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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
ROMA - Pisa
Sciopero della fame e dei farmaci salva vita dei docenti inidonei

31/7/2012 - 15:08

Continua la protesta dei docenti inidonei davanti al Senato della Repubblica per le votazioni del decreto sulla spending review del governo Monti. Al presidio partecipa anche Adriana Demuro, docente inidonea pisana e portavoce provinciale  dei Cobas Scuola.
 
I docenti inidonei - docenti che per gravi motivi di salute non possono permanere in aula e lavorano per 36 ore settimanali nelle biblioteche scolastiche, nei laboratori didattici e nelle attività di sostegno al piano dell'offerta formativa - secondo i provvedimenti previsti subirebbero quella che è stata definita una "deportazione" coatta dei docenti nelle segreterie, con dequalificazione e conseguente perdita di stipendio.
 
Dice Adriana Demuro: “Si priva la scuola di risorse umane e finanziarie e si offende la professionalità dei docenti solo perché malati e con invalidità civile. Docenti inidonei, che fra l'altro non hanno alcuna esperienza amministrativa alle spalle e che andrebbero a prendere i posti che spetterebbero ai tanti precari ATA. Bisogna anche tener presente che questa sorta di 'deportazione' coatta potrà avvenire in tutto il territorio provinciale, il che comporterà problemi difficilmente superabili per chi è affetto da gravi patologie".
 
Lo sciopero della fame davanti al Senato continua anche oggi (martedì 31 luglio), mercoledì 1 e giovedì  2 agosto sarà davanti alla Camera dove la delegazione dei docenti sarà presente durante le votazioni in aula. “Sappiamo le difficoltà del momento, ma in una nazione civile non si parte a colpire chi ha seri problemi di salute e si risparmiano le lobby delle aziende farmaceutiche”, dice Adriana Demuro e prosegue: “Stamattina abbiamo incontrato l’on. Finocchiaro che ci ha detto che l’atteggiamento del governo nei nostri confronti è un atteggiamento cattivo”.
 
Adriana Demuro è stata riconosciuta invalida perché ha subito un trapianto al fegato e, come lei tanti altri e tante altre, avrà difficoltà a spostarsi in provincia se passeranno questi provvedimenti. Se ci sarà lo spostamento "coatto" nelle segreterie nelle scuole i docenti inidonei subiranno dequalificazione professionale, danneggiamento giuridico ed economico e toglieranno posti agli assistenti amministrativi precari qualificati per queste mansioni. Sono circa quattromila i docenti inidonei, mentre si prevedono 1100 spostamenti nelle segreterie, quindi per gli altri c’è il rischio di una mobilità forzata o addirittura del licenziamento.
 
Conclude Adriana De Muro, e dalla voce si percepisce che è un po' provata dalla stanchezza per aver condotto una lotta estrema ma sempre determinata: “Ora la lotta è molto dura e la porteremo avanti fino in fondo per trovare margini di intervento migliorativi, in assemblea stiamo parlando di fare una stending review davanti alla Camera nel senso di sdraiarci tutti e tutte per terra per protestare anche con con i nostri corpi contro un voto che minaccia chi ha problemi di salute; poi in una seconda fase ci saranno i decreti attuativi e a quel punto come Cobas faremo anche dei ricorsi”.

 

(A cura di Ovidio Della Croce)

Fonte: Cobas Scuola Pisa
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5/8/2012 - 10:05

AUTORE:
Francesca

Caro Ovidio,
Vedo che partecipi attivamente alla nostra vicenda: è veramente inconcepibile il modo in cui ci trattano!
Ma ormai i giochi sono fatti: a giorni uscirà il decreto applicativo e dovremo fare domanda on line per gli ATA.
Ti ringrazio molto per il tuo interessamento.
Ciao Francesca

1/8/2012 - 10:09

AUTORE:
Anna Grazia Stammati

L’iniqua manovra è passata con il voto di fiducia del senato. I docenti inidonei sanno esattamente chi ha, purtroppo, votato cosa, ma ritengono che la loro lotta sia servita, servirà ancora e che l’emendamento comunque passato offrirà forti elementi per affermare il diritto a permanere sul proprio posto come docenti.

