Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Come vediamo dalle foto tutto il mondo è paese, ed il buon Marchetti da San Giuliano scrive a questo giornale lamentandosi del tratto di argine del Serchio di competenza del suo Comune che dal monte arriva fino al mare ed altri in risposta dicono del tratto di Vecchiano.
Vecchiano fece "un tentativo" di pista ciclabile sulla sommità dell'argine per una lunghezza di nove chilometri e duecento metri (dai ponti al Mare) e..subito abbandonata per il rimpallo di competenze per lo sfalcio di rovi e canneti.
Solo un tratto d'argine che va dal cimitero fino all'isola del Mori è praticabile perchè è stato "adottato" da un privato e li viene usato anda e rianda per piccole passeggiate (foto n° 4)
Di natura diversa invece è stato il "piccolo" progetto d'affido della rotonda di Via del Mare che dopo vari tentativi non riusciti d'affido e criticata subito fin dalla prima zappata per dissodare quel terreno abbandonato da anni, ora fa la sua bella figura nella sua estrema semplicità senza orpelli e fronzoli inutili.
...bene le cose fatte bene; male le cose non fatte o fatte male!
così è!
nb, negli anni /50 (ma penso anche prima perchè il mondo era nato prima della mia memoria storica) L'argine del Serchio veniva affidato d'imperio agli attestatari ed il mancato sfalcio regolare delle erbe veniva sanzionato con multe salate elevate dalla guardia dell'argine.
Nei primissimi anni /60 l'argine fu rialzato e risagomato con le terre di golena e mio cugino Renzo Baglini (detto Pallenere) si scanzò una multa elevatagli perchè nel "suo tratto" affidatogli c'èra nata l'erba medica e..lui sostenne che i semi erano venuti con la nuova terra prelevata nel suo prato di golena, invece..nottetempo durante la risistemazione dell'argine mio zio Primo (detto Brinsella) prese un mezzo chiletto di seme d'erba medica e seminò l'argine per farne fieno buono per il miccio, ma..l'erba medica non era erba appropriata per il contenimento della nuova terra delle risagomatura dell'argine e la guardia fece "rapporto" .
Ora se vedete la foto n° 2 di fronte alla casa di "Pallenere" non si vede più l'erba medica ma un bel promettente canneto e sfido anche Tarzan a passare da li per 10 metri e..la guardia sell'argine e..occhiofino che vide(?) un buco di nutrie, che fine hanno fatto?.