugli argini ci nasce l'erba e che va tagliata? soprattutto se poi l'erba invade anche la pista delle biciclette appena fatta? siccome voglio vedere il bicchiere mezzo pieno mi auguro che la provincia risolva presto queste magagne.

28/7/2012 - 16:56

AUTORE:
Luigi Bagnolesi

concordo con te per aver sollevato questo problema perchè credo che sia importante che venga risolto indipendentemente dalle competenze. Ne approfitto anche per sollevare tre osservazioni:
al comune di vecchiano perchè la pista ciclabile doveva arrivare fino al mare ed invece il comune non ha partecipato al progetto. al comune di san giuliano perchè sulla pista ci vanno troppi motori ed apini ed alla fine si consuma velocemente. alla provincia perchè quando hanno costruito la pista hanno occupato terreni privati senza avvisare i proprietari e perchè è da giugno che li chiedo di tagliare l'erba sull'argine e non si è ancora visto nessuno.

28/7/2012 - 16:27

AUTORE:
Beppe di Piattella

facevi prima a fa' una telefonata al tu compagno di partito! E' lui che deve taglià l'erba dall'argini!E ci rimediavi anche una meglio figura.