La battaglia, dunque, non si ferma e, in base al testo del maxi emendamento, gli inidonei pongono alcuni quesiti ai Gruppi Parlamentari di Camera e Senato:

1. se per i docenti in esubero è possibile andare in pensione con i requisiti maturati al 31 agosto 2012 , visto che ciò non è possibile per il personale docente inidoneo, ciò significa che i docenti inidonei non sono considerati in esubero?
Questo è quanto sosteniamo da sempre, perché i docenti inidonei hanno un posto su cui “sono”, che non è stato soppresso, che occupano dopo una dichiarazione di disponibilità del dirigente ed un regolare contratto stipulato con l’amministrazione e di conseguenza non si trovano né in situazione di esubero né in sovrannumero. Il tutto è regolamentato da precise norme contrattuali e di legge;

2. il comma 13 dell’art 14 prevede che i docenti inidonei transiteranno nei ruoli del personale ATA o in quelli presso le amministrazioni pubbliche in cui potrebbero essere meglio utilizzate le loro professionalità (ma qui potranno andare solo dopo essere stati dequalificati, passando dal 7° o 6° livello, al 4° livello). La materia dovrà essere però disciplinata da un apposito decreto applicativo;

3. è ‘tecnicamente’ impossibile attuare quanto previsto dal testo di legge: i docenti inidonei sono tutelati dalle norme esistenti e perciò inamovibili dal posto e dal luogo di lavoro in cui si trovano, per tre ordini di motivi: hanno diritto ai benefici della L.104, hanno l’invalidità civile, occupano un posto non soppresso ma esistente.

Su queste problematiche i docenti inidonei hanno chiesto un incontro urgente a tutti i gruppi parlamentari di Camera e Senato, perché entrino specificatamente nel merito di quanto accaduto nelle votazioni blindate del senato, rispetto alle quali tutti i senatori informati ed edotti hanno ripetuto che non erano assolutamente d’accordo su quanto presentato nella manovra finanziaria in atto, ma che ‘per disciplina di partito’ molti avrebbero dovuto votare la fiducia.

Anna Grazia Stammati
esecutivo naz. cobas

31/7/2012 - 19:54

AUTORE:
Alberto Malvaldi

Per la soluzione dei problemi si ricorre sempre a drastici provvedimenti,quando basterebbe non assumere personale in sostituzione di chi và in pensione, senza così creare sconvolgimenti drammatici,suscitando poi illusioni con la formazione di nuove graduatorie di personale a tempo determinato che non verrà mai assunto.Complicare le cose sembra un circolo vizioso dal quale il governo non vuole uscire.Si vuole tutto e subito.
Ma se cio' portasse veramente l'Italia al livello richiesto dai Paesi guida,i sacrifici sarebbero ben accetti,ma tutti sappiamo che servono solo a far sprofondare la nostra Nazione in un clima sempre piu'caotico e drammatico,fino ai suicidi che ben conosciamo.Creare esasperazione,malcontento e miseria,sembra ormai essere un imperativo dominante.
Perlomeno,per giustificare l' allungamento dell'età pensionabile, ci fanno vedere gente anche ultra centenaria che corre insieme ai giovani,o ci portano Panariello in televisione a dirci di stare attenti al suo nonno che và in palestra a fare il karatè.Ma per giustificare questi provvedimenti insensati, non ci hanno fatto vedere ancora niente, anzi, si continua a seguire la linea dura della Grecia e della Spagna,
nonostante le reazioni rivoluzionarie di quei popoli. Gli Italiani non cadano in questo sottile gioco alla provocazione, ma sappiano mantenere un saggio autocontrollo.Verranno i tempi buoni, della riconciliazione, della stabilizzazione,della fiducia,della parità fra i popoli. Alberto Malvaldi.

31/7/2012 - 17:05

AUTORE:
Docente inidonea

Sono una docente inidonea con una grave patologia che mi impedisce di spostarmi in scuole lontane dalla città in cui vivo. In tutti questi anni ho letteralmente "tenuto in piedi" la biblioteca della mia scuola (si perchè questa scuola la sento un po' anche mia!). Alla luce dei provvedimenti che stanno prendendo in parlamento se mi va bene mi invieranno in una segreteria a fare un lavoro dequalificato rispetto alla mia professione e togliendo il posto di lavoro ad un assistente amministrativo precario qualificato per questa mansione. Se mi va male sarò costretta alla mobilità forzata e forse al licenziamento. La Finocchiaro ha dichiarato che il governo è "cattivo" nei nostri confronti, ma il partito di cui lei fa parte il Partito Democratico non appoggia il governo Monti?! Se la salute me lo avvesse permesso sarei anche io con voi a Roma. La vostra lotta è imnportantissima comunque andrà a finire in questi giorni. E comunque la lotta non finisce qui.
Grazie Adriana Grazie COBAS